Hold Me While You Wait

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Sto aspettando, conservando tutto il mio tempo prezioso
perdendo la luce, mi mancano i soliti vecchi noi
prima di imparare la nostra verità troppo tardi
rassegnati al destino, svanendo

Allora dimmi, puoi tornare indietro?
Ho bisogno di qualcuno che mi distrugga
oh, dimmi, puoi tornare indietro?
ma in ogni caso

Stringimi mentre aspetti
speravo di poter essere abbastanza
se solo avessi potuto svegliarti
amore mio, amore mio, amore mio
non resterai per un ?

Dimmi di più, dimmi qualcosa che non so
possiamo arrivare vicini ad ottenere tutto?
Se sprecherai il mio tempo
sprechiamolo bene

Stringimi mentre aspetti
speravo di poter essere abbastanza
se solo avessi potuto svegliarti
amore mio, amore mio, amore mio
non resterai per un ?
Speravo che potessi tenerci un di più
speravo che me lo dicessi prima
amore mio, amore mio, amore mio
non resterai per un ?

Questa sei tu, questo sono io, è tutto ciò di cui abbiamo bisogno
è vero? La mia fede vacilla ma io credo ancora
questa sei tu, questa sono io, è tutto ciò di cui abbiamo bisogno
allora resterai per un ?

Stringimi mentre aspetti
speravo di poter essere abbastanza
se solo avessi potuto svegliarti
amore mio, amore mio, amore mio
non resterai per un ?
Speravo che potessi tenerci un di più
speravo che me lo dicessi prima
amore mio, amore mio, amore mio
non resterai per un ?

Resterai per un
resterai per un
amore mio, amore mio, amore mio
resterai per un ?

Hold me while you wait - Lewis Capaldi

Sospirai ancora una volta, stringendo le gambe al petto. Ero seduta sulla panca incassata di una finestra, nella cucina di Karen. Si affacciava nel giardino pieno di fiori splendidi - per via di Karen - e sulla strada.
Oggi era domenica, avevamo mangiato tutti insieme, come al solito aveva cucinato Gabe col nostro sporadico aiuto.
Una delle prime volte in cui né Harry né io avevamo inventato una scusa per scampare alla riunione familiare.
Infondo, nonostante fingessi indifferenza, mi erano mancati quei frangenti. Gabriel che tagliava le verdure, Karen che infornava il pane, papà che stappava il vino riempendo i calici di tutti tranne che per me, Harry perso a rispondere agli SMS e che si aggirava tra il piano cottura tentando di assaggiare qualsiasi cosa ci fosse nelle pentole.
Ascoltarli parlare di cose futili o argomentazioni importanti, sentirli imprecare per i risultati di una qualsiasi partita sportiva in sottofondo alla TV, era una toppa a tutte le mie ansie.
Avevo una famiglia bellissima, casinista sì ma meravigliosa.
La ciliegina sulla torta sarebbe stata la presenza di Nate, che aveva la peculiarità di rendere meno catastrofica persino la mia mente, di trovare una soluzione a tutto.

Il pranzo era andato bene, tra le continue frecciatine di mio fratello sulle mie presunte frequentazioni, le domande di papà sulle risposte dei college e Karen che ordinava loro di lasciarmi stare.
Harry rimase tutto il tempo a fissarmi, qualche volta lanciarmi briciole di pane quando mi perdevo nei pensieri.
Sì, mi era mancato.

Mi riscossi sentendo la risata fragorosa di Karen dal salotto. Rideva con papà.
Alla fine eravamo rimasti noi tre. Loro due a giocare a scacchi così concentrati da rasentare il ridicolo, quasi come primeggiare sull'altro fosse di importanza vitale.
Erano belli da vedere. Quando Karen lanciò su papà una nocciolina, capii da chi Harry avesse ereditato quel vizio.

Mignoli |Fil rouge h.s #0.5|Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ