9.

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Elle: 'Che ne dici del parco vicino casa tua?'
TN: 'Vada per il parco.'
Gli faccio un sorrisino.
Elle: 'Bene,ora rivestiti che andiamo.Ma poi,non ti fa freddo?'

Deglutisco al pensiero del vero motivo per il quale rimasi in canottiera e inizio a muovere velocemente le mani,sbraitando come non so cosa.

TN: 'Insomma!!Se ho tolto la maglietta significa che ho caldo no?Sennò non la toglievo!'

Lo guardo un po' scocciata anche se non mi credo neanche io.

TN: 'Sono proprio stupida...'
Borbotto a bassa voce.

Elle: 'La mia stupida.'
Non pensavo avesse sentito,non pensavo minimamente potesse sentirmi,che figura.

Arrossisco e l'unica cosa che riesco a fare e che mi viene spontanea è guardarlo e sgranare gli occhi,che brutta immagine eh,probabilmente adesso Elle penserà: "ma come faccio a confondermi con una ragazza così,voglio dire,sembra una patata."
Sono totalmente certa del fatto che stia pensando a questo.

Appoggia la mano sinistra sulla mia spalla e mi da un bacio sulla fronte per poi girarsi e iniziare a camminare,tenendo le mani in tasca.

Va a prendere un cappotto,ma voi ce lo vedete Elle con un cappotto?Perché io no.

Elle: 'Hei prendi questo,ti terrà più al caldo.'
TN: 'Per...me?'
Elle: 'Per chi sennò?'
TN: 'Per te,scemo!Dopo hai freddo!Io ho già una giacca,non serve a me.'
Elle: 'Ti verrà freddo con quello che hai tu,è più leggero e poi io non patisco il freddo.'
TN: 'Cioè vorresti dire che con questo freddo preferisci dare il cappotto a me?Ti prenderai la febbre!'

Come una mamma glielo metto,non si sarebbe mai coperto se solo non l'avessi obbligato.

Alzo gli occhi al cielo,Elle sarà pure un genio,un sapientone o quello che volete ma quando capitano queste situazioni,il modo in cui si comporta,fa pensare che lui sia un bambino.

Mi dirigo verso l'uscita e aspetto che esca anche lui,sta parlando con un paio di investigatori e anche se quasi come al solito porta un'espressione apatica,sembra un po' preoccupato.

Eccolo che arriva.

TN: 'Novità sul caso Kira?'

Nessuna risposta.

TN: 'Elle?'

Elle: 'Uhm...no nulla.'
Oh,ok.

Dopo un po' arriviamo al parco e ci sediamo su una panchina,non abbiamo detto nulla durante tutto il viaggio.
TN: 'C'è qualcosa che non va?'
Non fa altro che pensare e pensare guardando in basso,ma che cos'hai?

Passato un po' di tempo dalla mia domanda decido di lasciarlo stare,sarà turbato da qualcosa,faccio per alzarmi ma mi ferma prendendomi per il polso.

Mi giro e lentamente alza la testa,mostrando il suo dolce viso innocente come distrutto.
Elle: 'TN aspetta...non sapevo bene come dirtelo ma...penso che...insomma...'
TN: 'Arriva al punto.'
Mi risiedo accanto a lui.

Elle: 'Stiamo correndo un po' troppo forse...?'
TN: 'Ma sei tu che...insomma io pensavo che volessi...'
Elle: 'Lo so...'
Mette la mano sopra la mia ma io la sposto.
Elle: '...lo so ma è...complicato...'
TN: 'Cosa è complicato?Una volta che qualcuno tiene davvero a te,tu non sai come gestire la cosa,è così,vero?'

Inizio ad alzare la voce e Elle mi guarda un po' spaesato e quasi offeso.
Elle: 'Cos...'

TN: 'Si Lawliet,hai sempre in mano la situazione,tutto organizzato,ogni singola cosa che riguarda la tua vita deve essere sotto il tuo controllo e se una volta non è così,che fai,vai nel panico?E vuoi risolvere tutto finendo dopo così poco?Certo che ti arrendi facilmente,senti sai che c'è,vaffanculo!'

Me ne vado ma sento Elle che continua a dire qualcosa.
Elle: 'Ma forse non mi sono spiegato bene,dove vai!?'
TN: 'Oh,ti sei spiegato benissimo.'
La mia è collera fusa con la tristezza.

Non ha mai avuto veri e propri amici,persino da piccolo,l'unica sono sempre stata io.
Mi incuriosiva,sempre solo,in disparte,gli piaceva non considerare le persone ma il mio obiettivo era farmelo amico,fargli comprendere che non tutte le persone non vanno considerate,io sarei stata sempre al suo fianco.

Il problema arriva quando quello che ti abbandona però è colui a cui tenevi di più,colui che pensavi ti volesse nella sua vita.

Così un giorno andai da lui,notai la sua differente intelligenza,gli altri in confronto non erano nulla e solo adesso mi sono resa conto anche del fatto che sia molto carino ma di questo ora non ne voglio parlare.

Lui programmava e programma,magari ora che ha iniziato a provare dei sentimenti,non si sente pronto di continuare e io non rispetto la sua decisione,forse perché...io,lo amo?L'ho sempre amato e non me ne sono mai resa conto?No,impossibile io so cosa provo,non posso non essermene mai accorta.

Però conosco così bene Elle che il suo problema al 99% è questo e la cosa mi fa imbestialire.

È sera e non so cosa stia facendo,non faccio altro che pensare a prima e soprattutto a lui,mi manca,ora che ci siamo riavvicinati,più di prima,non voglio che si allontani da me e stavolta è diverso,i miei sentimenti nei suoi confronti sono come amplificati.

È mattina.
Penso di non aver chiuso occhio,il soffitto è molto interessante.

Mi alzo e mi preparo velocemente per andare all'università.
Accendo la tv per aggiornamenti.
"Le morti continuano" "le morti aumentano"
buona a sapersi.

Pomeriggio andrò a lavorare al caso,ho chiesto se potessi partecipare,ci tengo e una persona non può ostacolarmi.

Metto dei jeans neri e una camicia bianca,vado a prendere il cappotto ed esco,stranamente fuori fa molto freddo.

Arrivo e stavolta sono sola,è strano andarci senza Light.
Non penso di aver ascoltato molto l'insegnante,ho la testa altrove.

'Signorina TN sa cos'ho detto o è nel mondo dei sogni?'
'Si,scusi.'
'Se non ascolta può anche evitare di venire.'

Terminata la lezione mi dirigo subito a casa per poter pranzare velocemente,ho ordinato del sushi,mi sento così sola.

Finalmente posso andare ad indagare.
TN: 'Salve Watari,sono qui per cominciare ad aiutarvi.'
Dico cercando di sorridere.
Come al solito mi accoglie e mi unisco a loro.

Provo a non cercare Elle con lo sguardo,devo evitarlo ma purtroppo la mia forza di volontà è poca e me lo ritrovo davanti,seduto su una sedia nel suo modo insolito,portando le ginocchia al petto.
Alza appena la mano e noto una manetta,seguo la catena che finisce proprio da Light,sono ammanettati insieme.

Mi ero completamente dimenticata di questo dettaglio.
"In tal caso,puoi continuare a lavorare con noi ma non si sa mai quindi sarai incatenato a me per un po'." Disse Elle la scorsa volta,ora ricordo benissimo.

Deglutisco a fatica,sarà un pomeriggio lungo.

Lxreader colpo di fulmineWhere stories live. Discover now