12.

960 49 38
                                    

Emi mi guarda come se la domanda fosse più adatta rivolta verso di me.

Emi: 'Tu semmai vuoi spiegarmi cosa avessi ieri sera?'
La guardo come per dire: stai zitta e lei penso abbia inteso, dato che a momenti ci leggiamo anche nel pensiero.

Emi è la mia migliore amica, o meglio, era colei che è sempre stata al mio fianco ma che poi, senza un preciso motivo, non mi contattò più da quando mi trasferì.
Mi è dispiaciuto dover abbandonare una persona a me cara così e non tollero neanche tanto il suo comportamento, ovviamente pretendo spiegazioni ma penso le debba avere prima lei da me.
Avevo intenzione di chiamarla sì, ma più tardi, temevo di disturbarla a quest'ora e invece, eccoci qui.

Mi guarda con aria interrogativa, poi muove la mano destra davanti al mio volto.
Emi: 'Ci sei?'
Light non resiste in una risata e io gli lancio un'occhiataccia  facendolo  smettere.

TN: 'Non ho passato una bella giornata ieri, hai chiamato nel momento sbagliato... poi ti spiego meglio.'
Le ultime quattro parole cerco di farle sentire solo a lei, non voglio che il mio ex sia coinvolto o conosca minimamente la mia vita sentimentale adesso.

TN: 'Aspetta tu... come fai ad essere qui?'
Sgrano gli occhi come se mi stessero per uscire dalle orbite, Elle non farebbe mai una cosa del genere, non lo lascerebbe mai liberamente andare.
Light: 'E tu perché ieri hai passato una brutta giornata?'
Che fa mi provoca? Oh, non anche tu, no.

TN: 'Non rispondere alla mia domanda con un'altra domanda.'
Emi: 'Ma di cosa bisticciate voi due?'
"Bisticciate" ? Sembra mia nonna.

TN: 'E tu perché sei qui?'
Guardo velocemente che ore sono e realizzo che è già iniziata la lezione, con noi viene anche Emi e ciò mi rende ancora più sorpresa.

TN: 'Quindi... tutto d'un tratto vieni a vivere a Tokyo? Non pensi tu mi debba delle spiegazioni?'
Emi: 'Si, lo penso e arriverà il momento ma... con un bel cappuccino al bar qui vicino!'
Mostra un sorriso che illuminerebbe tutto l'edificio ma non capisco come faccia ancora a rivolgermi la parola dopo tutto questo tempo con tanta sfrontatezza.
TN: 'Mh, va bene.'
Accetto ma non le parlo più per tutta la lezione, anche se lei in alcuni momenti sembrava ne avesse voglia.
Affari suoi, non può aspettarsi una cartolina, baci e abbracci dopo tanto.

Al termine della mattinata stiamo per andare a questo bar, ma prima, le priorità.
TN: 'Aspetta un attimo, torno subito.'
Emi annuisce e io cerco tra la gente una persona.

TN: 'Light, aspetta!'
Light si gira e viene verso di me.
TN: 'Oggi non ci sono e poi... allora? Cos'è questa storia? Le manette?'
Light: 'Calma con le domande, Elle mi ha dato una piccola libertà, l'università... se si può chiamare tale. Comunque ora devo tornare e rifarmi ammanettare, fantastico no? Riguardo il lavoro... non sono stupido, TN.'

Fa un lieve sorriso, non so se definirlo provocatorio, meschino o altro.
TN: 'Cosa vuoi dire?'
Light: 'Si vede bene che è successo qualcosa, andiamo, prima hai detto che ieri non sei stata bene, e non penso tu intenda a livello fisico, poi non vieni al lavoro... ripeto, non sono stupido, è per Elle, non è vero?'

A questa domanda deglutisco a fatica, è così brutto quando mi si spiattella in faccia la realtà, capisco tutto quello che avevo compreso mentalmente non ancora affrontato.
Perché deve essere tutto così complicato? Dio, poi c'è anche questo che capisce subito tutto al volo, non poteva essere un po' stupido? Almeno un minimo, non chiedo molto.
Non posso negare l'evidenza ormai, ma tentare non costa nulla.

TN: 'Ma che dici Light...'
Si avvicina lentamente, il suo viso è a pochi centimetri dal mio, le mie pulsazioni aumentano ma non è per lui ma per il fatto che ho paura che scopra la verità, che metta a nudo i sentimenti che probabilmente provo per una sola persona e che non voglio ammettere, Elle.

Ma io devo lasciarlo stare, lui non vuole stare con me, io non sono una che insiste, non faccio questo genere di cose, ma sto soffrendo troppo.
Una lacrima scende dal mio viso e ci risiamo.

TN: 'Light... allontanati.'
Light: 'Sennò?'
Porta una mano sul mio viso e mi accarezza una guancia, quel gesto mi ricorda quel giorno in camera di Elle, devo smetterla di pensarci.

TN: 'Basta ho detto.'
Gli tolgo la mano.
Light: 'Mi manchi sai e so che anche io ti manco, quel cretino ti ha baciato e sono sicuro che tu non volessi, ora ti sta facendo anche soffrire, quindi, la cosa migliore sarebbe tornare con me, io ti amo e lo sai.'
Sarebbe la cosa migliore, lo sa la mia testa ma a quanto pare, il mio cuore no.

TN: 'Tu non stai con Misa?'
Light: 'Non era vero, l'ho detto solo per vedere la tua reazione e purtroppo non è servito a molto.'
TN: 'Perché dici così?'
Light : 'Non hai fatto una scenata di gelosia a quanto pare.'
TN: 'Non puoi sapere cosa ho provato, non sono il tipo da scenate.'
Light: 'Mh, tu credi?'
TN: 'Stai forse negando l'evidenza?'
Light: 'Non mi permetterei.'

Sì, lo so, non ero gelosa ma non voglio ammetterlo  o comunque dargli ragione.

Mi guarda un attimo, come più a fondo.
Light: 'Mi mancava quel sorriso.'
Abbasso lo sguardo ma lui mi alza la testa mettendo una mano sotto al mento e mi avvicina a lui.
Light: 'Non devi nasconderlo.'

Sento Emi che mi chiama, Dio grazie, non ho mai amato così tanto le interruzioni.
TN: 'Ora... ora devo andare.'
Quanta tensione.

Pov's Elle.
Light dovrebbe essere di ritorno da un momento all'altro e io sono pronto a raccontargli tutto.
Se si rimette con TN, affrontare i sentimenti non sarà più un mio problema.

Lxreader colpo di fulmineWhere stories live. Discover now