Human

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Posso trattenere il fiato
Posso mordermi la lingua
Posso stare sveglia per giorni
Se è questo quello che vuoi
Essere la tua numero uno
Posso fingere un sorriso
Posso forzare una rosata
Posso ballare e interpretare la parte
Se è questo quello che chiedi
Darti tutto quello che sono

Posso farlo
Posso farlo
Posso farlo

Ma sono solo umana
E sanguino quando cado
Sono solo umana
E crollo e mi abbatto
Le tue parole nella mia testa, coltelli nel mio cuore
Mi hai portato in alto ed ora cado a pezzi
Sono solo umana

Posso attivarlo
Essere una buona macchina
Posso sopportare il peso dei mondi
Se è questo quello di cui hai bisogno
Sarò il tuo tutto

Posso farlo
Posso farlo
Ce la farò

Ma sono solo umana
E sanguino quando cado
Sono solo umana
E crollo e mi abbatto
Le tue parole nella mia testa, coltelli nel mio cuore
Mi hai portato in alto ed ora cado a pezzi
Sono solo umana

Sono solo umana
Sono solo umana
Una piccola umana

Posso sopportare molto
Fino a quando ne avrò abbastanza

Perchè sono solo umana
E sanguino quando cado
Sono solo umana
E crollo e mi abbatto
Le tue parole nella mia testa, coltelli nel mio cuore
Mi hai portato in alto ed ora cado a pezzit
Perchè sono solo umana
Human- Christina Perri
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I pick-up erano parcheggiati in modo circolare con la parte posteriore verso l'interno, la musica proveniva dall'autoradio di Finn e i fanali azionati rischiaravano la zona boscosa insieme a qualche lanterna portata dai ragazzi. Un po' era inquietante che ce ne stessimo dall'altra parte del lago e nel buio più fitto ma a Blacksburg c'era poco da fare nel fine settimana.
Poggiai la testa sulla spalla di Nate mentre rabbrividivo per una folata dì vento troppo fredda. Mio fratello mi circondò le spalle con un braccio mentre con la mano teneva una lattina di birra. Nathan aveva capito che c'era qualcosa che non andava e aveva iniziato a coccolarmi.
Fissai Scott sbriciolare l'erba sul palmo della mano insieme al tabacco e per la prima volta la curiosità venne a galla. I pensieri mi soffocavano ogni giorno e persino la notte. Volevo che smettessero di assillarmi, un po' di pace. Che male avrebbe fatto togliermi di dosso Harry per un po'?
《Nat-Nat?》
《Che c'è?》
《Voglio fumare con voi.》
Si scostò e mi guardò come fossi una sconosciuta. 《Perché?》
《Per provare.》
Non parve convinto ma di certo non me l'avrebbe vietato. Non era come papà e Gabriel. Ci spalleggiavamo sempre, anche quando eravamo nel torto più marcio.
《Scott, passa qua!》
《No, tocca a me.》
《Il giro parte da mia sorella.》
In un attimo tutti mi fissarono, ero la più piccola ma d'ora in poi non sarei stata la più giudiziosa.
Kate rimase a bocca aperta e Sid le diede una gomitata.
《Merda!》 Sbottò Ben, saltando giù dal pianale. Il pacco di patatine volò letteralmente dalle sue mani, facendomi ridere. 《Abbiamo un'iniziazione!》
Sid gli diede uno schiaffetto sulla nuca. Erano strani quei due, si somigliavano tanto da poter sembrare fratelli ed erano rimasti amici nonostante avessero passato un anno insieme. Probabilmente io non ci sarei mai riuscita ma da quanto avevo capito nessuno dei due voleva cambiare giro di amici e si erano adeguati.
《A patto che ti togli quel rossetto rosso》, mi risvegliò Vinny. Gli feci la linguaccia e lo accontentai.
Mi sentii a disagio quando misi la canna tra indice e medio, mi sembrava di fare un torto a papà. Chissà cosa avrebbe pensato se mi avesse visto...
Finn mi tirò l'accendino e lo presi al volo. Mi sentii a disagio dato che i miei amici mi osservavano come se stesse per accadere qualcosa di raro.
《Se muoio soffocata》, mormorai a mio fratello, 《non dire a papà che è stato perché ho fumato erba!》
Nate ridacchiò, anche se era un po' teso. Aspirai una piccola boccata e la trattenni mentre la gola iniziava a pizzicare, arrivò ai polmoni e a quel punto tossii convulsamente mentre tutti ridevano. Mi asciugai le lacrime che mi rigarono le guance mentre Nathan mi dava dei colpi sulla schiena.
《Riprova...》
Ero un po' stordita e il cuore aveva iniziato a battere forte. Il secondo tiro andò meglio nonostante ci fosse ugualmente il fastidio; al terzo il corpo si rilassò e il quarto mi piacque.
《Adesso basta》, disse. Annuii, passandogli la canna e mi sdraiai sul pianale.
Nulla. Non c'era niente che mi ronzava nella testa ed era meraviglioso.
《Com'è stato?》 Chiese qualcuno. Ero così intontita che non capii che avesse parlato. Avevo gli occhi pesanti e bocca e labbra secche, eppure era bellissimo.
Harry non c'era. Io ero perfetta. Felice. Questa notte avrei dormito bene.

Mignoli |Fil rouge h.s #0.5|Where stories live. Discover now