capitolo 14

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<<Alya, ho cambiato idea. Verrò alla festa>> affermo convinta, in chiamata, ad Alya che dall'altro capo del telefono non fece altro che emettere piccoli urletti di gioia

<<Alleluia! Ti sei arresa finalmente, temevo di doverti trascinare con la forza anche a costo di portartici in pigiama>> constatò in una piccola risatina divertita

<<si...ma c'è un problema. Come ti avevo accennato Adrien sarà alla festa, il moccioso non può restare solo a casa>>

<<tranquilla, Alya ti ha già detto di avere una soluzione ad ogni tuo problema>> Affermò seria e, nonostante non potessi vederla, la immaginai battere un pugno sul petto orgogliosa di se.

<<e quale idea degenerata avresti in mente questa volta?>> sospirai in attesa avendo quasi il terrore di ricevere la risposta a quella domanda

<<nessuna idea degenerata, io direi geniale piuttosto>>

<<Mh-mh>> gemetti ironicamente alle sue parole spronandola a continuare

<<di che si tratta? Spara.>>

<<basterà semplicemente portare il mocciosetto a casa mia, potrà restare a giocare con le mie sorelline>>

<<d'accordo ma...non vorrei fosse di disturbo>>

<<nessun disturbo tranquilla, le mie sorelline sono peggio di un nanetto come lui>>

<<come vuoi ma non so se Adrien sarà d'accordo e...>>

<<basta, ormai ho deciso che cosa bisogna fare e così sarà fatto! Smettila di cercare il pelo nell' uovo, non hai scusanti verrai a quella festa. Lo dico in caso tu abbia cambiato idea>>

<<Non ho cambiato idea, è che...>>

<<lo stai facendo di nuovo>> ripete lasciando trasparire una sfaccettatura di esasperazione dal suo tono di voce

<<cosa starei facendo?>> chiedo alzando un sopracciglio con una piccola smorfia nonostante fossi consapevole del fatto che non potesse comunque vedermi

<<stai cercando giustificazioni>>

<<non è affatto vero!>> affermai fintamente offesa sentendo dall'altro capo del telefono Alya ridere come una matta contagiando anche me con la sua irrefrenabile pazzia.

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<<sei sicura?>>chiesi ad Alya non appena entrata in casa

<<Ciao Alya, come va? Tutto bene, tu?>> ironizzò burlandosi di me

<<si, lo so, scusa è che sono troppo nervosa, credo che Adrien non la prenderà bene>>

<<tu chiediglielo, non costa nulla>>

<<lo dici solo perché non sai com'è fatto>>

<<inoltre...se chiedessi e dovesse rifiutare? Cosa dovrei fare a quel punto?>>

<<ho capito amica mia, sei proprio un caso perso, lascia fare a me>> sospira arresa dirigendosi verso il frigo offrendosi da se una lattina di coca-cola

<<Sono di Adrien! Dio, fa che non le tenga contate o è la volta buona che mi ammazza>>

<<dai, non esagerare, non credo Adrien sia così cattivo>>

<<Nah, peggio!>>

<<suvvia, quanto può essere scorbutico?>>

<<ricordati di queste parole perché poi non la penserai più allo stesso modo>> avvisai dirigendomi, con Alya alle spalle, verso la stanza del biondo facendole strada.

Miraculous- la Babysitter di mio fratelloTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon