Capitolo 1

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Poropororo poroporopo poropopo uoohh mhh

Sta zitto Niccolò, penso spegnendo la sveglia del cellulare e poi sorridendo.
È incredibile come riesce a rendere belle anche le alzatacce. Quando ho scelto di mettere Ipocondria come sveglia, inizialmente ho temuto che con il tempo avrei cominciato ad odiare quella canzone, ma in fin dei conti come posso io odiare le canzoni di Niccolò Moriconi? Allora mi sono tranquillizzata.

Mi alzo dal letto e assonnata vado in bagno per sciacquarmi il viso. È già Luglio e mi sembra che le vazanze siano iniziate ieri. Solo poco dopo realizzo che manca un solo giorno a quel raduno che aspetto da mesi e mesi. Mi prende subito la tachicardia ma mi impongo di tranquillizzarmi.

Forza Sofia ce la puoi fare. Ce la puoi fare a superare anche questa giornata.
Poropororo poroporopo

Rispondo al celleluare, sì ho impostato Ipocondria anche come suoneria del telefono.

"Pronto So, sei già sveglia?"

È Federica,  la mia migliore amica, abbiamo deciso di passare la mattinata in piscina, l'unico modo per rigenerarsi con i gradi che fanno a Roma in estate.

"Si Fe, mi sono svegliata in questo momento"

"Ah OK, ammazza che tempismo ahahaha, va be ti volevo chiedere se ci vediamo verso le 9:15 davanti alla piscina così facciamo poca fila"

"Si si va bene, a tra poco allora"

"A tra poco"

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Dopo aver fatto colazione, essermi lavata e vestita già con il costume, mi inizio a preparare psicologicamente alla camminata sotto il sole che dovrò affrontare per arrivare in piscina. Saluto il mio cane ed esco di casa.

E se mi prende un insolazione?

Penso mentre cammino sotto il sole cocente.

E poi che gli dico a Nic? Anche se lui non sa nemmeno della mia esistenza quindi sarei solo una fan in meno da sorbire. Io lo adoro ma penso che questi raduni a lui non vadano proprio a genio. È che noi abbiamo bisogno di lui. Io ho bisogno di lui.

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Una volta essermi incontrata con Federica ed essere entrate in piscina, ci scegliamo un posto sul prato abbastanza appartato, poi ci spogliamo, e dopo esserci impiccate per mettere le cuffie, ci tuffiamo in acqua.

"Un brodino insomma"

Dico dopo essere rivenuta a galla, dal momento che l'acqua è gelata.

E se mi viene una congestione? Era meglio se stavo a casa almeno sarei stata sicura di poter abbracciare Nic.

"Ma chi me lo ha fatto fare di venire qui oggi?! "

"Te l'ho chiesto io ma tu mi sembravi d'accordo"

Ridiamo.

Una cosa che ci piace tantissimo fare è sfotterci a vicenda, e devo dire che siamo anche brave. 

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Dopo circa venti minuti usciamo dall'acqua e ci mettiamo sdraiate sui teli a prendere il sole. Ad un certo punto passano davanti a noi dei ragazzi di circa 17 anni niente male. Io e Federica ci scambiamo un occhiatina complice e subito dopo scoppiamo a ridere. Poi penso a Nic.

Se a vederlo da dieci metri non riuscivo a smettere di piangere, cosa potrà succedere quando lo potrò finalmente abbracciare?

Al solo pensiero già mi diventano gli occhi lucidi e Federica se ne accorge.

"Tutto bene So?"

"No, troppo bene"

"In che senso?"

"Cosa posso desiderare di più se non essere tra le sue braccia?"

Ovviamente lei capisce al volo a chi mi riferisco.

"Stai tranquilla Sofi, sarà il giorno più bello della tua vita, goditelo senza pensarci troppo"

"Non dormirò per niente stanotte"

"Dici sempre così e poi crolli"

"No, stavolta è vero"

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Dopo un po' il caldo inizia a distruggerci nuovamente e dunque decidiamo di farci un' altro bagno, stavolta l'acqua è leggermente più calda e il bagno più piacevole. Facciamo due tuffi e nuotiamo per parecchio tempo, fino a quando siamo sfinite.

Ritorniamo al nostro ombrellone e metto un po' di musica di Nic.

Parte 'Ti tedico il silenzio", forse la mia canzone preferita, sono così belle tutte quante che sceglierne una come preferita è praticamente impossibile.

Chiudo gli occhi e scopro che rilassarsi con la sua musica nella orecchie è qualcosa di meraviglioso, è come se questa ti entrasse dentro e ti attraversasse tutto il corpo, facendo battere il cuore al suo passaggio.

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Dopo aver ascoltato anche "Piccola stella"  e "Forse dormirai" decidiamo di farci un ultimo bagno per tornare a casa fresche.

Dunque uscite dall' acqua,  raccogliamo la nostra roba e ci incamminiamo verso casa ancora con i capelli bagnati. Arriviamo al punto in cui di solito ci separiamo.

"Allora buona furtuna per domani"
dice Fede mettendomi ancora più ansia.

"Grazie"

"Fai qualche foto e video magari, così posso vederti svenire"

"Svenire è l'ultima cosa che voglio che succeda perchè voglio stare con lui"

"Pensa che sfiga andare là, vedere Ultimo, svenire e ritrovarti all'ospedale ahahah"

"Mi rassicuri molto"

"Mi fa piacere"

"Me ne vado prima che fai una brutta fine, ciao Fe"

"Ciao So"

Ci abbracciamo e poi ci lasciamo.
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Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e niente succederanno tante cose, belle e brutte 😊

-Sofia





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