Prologo

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Gli occhi glaciali la fissavano dall'alto osservandola attentamente, scrutando ogni dettaglio, ogni sfumatura del comportamento della giovane Samantha.
Rideva e scherzava con le altre compagne, commentavano i ragazzi più carini del branco, sussurravano gli ultimi gossip.
Era pomeriggio inoltrato, il sole stava calando, lasciando spazio alla notte nera che si preannunciava nuvolosa, coperta di grigio.
Le ragazze stavano rientrando una ad una, ci sarebbe stata la luna piena e i giovani rientravano per prepararsi al meglio.
Lei rimase da sola, guardandosi attorno.
Gli occhi vitrei non la mollavano un secondo, erano attenti, svelti, sapevano tutto di lei.
Samantha si incamminò verso la casa dei genitori, con il leggero soffio del vento ad accarezzarle la chioma castana lasciata sciolta.
Sorrideva beatamente.
L'aria era pregna del tipico odore del pomeriggio, quello che conosceva bene fin da quando aveva quattro anni.
Era l'aria del bosco intorno a lei, intorno al suo branco.
L'odore dell' abete era il suo preferito, fresco e leggermente pungente. Adorava passeggiare a quell'ora, si sentiva serena, tranquilla, come se niente potesse toccarla.
Era vero.
Il ghiaccio più puro non avrebbe mai permesso che qualcuno la sfiorasse anche solo casualmente.
Il freddo brama il fuoco intenso in grado di scioglierlo, il fuoco puro di una lupa selvaggia e innamorata.
Gli occhi si volsero verso l'orizzonte, il buio si stava facendo largo scacciando le sfumature rosee del tramonto.
Si dovevano preparare a guardare la luna, a guidare il loro inferno fatto branco, per oggi dovevano lasciarla.
La guardarono un ultima volta, sarebbe passato molto tempo prima che quegli occhi fissassero ancora una volta la figura atletica della ragazza, loro lo sapevano, le tenebre lo stavano richiamando a se.
Gli occhi si spensero insieme al vento che cessò di soffiare dolcemente.
Samantha ritornò in sé, uscendo dallo stato ipnotico in cui era piombata.
Non riusciva più a sentire il suo odore preferito, nonostante intorno a lei di fossero migliaia di abeti e alberi di ogni genere, il vento si fermó e uno stato di leggera tristezza si fece strada in lei, mentre negli occhi ghiacciati una tempesta violenta coprono di ombre i colori azzurri di quelle sue gemme devastate.


[Spazio autrice]

Il magnifico book jacket è stato realizzato da Rosalie_TheDarkLady , se volete delle grafiche favolose per le vostre storie andate da lei.

Spero che il prologo vi piaccia e vi abbia trasmesso le emozioni dei due protagonisti.

Vi volevo chiedere se preferite che io aggiorni ogni 10 del mese con un capitolo di circa 500 parole o aspettare circa un mese e mezzo e leggerne uno da 1000?

Comunque sia, lasciate un commento e cliccate sopra la stellina, perché sono tornata!!

Un bacio<3

Damn MateWhere stories live. Discover now