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I suoi occhi. Erano verdi, verde chiaro. Dello stesso colore dello Smeraldo. Sinceri, impauriti, e dannatamente belli. Lui era dannato, mi aveva fatto innamorare. E lui si era innamorato di me. Ed ora lo aveva appena ammesso per la prima volta nella nostra storia, che sinceramente non era mai stata ufficializzata.
Ma ora si, era ufficiale.

Il ricordo del nostro primo incontro mi piomba nella testa. Aveva gli stessi occhi impauriti, per come mi aveva visto. I miei dolorosi lividi erano in bella mostra per quegl'occhi.
Lui non poteva farmi del male, perché mi amava. E allora chi era stato a trasformarmi?

"Harry .. io ..." Sento che la sua mano allentare la presa sul mio polso, e scivola via, cadendo al suo fianco. La sua testa si piega verso il basso. Fissava il pavimento con uno sguardo distrutto, sconfitto.

"Non doveva andare così" sussurra.
"Tu non dovevi essere trasformata"

Rimango in silenzio con il cuore frantumato alla vista di Harry in quello stato. Stava male, davvero tanto male, e allo stesso tempo soffrivo anche io. Era come se un filo invisibile fosse attaccato ai nostri cuori, unendoci.

"Non si può tornare indietro" dico facendo un passo verso di lui. Gli prendo le mani e lo accompagno ad alzarsi, dato che era ancora inginocchiato sul pavimento.

"Ora siamo uniti per l'eternità" dico lentamente quella frase, reggendo il suo sguardo.

"Nathan ha fatto la scelta sbagliata. Quella di trasformarti. Non ha calcolato che l'amore che ci lega è più forte di un inganno" sposta i miei capelli dietro al mio orecchio, avvicinandosi lentamente. Lascia un dolce bacio sulla mia tempia al quale mi strappa un sorriso.

"Harry!" Stephan fa capolino nella stanza, bloccandosi alla mia vista.

"Ne parleremo dopo, dobbiamo andarcene. Zayn e Liam non riusciranno a tenerli occupati ancora per molto"

Un botto enorme fa tremare il pavimento. Urlo dallo spavento, più che altro dal suono che nelle mie orecchie si era amplificato.
Dannazione.

"Andiamo!" Urla Harry prendendomi per mano.
Fuori da quella stanza, la situazione è tragica.
Louis è tenuto fermo dal collo da un colosso, sarà stato due metri. Era schiacciato con il muro, gli occhi rossi per l'assenza d'aria.
Sferro un forte colpo sulla sua nuca, presa improvvisamente da un senso di protezione, e poi lo prendo per la maglietta e lo lancio dall'altra parte del corridoio.

"Alex, ma ..."

"A dopo le spiegazioni" dico interrompendolo.
Lo prendo per la mano, quando ancora si stava strofinando il collo, e lo trascino via da lì seguendo Harry e Stephan.
La velocità nella nostra corsa era impressionante. Mi sarei mai abituata a muovermi così velocemente ? Ad avere sempre la pelle fredda, ad essere resistente come il marmo?
A nutrirmi di sangue ...

A quel pensiero soffoco un respiro. Avevo bisogno di sangue.

"Che succede?" Harry si blocca nella sua corsa.

"Ho ... Sete"

"Lo sai che quando un umano si trasforma in vampiro, ha bisogno di nutrirsi immediatamente" dice Louis che era appena dietro di me.

"Alex, ti prego. Attendi ancora un po'" mi prega Stephan accarezzando la mia spalla. Annuisco, ma quella sensazione di fame, o sete, non passa. Anzi, alimenta il mio nervosismo, portando il mio corpo a muoversi ancora più velocemente.
Mi guardo attorno, alla ricerca di una preda da mordere. Ma che stavo facendo? Era davvero così asfissiante aver sete di sangue?

La testa mi girava, e il respiro era pesante. Dovevo nutrirmi al più presto.
Non mi accorgo nemmeno che nella mia pazzia, eravamo arrivati nella foresta appena fuori dalla casa.
La villetta in cui ero rinchiusa sembrava ora deserta. Nessun rumore, nessuna voce proveniva da lì. Solo qualche scricchiolio dovuto ai muri sfondati e dal legno che cadeva. I vampiri avevano proprio un udito acuto, cazzo.
E loro, la mia nuova famiglia, era tutta li.

Alice si reggeva il fianco, piegata in due dal dolore.
Liam, Zayn e Ellen erano vicino a lei, cercando di capire cosa le avevano fatto.
Niall e Annie stavano parlando, ma al nostro arrivo si girarono contemporaneamente nella nostra direzione.
Stephan ed Harry erano ancora davanti a me mentre Louis era dietro. Come se volessero proteggermi.
Naomi strappa la maglia di Alice, e quello che si mostra sembra davvero doloroso.
Uno squarcio, che partiva da sotto al reggiseno e finiva al di sotto dei pantaloni.
Risucchio un respiro a quella vista. Povera Alice, cosa aveva rischiato pur di salvarmi.

"Alice, Dio mio" scatto al suo fianco, guardandola.

"Alex non sei più umana" sgrana gli occhi verso di me. La sua espressione era mista tra il dolore e la sorpresa.
"Sì, mi hanno trasformata" rispondo, sorridendo. In fondo ero felice di questo. Io ed Harry non ci saremmo mai lasciati in questo modo. Le mie paure verso una futura morte, erano totalmente scomparse.

"Nathan è fuggito, e Trisha con lui. Scusaci Stephan, non siamo riusciti ad ucciderlo" dice Zayn passando una mano tra i capelli. Sembravano distrutti. Avevano tutti i vestiti strappati e sporchi. Chissà che lotta avevano fatto verso quei due esseri demoniaci.

"Ne parliamo a casa, ragazzi" parla Stephan sorridendo leggermente.

"Alex si deve nutrire, assolutamente" solo a quella frase di Harry mi accorgo che il mio respiro è ancora forzato. Cosa succedeva ad un Vampiro se non si nutriva? Moriva immagino. Che domanda stupida.

"Andate. Ci vediamo dopo" Dice Louis.

Harry si avvicina a me e solo dopo aver baciato la mia guancia, mi prende la mano.

"Andiamo Alex. È ora della tua prima caccia"

The Dark In The Light | |H.S.| |Where stories live. Discover now