2.

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«Ehi, tutto ok?» chiese adesso un poco preoccupata la giovane Beta seduta al tavolo con l'Omega.
«I-io non lo so, quell'Alpha...» rispose piano.
«Si è molto carino e ha anche un bel culo» concluse per lui, la Beta.
Provocando nel ragazzo una visibile vampata di calore.
«Sei così carino quando arrossisci e sai cos'è la cosa più bella?» chiese gonfiando il petto.
«Cosa?» rispose il ragazzo alzando gli occhi al cielo con fare offeso.
«Che adesso anche lui se ne accorgerà» rispose la ragazza ridacchiando.
«Lui chi?» domandò terrorizzato dal sapere la risposta.
«Ecco i vostri piatti» disse l'Alpha con un'espressione contratta, come se si stesse sforzando dal non esplodere.
«Oh grazie mille» ringraziò la Beta.
«Buon pranzo» disse solo lo Chef, girando i tacchi per tornare in cucina.
«Ehi aspetta» quasi urlò la ragazza nel disperato tentativo di trovare una scusa per farlo rimanere.
«Volevo chiederti... emmmh... .I DOLCI, volevo chiederti che tipo di dolce ci potresti consigliare» concluse mettendosi comoda sulla sedia con espressione soddisfatta in volto per l'ottimo lavoro.
Al contrario dell'Omega che la guardava con istinto omicida sempre più evidente.
«Beh ecco abbiamo diversi dolci, come a esempio...» iniziò a elencare le varie pietanze, iniziando a rilassarsi un pochino rispetto a prima, senza però guardare mai direttamente negli occhi l'Omega.
Dal canto suo, il ragazzo aveva avuto il coraggio di guardare lo Chef che spiegava i dolci, non sentendo una sola parola per quanto si stava concentrando sul movimento delle labbra.
Rilassandosi anche lui, cullato dal suono di quella voce così familiare, ma che in realtà non aveva mai sentito.
«Fossi in noi quale prenderesti?» chiese ancora la ragazza nella speranza che quei due si parlassero, o quantomeno guardassero.
«Beh non saprei, sono tutti ottimi, anche se oggi ho proprio voglia di crêpes» rispose sorridendo.
"Dio, il suo sorriso" si ritrovò a pensare il giovane Omega, avvicinando involontariamente il proprio corpo a quello dell'Alpha.
«Sei stato gentilissimo e non so davvero come ringraziarti» disse cortese la ragazza, ormai a corto di idee... o forse no.
«Dovere signorina»
«Comunque io sono Nassima, piacere...» disse la Beta allungando la mano in segno di saluto.
«Io sono Law, piacere mio » disse allora lui, ricambiando la stretta di mano.
«...e questo affasciante ragazzo superchiaccherone si chiama Steve.
Su da bravo saluta» disse la ragazza, sottolineando l'ultima frase come solo una mamma può fare, trattenendo poi una grossa risata per la faccia costipata che fece l'altro.
Un misto tra "sto morendo di imbarazzo" e "appena usciamo di qua, ti incemento la faccia"
«Ciao» disse solo il ragazzo alzando una mano in modo impacciato.
«Ciao a te» rispose quello sorridendo.
E in quel momento, i loro occhi si incontrarono di nuovo, provocando a entrambi nuovi brividi e sensazioni mai provate.



Un'ora dopo...



«Wow, sto scoppiando, questo cibo è davvero ottimo» disse Nassima poggiando tutto il peso sullo schienale della sedia.
«Io a dire il vero un'altra crêpes la prenderei» rispose il ragazzo mettendosene in bocca un ultimo pezzo.
«Mi spieghi dove cazzo metti tutti quei carboidrati?» si disperò la ragazza, portandosi una mano alla tempia.
L'Omega dal canto suo, sorrise soltanto.
Sapeva che il suo aspetto magro e asciutto era invidiato dalla propria migliore amica, il fatto di poter mangiare tutto quello che voleva senza mettere un etto, la mandava in bestia.
«Comunque dai, ti concedo un'altra crêpes, a patto cheee...» propose, soffermandosi sull'ultima frase.
A questo punto l'Omega sollevò gli occhi al cielo, sapendo già che sarebbe stato imbarazzante.
«...tu vada a ordinarla direttamente allo Chef» concluse con un sorriso malvagio.
"Ecco lo sapevo" pensò il ragazzo.
«Sai che ti dico, mi è passata la fame» disse facendo pressione sui braccioli della sedia per alzarsi, dirigendosi poi verso l'uscita.
«Uffa e va bene, fammi pagare e ce ne andiamo» disse lei sconfitta.
Così i due se ne andarono senza guardarsi indietro, anche se in realtà il ragazzo ebbe la sensazione che quell'Alpha lo stesse comunque osservando.




Demons ~ Omegaverse  Where stories live. Discover now