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Una fottutissima settimana, sette cazzo di giorni sono passati da quando mi ha bloccato. Non ci credo ancora. L'ha fatto così all'improvviso, non me lo aspettavo; ma dovevo capirlo fin da subito, dal nostro primo incontro "segreto", che quella persona era imprevedibile.

Sospiro per l'ennesime volta frustrato. Non è possibile che qualcuno, che nemmeno conosco, mi abbia preso così tanto. Non faccio altro che pensare e ripensare a questa. Non è mai successo, perchè questa volta dovrebbe essere diverso? Con questo individuo sconosciuto tutto è diverso.

Differenti sono il nostro incontro, le nostre conversazioni, il nostro legeme; perchè sì, tra di noi, fin dal principio, si è creato un rapporto indissolubile.

Odio il fatto di non sapere, io devo conoscere il suo nome questo è poco ma sicuro.

E con questi mille pensieri sprofondo in un sonno pesantissimo, non riuscendo minimamente a percepire ciò che succede all'esterno.

Mi sveglio a causa della mia vescica che sta letteralmente scoppiando. Mi catapulto in bagno e mi libero nel wc. Ritorno sul letto e guardo l'orario, sono le 7:40, sbuffo sprofondando di nuovo sul materasso. Cerco di riaddormentarmi, ma vengo attirato dal cellulare posto sul comodino ancora in carica.

Lo prendo in mano e guardo subito le notifiche, una in particolare.

L'utente "V" ha sbloccato questo numero...

V

▶️ ●–––––––––––

L'utente "V" ha bloccato questo numero...

Ascolto attentamente le sue parole nell'audio che mi ha mandato. "È s-stato così bello prendere in bocca il tuo cazzo enorme, l-lucido, eretto e pieno di venature ahahah, e vederti ansimare e gemere e-era così eccitante eheheh, seriamente Jungkook p-potresti fare il pornostar"

Tralasciando gli apprezzamenti alle mie prestazioni fisiche, PORCO CAZZO!!!

Non riesco a crederci, come può avermi mandato un audio? Si è praticamente fregato da solo.

Okay, quindi so che è un ragazzo, che in quel momento era ubriaco e che ha una voce estremamente familiare.

Lo riascolto cercando di carpire qualcos'altro, ma invano. Di nuovo. Ancora. E un'altra volta. Non smetto di premere il tasto "play" da ore ormai. Questo dannatissimo ragazzo mi farà perdere la testa, ne sono certo.

In quella settimana non faccio altro che ascoltarmi in loop la sua voce così familiare per le mie orecchie. Provo ad associarla ad un volto, ma nessuno mi viene in mente che potrebbe avere quella tonalità così roca ma allo stesso tempo soave e dolce.

Non riesco a smettere di pensarci, di provare a creare un viso che si possa associare a quella voce così attraente, di tentare di ricostruire immagini di quella serata, di quella fottutissima festa dalla quale è iniziata questa straziante ricerca.

Sappi solo che io adoro le sfide e non abbandono il gioco così facilmente, io vinco sempre.

Mi siedo sul bordo del mio letto chiudendo gli occhi. Sospiro frustrato portando la testa all'indietro con ancora le palpebre serrate.

OH MIO DIO! Come se veramente ci fosse una lampadina nella mia mente, tutto si illumina e si fa chiaro.

Solo ora riesco a ricordarmi di quel colore rosso acceso e dei suoi morbidi e setosi capelli. Quando ho passato la mano sulle sue ciocche e ho buttato indietro la testa indietro tanto era il piacere che mi stava facendo provare, è lì che ho notato quel particolare.

Ghigno, so benissimo di chi si tratta.

Blow-job ||KOOKV||Where stories live. Discover now