SPIACEVOLI EQUIVOCI

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POV LINO
La giornata è trascorsa velocemente e mi ha tenuto molto impegnato e non sono riuscito a sentire Ilaria ne anche un attimo. E tra l'altro ne anche lei si è degnata di inviarmi un messaggio, completamente assente tutta la giornata, proprio oggi che è riapparsa Antonietta e mi sento pieno di dubbi. Sono in camerino e non ho voglia di uscire, ho timore di sbagliare e di prendere scelte affrettate ma non posso scappare, devo affrontarla e capire davvero cosa voglio. Esco da teatro e vedo la macchina di Antonietta e lei che mi aspetta, salgo in fretta per evitare di essere visti e lei mette in moto e mi propone di andare in hotel per rimanere lontano da occhi indiscreti. Non vorrei ritrovarmi con lei in camera mia, non mi sembra ne anche molto corretto nei confronti di Ilaria ma, è l'unico posto dove non ci possano essere giornalisti o fan impazziti. Arriviamo in hotel e mi viene da sorridere nel vedere una macchina parcheggiata come quella di Ilaria e pensarla qui. È sempre nella mia mente quella ragazzina, ha proprio colpito il mio cuore e già sento di star facendo uno sbaglio, nel dubitare dei miei sentimenti per lei. Parlerò con Antonietta e chiuderò una volta per tutte. Saluto il receptionist e salgo in camera.
POV ILARIA
Non ci voglio credere. Sono nella hall dell'hotel e stavo aspettando Lino, mi sono seduta in un punto dove chi entra non ti vede così, l'avrei sorpreso alle spalle e invece, la sorpresa me l'ha fatta lui. Non ci posso credere, tutte quelle parole dolci, quelle rassicurazioni, i messaggi, le chiamate continue, io ad aspettarlo e lui che sale in camera con quella tipa la. E poi chi cavolo è? Mi sembra di averla già vista... ho come un flash e vado a controllare su internet... no, lei no, la sua ex fidanzata era con lui. Ma cosa cavolo sta succedendo, se la porta in camera anche. Stupida io che sono arrivata fin qui solo per lui. Volevo sorprenderlo, dimostrarli che io ci tengo davvero e che avrei provato qualsiasi cosa pur di stare con lui, avrei anche stravolto la mia vita. Aveva ragione mia madre a dirmi di non fidarmi e di non credere alle sue parole. Un altro palo preso, in pieno. Mi devo calmare, sono troppo arrabbiata e le lacrime iniziano a solcarmi il viso, no non devo piangere, non merita ne anche le mie lacrime. Vorrei andare subito via da qui ma per come mi sento uno straccio, sarebbe molto meglio evitare di mettersi in viaggio per tornare in Puglia. Vado in camera e ordino una bottiglia di barbaresco Gaja, bere mi farà pensare meno e mi farà addormentare più velocemente, senza pensare a quello stronzo che sarà facendo chissà cosa. Lui con me ha chiuso, non voglio più avere nulla a che fare con lui.
Sono al terzo piano dell'hotel e la camera ha anche un balcone provvisto di tavolino e sedie, con vista sulla città e in lontananza, vedo anche la Mole Antonelliana che erge su tutta la città. Mi metto comoda con una coperta sulle gambe e tra un bicchiere di vino e l'altro, mi fumo una sigaretta mentre la rabbia, lascia il posto alla tristezza. Non fumo quasi mai, solo quando sono veramente distrutta e cerco appoggio nella sigaretta e oggi, in solo un'ora ne ho già fumate 4. Persa nei miei pensieri, sento sotto di me delle voci e sono sicura di distinguere quella di Lino, la riconoscerei tra altre cento, e con la paura di poter vedere qualcosa che potrebbe farmi ancora più male, mi avvicino alla ringhiera del balcone e li vedo, proprio al piano sotto al mio, che parlano seduti uno di fronte all'altra. Non avrei mai voluto spiare qualcuno e non l'ho mai fatto ma, non posso trattenermi, devo capire da quanto tempo va avanti tra loro e che ruolo avessi avuto io in tutto questo.
POV LINO
Entrati in camera mi dirigo direttamente fuori al balcone per accendermi una sigaretta e controllo continuamente il cellulare in attesa di un messaggio, una telefonata da parte di Ilaria, un segnale qualunque che mi dica di essere ancora qui, nel mio cuore, con me. Antonietta mi segue fuori e mi ferma per un braccio, guardandomi in un modo che, qualche anno fa, mi faceva perdere la testa ma adesso, non è più così, non ha alcun effetto dentro di me. Inizia a parlarmi ma quasi non ascolto le sue parole, voglio solo che vada via, ho sbagliato a concederle di salire in camera con me, a darle la possibilità di parlarmi ancora, sto mettendo a rischio tutto per il nulla.
Antonietta : "Lino per favore guardami, io ti amo ancora, sarei disposta a diminuire i miei impegni di lavoro per poter stare più tempo con te. Quando ho visto quella foto con quella ragazza, dal modo in cui l'abbracciavi, ho subito capito che non fosse solo una fan, eri protettivo nel modo in cui l'abbracciavi e avevi gli occhi chiusi, chiudi gli occhi solo quando ti senti davvero a casa, come fra quelle braccia. Non può essere importante per te. Quanti anni ha? Venti? E cosa credi possa darti?" Sempre con quest'aria da presuntuosa e da saccente, ma cosa ne può sapere lei. Lino : "Non ti riguarda la mia vita privata da molto tempo ormai e non la conosci, non sai che persona sia per poterla giudicare e non te lo permetto. Devo ammettere che mi conosci bene infatti da una foto hai capito tutto ma non deve interessarti."
Antonietta : "Invece mi interessa, tu sei mio Lino, e lo sarai sempre, queste sono solo storielle di passaggio, noi possiamo crearci una famiglia, un futuro."
Lino : "Peccato che quando te l'ho chiesto io non la pensassi così, e ti sei allontana da me. Non è facile per me, ma non voglio che tu resta ancora qui,vai via per favore." Dopo queste mie parole Antonietta si avvicina e mi bacia, prima castamente poi insistentemente e sto quasi per cedere quando sento qualcuno bussare alla porta. L'allontano da me e vado ad aprire. Resto di sasso quando vedo lei sulla soglia della porta, avvolta in una coperta con gli occhi gonfi dal pianto. Cazzo! Non fraintendere! Mi molla una sberla a scappa via. Mi volto e vedo Antonietta che sorride, è convinta di aver rovinato tutto e ne è soddisfatta anche, ma come potevo amare una donna così meschina. La butto fuori dalla stanza e vado a cercare Ilaria per i corridoi dell'hotel.

Oggi sono riuscita a pubblicare due nuovi capitoli e proverò a pubblicarne ancora, accetto critiche positive e anche negative. Aspetto qualche vostro consiglio o qualche idea. Intanto vi lascio con una foto che questi giorni ha invaso il web e immagino il mio "Lino" di questa storia, con quella faccia da cane bastonato quando vede Ilaria.
Un grazie a tutti per seguirmi e votate,
Ilaria

Un grazie a tutti per seguirmi e votate,Ilaria

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Come due calamite...Where stories live. Discover now