SEDICI

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Parigi, ore 11:30.

Siamo appena arrivate alla stazione e ci stiamo dirigendo verso l'uscita. Io e Lydia abbiamo passato l'intero viaggio a mangiare cioccolata e a chiacchierare dando fastidio a tutte quelle persone che stavano cercando di dormire, è una fortuna che siamo ancora vive.

Usciamo dalla stazione e cerco con lo sguardo un SUV nero, Shawn mi ha detto che Jake sarebbe venuto con quella macchina.

"ciccia, vedi un SUV nero?" dico continuando a guardarmi intorno

"io ne vedo uno laggiù" dice indicandomi con il dito

"proviamo" rido e ci avviciniamo alla macchina, poco dopo vediamo scendere Jake insieme ad un altro ragazzo che riconosciamo subito, è Dave, il chitarrista della band di Shawn. Guardo Lydia per non scoppiare a ridere, quanto possibilità c'erano che sarebbe stato lui ad accompagnare Jake alla stazione? Pochissime, eppure è successo.

"ciao ragazze" dice Jake avvicinandosi a noi e prendendo le nostre borse

"ciao Jake" rispondo per poi salutarlo con due baci sulla guancia "lei è Lydia, la mia amica" dico presentendola sia a lui che a Dave

"piacere mio" rispondono entrambi stringendole la mano.

Dopo i vari saluti saliamo in macchina ed io mi appoggio con la guancia al finestrino e guardo la città: è così diverso il paesaggio da questa prospettiva; gli alberi sembrano tante macchie verdi mentre il cielo rimane fisso nonostante il nostro movimento, le nuvole si rincorrono mentre le persone sembrano così calme mentre si fanno spazio tra la folla.

"allora, com'è andato il viaggio?" chiede Dave per rompere il silenzio che si è creato all'interno della macchina

"molto bene grazie, ci stavano per uccidere ma quelli sono i dettagli" risponde Lydia con gli occhi a cuoricino, vorrei riprenderla solo per ricattarla quando prende in giro me

"uccidervi?" risponde lui voltando la testa verso di lei.

I loro sguardi si incrociano e si sorridono a vicenda: giuro che se non succede nulla in questi giorni vuol dire che non ho capito un cavolo della vita.

Dopo circa mezz'ora di viaggio ci ritroviamo in uno strano posto in mezzo alla natura dove intravediamo una piccola casetta di legno, credo che Shawn sia fissato con le casette di legno, e delle persone fuori intente a portare dentro delle casse di birra.

"eccoci arrivati" dice Jake fermando la macchina

"non pensavo fosse così isolato questo posto" dico scendendo dalla macchina e aspettando che mi raggiunga anche Lydia

"però è bellissimo" dice lei guardandosi intorno

Effettivamente siamo circondate dalla vegetazione, il sole batte contro gli alberi che si accendo di un verde chiarissimo mentre il rumore di un ruscello fa da colonna sonora a questa meravigliosa vista.

"sembra un paradiso" rispondo per poi avvicinarci all'ingresso. Dopo qualche secondo vediamo spuntare Shawn con in testa una fascia colorata. È buffo ma allo stesso tempo è l'essere più bello che io abbia mai visto

Dio Francesca, seriamente hai pensato una cosa del genere? La situazione sta diventando grave.

"ciaoo" dice lui abbracciandomi immediatamente, mi sollevo sulle punte cercando di ricambiare l'abbraccio con la stessa intensità. I suoi capelli profumano di arancia e vaniglia, mentre il suo collo emana un odore tipico dei profumi da uomo. Le sue braccia, scoperte dalla maglietta a maniche corte, mi avvolgono coprendo praticamente il mio corpo mentre la sua pochissima barba mi fa il solletico sul collo.

No Promises {S.M}Where stories live. Discover now