{Iscrizioni CHIUSE}
{Role a tema My Hero Academia, per maggiori informazioni consultare il primo capitolo}
❝ 𝕮𝖔𝖓𝖉𝖎𝖙𝖎𝖔 𝖘𝖎𝖓𝖊 𝖖𝖚𝖆 𝖓𝖔𝖓
La condizione necessaria al verificarsi di un evento.
Indica il vincolo ineluttabile che sus...
Quegli amici che hai e la cui amicizia hai messo alla prova, aggrappali alla tua anima con uncini d'acciaio.
Mi chiamo Kurisu. Erano state quelle parole, apertura di quella lettera, a dare inizio al disastro. Venite a prendere il vostro compagno. Era stato quello a farle ghiacciare il sangue nelle vene, strappandole ogni altro possibile respiro. La sua testa si era azzerata e da quella frase Masu aveva vissuto in una sorta di stato febbricitante, più o meno opprimente. Le sembrava passata un'eternità, ma erano invece poco più di ventiquattro ore. I pensieri volavano da un lato all'altro della mente senza essere recepiti, così come era per le frasi dei suoi compagni, che tentavano di ideare una sorta di piano, come avrebbe dovuto fare anche lei, come Shinji avrebbe fatto, ma semplicemente non andava. Non andava e basta. Pensieri febbrili le rimbalzavano nella testa all'infinito, sovrapponendosi l'uno all'altro, senza darle alcun tipo di pace. Nei pochi momenti veramente lucidi che aveva avuto era solo riuscita ad arrabbiarsi, sentendo ben quattro dei suoi compagni, quelli che avrebbero dovuto essere amici rifiutarsi di prendere parte a quell'azione. E ci pensa anche in quel momento, stretta nella giacca più anonima che ha trovato, Miyako accucciata di fianco a lei, mentre restano appostati all'esterno della base. Il buio è ormai calato da una decina di minuti e Masu dovrebbe concentrarsi, dovrebbe davvero, perché tra poco Yuudai entrerà in azione e dirà loro cosa ha percepito, così da capire cosa fare, eppure non riesce a non pensare a quei quattro codardi. Vigliacchi. Lo ha pensato con rabbia, senza però avere la forza di dirlo. E voi pensate davvero di poter diventare eroi, un giorno? Voi che vi tirate indietro ora? Mi ci pulisco le cazzo di suole delle scarpe con la vostra faccia da pagliacci. La mano di Miyako stringe la sua e la bionda sussulta, guardandola in volto. Si rifugia nel suo sguardo e non sa che in verità, l'altra sta facendo lo stesso: cercano entrambe la stessa determinazione di fare ciò di cui quella persona a cui tengono ha tanto bisogno.
Divisi in coppie da due, sparpagliati qua e là, tutti attendono. Miyako e Masu, Clarisse e Tiago, Utsu e Chomei, Eve e Xerxes, Yuudai e Kōtai. «È vuoto.» «Cosa?!» Masu quasi urla, sgranando gli occhi in direzione di Miyako, che tiene il cellulare in mano, fissando lo schermo, incredula quando lei. «Yuudai dice che è vuoto, non c'è nessuno, avverte una sola persona, ma non riesce a capire dove.» Shinji, Shinji è lì. «Entriamo.» Miyako annuisce, anche se dopo un momento d'esitazione. «Credo sia la cosa più sensata da fare... ma prima parliamone con gli altri.» La ragazza digita in fretta sul telefono, rivolgendo poi all'altra un cenno d'assenso. Si aggrappa alle sue spalle e Masu strizza le palpebre, attivano un istante dopo il proprio Quirk e lasciandosi cadere oltre la grondaia su cui si erano appostate, atterrando a terra con leggerezza, limitandosi a piegare un poco le gambe per ammortizzare il colpo. In poco tempo i loro compagni le hanno raggiunte e Masu vorrebbe solo urlare, entrare in quel posto e trovare il proprio migliore amico, ma costringe se stessa a mantenere la calma, mentre conta gli altri con lo sguardo, per mantenersi concentrata. Perché quello è ciò che farebbe Shinji, se ci fosse lei al suo posto. O almeno lo spera. «Yuudai-kun?» chiama l'amico dai capelli bianchi, cercandolo con lo sguardo. Il ragazzo scuote la testa, confermando poi quanto già detto. «Non c'è nessuno. Avverto una sola presenza, ma è troppo distante, dunque non saprei dire con precisione dove si trova.» I ragazzi si scambiano lunghi sguardi, cercando risposte negli occhi degli altri. «Kōtai-kun? Non potresti controllare con il tuo Quirk?» E il ragazzo dai capelli arancione non risponde nemmeno, sparisce prima di proferire parola, ricomparendo però qualche istante dopo, pallido in volto. «Kōtai-san?» Masu lo richiama, la bocca che inizia a farsi secca. «Non posso entrare.» «Cosa significa che non puoi entrare?!» La voce di Xerxes è più alta di un paio d'ottave. «Significa che non posso entrare.» Quella di Kōtai invece pare un ringhio «È come se ci fosse un... un muro! Provo ad attraversare le pareti e mi trovo semplicemente a sbattere contro del cemento armato o chissà cosa! Non posso entrare. E non so nemmeno se lì dentro sia possibile usare i nostri Quirk.» Nell'aria, per qualche lunghissimo istante, aleggia un silenzio terrificante. Il silenzio di chi non ha idea di che cosa lo aspetta: quello è il gelo della paura. Eppure... non possono più tornare indietro. Semplicemente non possono. L'unica cosa che possono fare, in quel momento, è spalancare la porta ed inoltrarsi in quel corridoio, sperando, forse, che ci sia qualcosa ad aspettarli oltre al buio.
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Angolo me Chiedo davvero davvero scusa per il ritardo con cui questo capitolo è uscito. Purtroppo sono stata avvisata all'ultimo di avere un impegno improrogabile e non ho potuto in alcun modo rimandare :c Temo che questo testo sia terribilmente diverso da quello dei capitoli precedenti (e che faccia anche un po' schifo), ma non scrivevo un capitolo di questa role da secoli e non ho più idea di quale fosse il mio stile AHAH. Prometto che cercherò di rimediare con l'andare del tempo :")
Tipi di role nel capitolo: *Base dei Villains: Beh, è una base tutta da esplorare, non vi resta che entrare, affrontare ciò che vi si para davanti e trovare Shinji! Semplice, no? c: Scherzi a parte, provvederò io a descrivervi come meglio posso gli ambienti in cui andrete ad imbattervi e ciò che troverete. Potete scegliere di ruolare tutti insieme o dividervi in gruppi, ma pls non andate in giro da soli che io esco scema a capire dove siete e ad andare dietro ad ognuno con le descrizioni AHAH. In conclusione, abbiate un minimo di pazienza con me lol. La missione finisce quando trovate Shinji, lo portate fuori da lì e riuscite a tornare tutti fuori. Potete anche scegliere di lasciare qualcuno indietro ma, uhm, vedete voi. *Dormitori: Boh, non so che dirvi. Voi siete lì. Ricordate che la role si ambienta tutta nella stessa notte, quindi potete decidere di tenere semplicemente i pg a dormire senza ruolare o stare tra di voi e almeno fingervi preoccupati per i compagni che avete lasciato andare da soli.
Spero di essere stata chiara! In caso di domande, dubbi, perplessità e chiarimenti, io e Kurisu siamo qui!
