non è sempre tutto piacevole

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Bakugou p.d.v.
Alla fine riuscirono a prendere (T/n) e a medircarla. Ma purtroppo...
"Ha perso gli istinti umani"
"COSA?! CHE SIGNIFICA??" Esclamai disperato al dottore
"Significa che non su trasforma più in... umana. Non lo so, se c'è qualcosa o qualcuno che la faccia ragionare ben venga." Disse freddo per poi andare via. Io fissavo la gabbia che conteneva la mia ragazza, ormai bestia. Perché quel fottuto All for One? Poggiai una mano sulla gabbia e il dinosauro mi guardò venendo verso di me. Poi ringhiò e cercò di artigliarmi. Io non opposi resistenza; poggiai una mano sul suo muso, e stranamente non mi morse. La guardai negli occhi rossi
"(T/n) so che sei ancora lì dentro" dissi mentre delle lacrime mi rigavano il viso. Mi guardava senza capire cosa dicevo. Sospirai
"T-tu m-i hai sempre sostenuto... fanculo l'orgoglio, (T/n)... io voglio che torni da me, vogli poterti riabbracciare... sembro egoista, e lo sono. Sono un.. mi dispiace, non ci sono stato quando tu avevi bisogno di me... ti giuro senza di te io non so più che fare" dissi cominciando a singhiozzare. Però all'improvviso, in mente mi balenò un ricordo

Flashback
Ero piccolo. Stavo giocando con i miei amici ma caddi a terra per via di un sasso. Ero andato troppo lontano e vi era una piccola boscaglia. Sentivo dei piagnucolii, e corsi nella direzione del suono. Lì vi trovai una piccola ragazza, come me. Aveva i (l/c) che le ricadevano sulle esili spalle tutte rosse e piene di graffi. Mi guardava e continuava a piangere. Le porsi una mano
"Va tutto bene?" Chiesi. Indietreggiò spaventata, e mi fermai
"Calma non ti voglio fare del male. Mi chiamo Katsuki Bakugou, te?" Chiesi amichevolmente. La ragazza mi guardò e fece un debole sorriso
"I-io mi chiamo (T/n) (t/c)" disse alzandosi. Aveva un ginocchio sbucciato e alcuni graffi sulle braccia
"Aspetta, ti do io una mano" dissi abbassandomi all'altezza del suo ginocchio; presi dalla mia borsetta un fazzoletto e glielo poggiai delicatamente sulla ferita ancora sanguinante. Sussultò
"Ma come ti sei fatta queste ferite?" Chiesi sempre rimanendo calmo
"S-sto scappando da mio papà"
"Cosa? Perché?" Chiesi stupito. Si strinse nelle spalle
"Perché io... io..." le scesero altre lacrime
"Perché sono un mostro, ecco" disse balbettando. Le presi una mano
"Vuoi venire con noi a giocare?" Chiesi amichevolmente. Lei annuì evidentemente sollevata dalla mia proposta. E così tornammo dai nostri amici, mentre lei si dimenticava dei suoi problemi o almeno ci provava. Poi una grossa e alta figura la affiancò e le prese il braccio, trascinandola via
"No papà!! Fammi rimanere con Katsuki!" L'uomo non le degnava di uno sguardo
"Andiamo a casa ora. Tu non puoi stare con loro" disse con voce roca e inquietante, e fece spaventare me e i miei amici. Quello era All for One.

Guardai il dinosauro che era stato fermo fino a quel tempo. Mi guardò con i suoi occhi rossi e come d'improvviso scomparve la figura squamosa e tornò la ragazza. Mi vennero le lacrime agli occhi. Cercai di avvicinarmi ma si strinse nelle spalle indietreggiando; la guardai sconcertato
"(T/n) che ti prende?" Non rispose alla mia domanda. Ringhiai con le lacrime agli occhi
"MI RISPONDI CAZZO?!" Urlai sbattendo sulle sbarre. Lei mi guardava come se fossi un alieno. Tesi una mano, ma lei prontamente mi diede uno schiaffo
"NON TI VOGLIO PIÙ VEDERE!!" Urlò in preda all'ira. Io rimasi fermo immobile con il cuore fermo
"P..."
"Perché? Mi chiedi perché? Perche tu... tu mi hai mentita!! Mi hai legata, guarda che ti ho vista da dinosauro! Sei... cattivo" balbettò. Poi venne verso di me e mi diede un sonoro schiaffo. Rimasi un secondo fermo a captare la situazione e accecato dalla rabbia squagliai le sbarre, mi avvicinai a lei minacciosamente ma... non avevo la forza di colpirla. Era la mia unica ragione di vita; invece che picchiarla, l'abbracciai forte stringendola a me
"Lo so sono un bastardo... puoi dirmelo, perché è la verità. Ma credimi, che se dico che senza di te non ho uno scopo dico una strafottutissima verità. Sto parlando a te, (T/n) (t/c) con il mio cazzo di cuore in mano. Se ti sforzi lo puoi vedere"
"Scusa Kacchan..." balbettò lei abbassando lo sguardo. Glielo rialzai
"Perché ti scusi?"
"Scusami se mi sono innamorata di te" disse cominciando a piangere a dirotto. Le strinsi le mani
"Non dire queste cazzate... mai sentita una minchiata del genere sai? Anche io mi sono innamorato di te... scusami" dissi io guardandola negli occhi (c/o). Le lacrime le rendevano le pupille cristalline
"Kacchan..." mormorò abbracciandomi forte. Ricambiai affondando il viso nel suo collo
"Mi sei mancata" bisbigliai inginocchiandomi davanti a lei
"(T/n)..."

"ᴋɪɴɢ ᴇxᴘʟᴏꜱɪᴏɴ ᴍᴜʀᴅᴇʀ🔥" ʙᴀᴋᴜɢᴏᴜ x ʀᴇᴀᴅᴇʀWhere stories live. Discover now