No Promises {S.M}

SETTE

La sveglia suona, apro gli occhi e prendo il telefono per controllare l'ora; sono le 7:00, dovrebbero essere illegali le lezioni del 21 Dicembre al mattino. Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina a preparami un bel caffè così da dare un inizio decente alla mia giornata. Mentre aspetto che il caffè sia pronto mi metto a rispondere ai vari messaggi delle mie amiche ed entro su Instagram per curiosare un po' cosa succede alle persone che hanno una vita sociale attiva, o almeno sembra da quanto mostrano su questo social.

"buongiorno sorella" mi sorprende mio fratello da dietro

"buongiorno fratello" rispondo mentre addento una brioche alla nutella

"stasera usciamo per festeggiare!" dice lui rubando un po' di caffè dalla macchinetta

"usciamo?" dico perplessa

Io e lui non siamo mai usciti insieme o meglio io non sono mai uscita insieme a lui ed i suoi amici e viceversa

"è il compleanno di Ludo!"

Oh merda!

"ed io devo proprio venire?" dico implorandolo con lo sguardo

"sei mia sorella, quindi si, sei obbligata a venire"

"fingiamo di non esserlo, almeno per oggi" lo supplico mettendomi letteralmente in ginocchio

"non ci posso credere che tu stia facendo veramente questa cosa" scuote la testa ridendo "non hai scuse, stasera vieni"

"che fratello senza cuore che ho" rispondo per poi dirigermi in bagno e darmi una sistemata; meno male che questo incubo oggi finirà e vedrò i professori solo a gennaio per i miei amati esami.

"sorella, ti è arrivato un messaggio da un certo Jon!" mi dice mio fratello da fuori la porta del bagno

Jon? L'amico di Shawn? Vi prego, è mattina presto non posso subire questi infarti senza un minimo di preavviso

Esco immediatamente dal bagno e afferro il telefono, apro la notifica di Instagram ed ecco che compare davanti ai miei occhi il messaggio

<<finalmente ti ho trovata!>>

Finalmente mi ha trovata? Perché mi stava cercando?

<<eccomi qui!>> rispondo ironica ma molto perplessa

<<ti ricordi di me vero?>>risponde immediatamente lui

<<certo che mi ricordo di te, ma levami una curiosità: perché mi stavi cercando?>> attendo per qualche minuto la sua risposta ma poi decido di dedicarmi al mio programma: trova un modo per essere presentabile oggi. Dopo essermi vestita e imbottita con sciarpa e cappello, prendo il telefono e leggo la risposta

<<e da quando ti ho lasciata davanti all'hotel che cerco in tutti i modi di trovarti e di scriverti>>

Mi ha lasciata davanti all'hotel? Ma lui non c'era in macchina con noi

<<lo so, non ero in macchina con voi ma ero nella macchina dietro>>

Ecco Francesca, hai ottenuto la risposta senza fare la domanda

<<mi hai preceduta ahaha>>

<< visto? Sono anche veggente>>

Leggo la risposta mentre mi incammino verso l'Uni, abbiamo iniziato a parlare con naturalezza senza nemmeno passare al livello: ed ora cosa ti scrivo?