Il terreno emotivo

109 27 4
                                    

Una cosa interessante su cui ragionare:

Quest'amica mi disse che ognuno di noi alla nascita riceve in dono un terreno emotivo, tutto per sé. Potete farne ciò che volete, purché non offendiate nessuno. Potete piantarci fiori, alberi da frutto, filari di verdure in ordine alfabetico, oppure niente. Se volete trasformarlo in un enorme mercatino delle pulci o in uno sfasciacarrozze, siete liberi di farlo. Il campo però è recintato e c'è anche un cancello: se qualcuno si ostina a insudiciarlo o tenta di convincervi a fare ciò che crede giusto, voi a un certo punto lo inviterete ad andarsene. Allo stesso modo, ognuno dei vostri personaggi possiede un terreno emotivo di cui può prendersi più o meno cura, secondo i casi. Uno degli aspetti da scoprire quando s'inizia è come appare il terreno di ognuno.

(Anne Lamott, da Scrivere)

On Writing - [1/8]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt