TRENTASETTE

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Fra's Pov

"Che cazzo le hai fatto?"

Improvvisamente vedo Shawn spingermi via e prendere Richard dalla felpa. Ho la vista annebbiata a causa delle lacrime e le mani che tremano ma, nonostante ciò, mi avvicino a lui cercando di fermarlo.

"Amore, ti prego lascialo" dico poggiando la mano dietro la sua schiena per farlo calmare, ma lui non ascolta. Fissa Richard con uno sguardo pieno di odio, la vena del suo collo pulsa così forte che potrebbe scoppiare da un momento ad un altro e le sue mani stringono la felpa di Richard diventando rosse.

"pezzo di merda, che le hai fatto?" lo minaccia guardandolo fisso negli occhi

"beh, non c'è bisogno che io ti dica di che cosa è in grado di fare la tua ragazza" ride

"sei un bastardo!" esclama Shawn mentre tenta di tirargli un pugno in pieno volto ma fortunatamente Brian e Jon lo bloccano e lo fanno allontanare. Mi giro di scatto e li seguo, devo parlare con Shawn, assolutamente.

Una volta fuori vedo Shawn tirare pugni al muro mentre Brian e Jon cercano di farlo ragionare. Non l'ho mai visto così arrabbiato il che mi rende ancora più vulnerabile e fragile di prima. Se dovessi dirgli tutta la verità reagirebbe solo peggio di come ha reagito ora che non ha nessuna certezza. Mi avvicino piano e lo guardo.

"Shawn..." sussurro con un filo di voce

Lui si gira e mi fissa. Il suo sguardo è così cupo e pieno di odio che il mio cuore perde un battito. Un senso di nausea inizia ad abitare il mio stomaco e la mia testa rimbomba pronta ad esplodere.

"hai ancora il coraggio di parlarmi?" mi chiede avvicinandosi

D'impulso indietreggio e quando nota questo mio gesto si blocca, come se fosse spaventato da se stesso. Sospiro guardandolo negli occhi mentre tendo la mano verso di lui. Jon e Brian nel frattempo sono entrati lasciandoci da soli.

"non è successo nulla amore..." gli dico stringendogli la mano e appoggiandola sul mio petto "non lo farei mai" le lacrime mi rigano il viso mentre le mani iniziano a tremare.

Si avvicina e mi abbraccia facendomi appoggiare con la testa sul suo petto. Subito dopo sento le sue labbra morbide e calde sulla mia fronte ed il cuore riprendere un ritmo regolare. Chiudo gli occhi cercando di tranquillizzarmi ma ammetto che vederlo così furioso mi ha spaventato. È forse uno dei ragazzi più calmi che io abbia mai conosciuto e vederlo in queste condizioni mi ha fatto capire che tutto quello che riguarda me lo rende vulnerabile e forte allo stesso tempo.

"vedendoti in quelle condizioni ho pensato al peggio amore..." dice tra i miei capelli. Mi mordo il labbro ricordando i 10 minuti più brutti della mia vita per poi alzare la testa dal suo petto e guardarlo. I suoi occhi sono di un marrone intenso, le sue guance rosso fuoco e la vena del suo collo è ritornata ad essere normale. Se mentire significa vederlo così tranquillo e sereno, devo continuare a farlo, per il suo bene.

"amore è tutto passato ora..." gli prendo il viso tra le mani e lo avvicino al mio sorridendogli leggermente "sei una delle persone più importanti della mia vita e non farei mai nulla per ferirti o farti stare male. Sono disposta a tutto pur di vederti felice e sereno, ricordatelo"

Le sue mani si poggiano sui miei fianchi e mi attraggono al suo corpo. I suoi occhi si spostano dai miei alle mie labbra mentre la sua bocca si apre in uno dei suoi sorrisi magnetici e meravigliosi.

"questo è una delle mie fonti di felicità" dico toccandogli le labbra e alludendo al suo sorriso.

"sei la persona migliore che io potessi incontrare" mi dice per poggiare le sue labbra sulle mie. Inizia a muoverle dolcemente per poi intensificare i movimenti e dare origine ad un bacio passionale. Chiudo gli occhi assaporando le sue labbra e godendomi le nostre lingue che giocano insieme. Ci stacchiamo quando una delle cameriere attira la nostra attenzione.

No Promises {S.M}Where stories live. Discover now