Vampire heart ❀ L.S

2

"Niall!"
"Non sono stato io, Haz" piagnucola come un bambino.
"Niall andiamo, sei una creatura della notte, dovresti incutere timore e non piagnucolare sempre" lo prende in giro Zayn. In effetti ha ragione, Niall tutto sembra fuorché un temutissimo vampiro, è buffissimo quando si lancia sugli uomini e vuole ammazzarli o si avventa sugli animali per nutrirsi. Non è nato per fare il vampiro e non avrebbe dovuto diventare un mostro simile. Niall è puro e non avrebbe dovuto fare questa fine, essere stuprato e costretto ad essere condannato per l'eternità pur di sopravvivere. L'unica cosa positiva di tutto questo è che lui non ricorda nulla della sua vita mortale, non ricorda com'è morto e tutto ciò che ha subito. In realtà dopo la trasformazione non tutti reagiscono allo stesso modo. Alcuni di noi ricordano la vita precedente, altri invece no, questo dipende dal trauma e dallo shock della trasformazione, in questo caso é una sorta di ultima difesa che la mente umana attua prima di cessare. Nel caso di Niall dimenticare tutto il male è stato un bene visto tutto ciò che ha passato.
"So essere cattivo!! Guarda!!" Spalanca la bocca e tira fuori i canini. Invece di mettere paura fa tenerezza. Zayn scoppia a ridere, mio padre sorride e io invece cerco ancora di rimanere serio.
"Perché sei scappato per due giorni?! Dove cazzo sei andato?! Sei un irresponsabile!" Tuona la mia voce severa
"Scusa" abbassa gli occhi e giuro che sembra un bambino, non riesco proprio a vederlo come uno di noi, un vampiro cattivo e assetato di sangue, anche se, a dirla tutta, nessuno della mia famiglia è uno spietato assassino, questo soprattutto grazie agli insegnamenti di Robin.
"Dovevi semplicemente chiamarmi!!! Avrei capito il tuo allontanamento anche se non sono d'accordo!! Sei un neonato, cazzo!! Non hai autocontrollo e uccideresti chiunque! Dovresti essere sempre attaccato a me e invece fai di testa tua e scappi!. Cerca di capire che sei un fottuto vampiro e non più un ragazzino!!"
"Harry! Basta adesso, Niall ha capito. Sei tu adesso che dovresti comprendere lui. Sai bene cosa vuol dire essere un neonato. Ti ricordi quanto tempo hai passato dopo la tua trasformazione a girovagare per il mondo senza una meta? Non accettavi la tua nuova natura ed io ero in pena per te, non volevo diventassi un assassino. Ti conoscevo anche da umano e sapevo che eri buono e generoso, non volevo che cambiassi"
"Non volevi che cambiassi?!? Mi hai trasformato in un mostro!! Un essere schifoso che vive nelle tenebre e uccide gli altri per sopravvivere" Non ho mai accettato questa mia natura di mostro, per me è una condanna tutto ciò.
"Preferivi morire? Ti ho dato un'occasione"
"Questa è una condanna, non un'occasione" So bene che queste parole feriscono Robin in qualche modo, perché non ucciderebbe mai un essere umano, se non costretto.
"Non prendertela con Robin solo perché sei arrabbiato con me, ho sbagliato! Ti ho chiesto scusa!!" Il pugno di Niall che si schianta nel muro fa crollare mezza parete. Nell'ultimo periodo è una cosa che succede spesso. Ogni volta che il neo vampiro si arrabbia crollano pareti che poi ci tocca sistemare.
"Non me ne faccio nulla delle tue scuse, fai meglio a tornartene da dove sei venuto!!" Un ringhio mi esce dalle labbra e balzo giù dalla finestra, atterrando perfettamente in piedi senza nessun tipo di problema. I riflessi fuori dal comune e la forza sovrumana aiutano decisamente. Adesso ho proprio voglia di prendere aria e di starmene per conto mio, fra poco è anche ora di andare a caccia. La sete inizia a farmi bruciare la gola.

***

"Hai visto quante persone!? Questa città è pazzesca, di giorno è tranquilla e di notte invece è come se tutto intorno prendesse vita"
"É tutto fantastico, Lou"
"Questa sarà davvero la vacanza più bella della nostra vita, Lee"
"Vogliamo parlare del tour nei cimiteri?! É stato bellissimo e domani ci aspetta quello nelle case infestate" ascolto con interesse le due voci ed una è per me pura melodia
"Lee va bene tutto.. ma dove siamo?" Mi muovo fra gli alberi, verso il suono di quella voce angelica come se fossi ipnotizzato. Ho percepito la presenza umana prima ancora che sentissi le voci e i miei piedi si sono mossi da soli. Noi vampiri abbiamo l'udito, l'olfatto e la vista sviluppati rispetto agli uomini e quindi ci accorgiamo di ogni minima cosa. Mi nascondo in un punto in cui i due ragazzi non possono vedermi e aspetto. Sono turisti e stanno parlando animatamente, l'angelo adesso sembra preoccupato. Si sono allontanati troppo dalla città dopo aver fatto il tour dei cimiteri e non sanno più come tornare indietro.
"Dovevamo seguire il gruppo e la guida! Invece come al solito abbiamo fatto di testa nostra ed ecco i risultati, persi in mezzo alla radura"
"Hai ragione Lee, come al solito è colpa mia! Sono io che ho insistito" l'angelo inizia a piangere e io non posso far finta di niente. In un attimo sono accanto a lui e lo prendo fra le braccia. Urla preso dalla sorpresa ed inizia ad agitarsi senza neanche farmi parlare.
"Aiuto!!! Lasciami!! Liam!!" L'amico si butta su di me prendendomi a pugni ma naturalmente non mi fa nulla, anzi mi viene da ridere.
"Non voglio farti male" la voce mi esce più roca del solito. Non ho mai sentito un odore del genere, è per me irresistibile ed inebriante, devo usare tutto il mio autocontrollo per non morderlo.
"N no?"
"No" si calma e i suoi occhi blu, i più belli che io abbia mai visto, si puntano nei miei, decisamente più chiari dopo la sessione di caccia che ho fatto nemmeno mezz'ora fa.
"Che vuoi, allora?"
"Louis! Allontanati! Può essere un pazzo, un assassino, un maniaco" l'amico cerca di spostarmi senza successo dall'angelo che si chiama Louis, che è ancora fra le mie braccia
"Io.. Non.." il ragazzo sembra confuso, so bene che vorrebbe allontanarsi ma non può, il legame che ho percepito io lo sente anche lui e questo é davvero un grosso, grosso guaio.
"Louis.. Ti chiami così, giusto?"
"S si.. tu.. Mi piace come pronunci il mio nome"
"Io sono Harry"
"Louis, che sta succedendo?" L'amico ci interrompe di nuovo e occhi blu lo guarda in preda alla confusione
"Non lo so Liam, sto bene però". Mi blocco all'istante appena sento una presenza in avvicinamento, non è nulla di buono. Non é umano e so che ha sentito l'odore di Louis e del suo amico. Stringo di più occhi blu a me e guardo anche Liam.
"Liam ascolta, so che non ci conosciamo, che non ti fidi e fai bene, ma conosco questi luoghi meglio di chiunque altro e adesso devi ascoltarmi. Aggrappati alla mia schiena"
"Cosa?! Tu sei pazzo!!" Sento questa presenza non umana avvicinarsi sempre di più, metto un attimo Louis giù e tiro Liam a me facendolo attaccare alla mia schiena. Riprendo occhi blu fra le braccia e inizio a correre, sfrecciare, lontano dalla radura.
"Aiuto!!" Louis preso dal panico si incolla a me e Liam invece sbraita attaccato alla mia schiena.
"Ma che cazzo sei?! Come fai a correre così?". Non rispondo e mi permetto di rilassarmi solo una volta tornato a casa, dove c'é tutta la mia famiglia che preoccupata mi sta aspettando.

|Angolo di bi|

Per questo capitolo è stato fondamentale per me l'aiuto di morgandelleombre, senza i tuoi consigli avrei fatto un casino 🙈. Grazie!.