Capitolo 4

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-Ehi, venite qui! Credo di aver trovato qualcosa.-

I ragazzi si avvicinarono alla ragazza, speranzosi. Era tutto il giorno che si trovavano piegati sui libri della biblioteca della famiglia Martin nella speranza di trovare qualcosa che li aiutasse a capire appieno la situazione.

Loro, che non avevano mai fatto ricerche prima di allora, perché sempre territorio di Stiles, ora si ritrovavano in casa della banshee tra mille libri letti e riletti e l’unico barlume di speranza nella giornata gli era stato provocato solo ora dal richiamo della ragazza.

Sembrava che, con l’assenza di Derek, si stettero trasformando tutti in piccoli Stiles. Già, Stiles che non sentivano dal giorno prima.
Il branco era riuscito a dissuadere Scott dall’andare a trovare il suo amico, ritenendo che non fosse il momento.

Non erano riusciti però ad impedirgli di scrivergli la mattina dopo per sapere se gli andasse di unirsi a loro. Non erano rimasti sorpresi dalla risposta del ragazzo che li aveva informati che sarebbe rimasto ad occuparsi del padre, ancora reduce della caduta in servizio, per essere più tranquillo.

-Con Derek ci allenavamo almeno.- sbuffò Isaac, poi parve realizzare ciò che aveva appena detto. -Oddio, sto davvero rimpiangendo gli allenamenti di Derek?!-

-Anche questo è un allenamento. Sapete, non guasta mai avere qualche cervello in più in squadra.- lo corresse la rossa portandosi indietro i capelli con un gesto della mano veramente plateale. Se non fosse stata famosa per la sua intelligenza, nessuno avrebbe mai pensato che lei potesse essere quel tipo di ragazza.

-Bhe, se le dinamiche di un Alpha Stiles sono queste, non sta facendo molti punti il ragazzo.- borbottò Erica lasciandosi cadere malamente sul divano. Boyd sorrise alla frase della sua ragazza, ricordandosi quanto odiasse fare le ricerche di scuola.

-Allora, allora. Sentite questa. Leggo.- li richiamò Lydia con una mano.

- “Il Compagno di un Alpha assume gli stessi obblighi e doveri nei confronti…" sì, questo già lo sappiamo. Avanti, avanti, avanti… ecco! "In caso non si nasca lupi o non si entri a far parte di un branco con un Compagno Alpha già presente, il riconoscimento del ruolo del nuovo Compagno potrebbe non essere immediato. Questo può però avvenire in casi di forte tensione o in situazioni particolari, così come improvvisamente e in qualsiasi momento di quotidianità.

Ogni momento sarà caratterizzato da un' intensa emozione.” continua elencando una serie di situazioni… non trovo l’inizio del nuovo parag- no, eccolo. “In situazioni normali il rapporto tra Beta e Compagno Alpha rimarrà invariato, ma in situazioni di pericolo o di forti emozioni il Beta…”-

Lydia alzò lo sguardo dal libro. La sua espressione era indecifrabile.

-Bhe? Cosa dice? In caso di pericolo… cosa?- intervenne Jackson.

La ragazza alzò le spalle. -Non continua.-

-Come sarebbe a dire che non continua?- esclamò Scott sporgendosi per poter leggere.

-Guardate.- disse porgendo il libro al moro, scocciata che non le credessero.

Il ragazzo sfogliò un paio di pagine prima di tornare indietro e ricominciare a scatti.

-Credo manchi una pagina.- ipotizzò Allison, indicando un impercettibile pezzetto di carta rimasto attaccato al libro.

-E ora?- chiese Isaac spaesato.

-È stato tutto inutile.- Erica sbuffò dalla frustrazione, mentre stringeva i pugni con forza.

-No, aspettate!- li interruppe Malia emergendo da una pila di fogli sparsi sul pavimento. La ragazza teneva in bocca una manciata di pagine, mentre con le mani reggeva un foglio.

Mamma Alpha | SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora