KOROSENSEI!(°3°)

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Ero appena entrato in classe, ma mi bastò guardare un momento i miei studenti per capire che avevano in mente qualcosa.
Bene! Bene!
I loro tentativi di assassino erano migliorati notevolmente rispetto ai primi mesi. Non vedevo l'ora di scoprire cosa avevano escogitato quel giorno!
<Nurufufufufu!! Buon giorno a tutti! Iniziamo subito la lezione di oggi! >

Nonostante il mio presentimento gli alunni sembravano voler aspettare prima di mettere in atto il loro piano e le lezioni proseguirono come al solito, con un po' di proiettili e coltelli volanti, tanto per non farmi insospettire troppo.

Più tardi, durante l'ora di ginnastica, notai Karma-kun che si riposava su un albero osservando gli altri che ancora faticavano.

Era seduto a cavalcioni di un ramo ed era così immobile da confondersi con le fronde della quercia. Il suo sguardo serio era impenetrabile.

Quel ragazzo... Vorrei sapere cosa gli passa per la testa, come posso guidarlo in quanto suo professore, se non riesco a capirlo?

Fui subito dietro di lui.
<Karma-kun! Ultimamente stai saltando molte lezioni di Karasuma! Se non ti alleni con gli altri sarà più difficile per te uccidermi! >
In risposta mi sorrise e cercò di colpirmi velocemente col coltello.
<Sono solo un po' stanco Polpo, non mi infastidire. >
Tornò ad osservare la classe che si esercitava con Karasuma-sensei.

Io seguì il suo sguardo e mi fu subito tutto chiaro!
<Nurufufufufu!! Karma-kun si è preso una cotta??! > dissi.
Lui arrossì violentemente.
Dal suo rossore capì di aver fatto centro, così continuai con le mie supposizioni.
<Oh! Capisco! La piccola Kaede-chan ti ha rubato il cuore!>
Ancora con la faccia dello stesso colore dei suoi capelli mi guardò corrucciato.
<Ma che dici Polpo! Non hai capito proprio niente! Non ti immischiare nelle mie faccende! >
Egli si girò dandomi le spalle e non disse più nulla.
Karma-kun sembrava arrabbiato sul serio, forse avevo esagerato con le prese in giro...
Meglio tornare dal resto della classe.

Ormai la lezione di educazione fisica era finita e i ragazzi avevano formato un cerchio e stavano parlando tra di loro, sdraiati sull'erba fresca.
Come al solito mi avvicinai senza essere visto.
<Allora ragazzi, riprendiamo le nostre lezioni?>
<KOROSENSEI!> esclamò Sugino-kun; l'avevo spaventato arrivandogli alle spalle.
<Si! Si! Tanto non stavamo facendo proprio nulla!Ahaha!> continuò Okajima-kun.
<Nurufufufufu!! Bene allora torniamo tutti in classe!>

Il resto del giorno continuò tranquillo, ma mi rilassai solo quando per i ragazzi fu ora di tornare a casa.
In quel momento apparvero sul mio corpo le solite strisce verdi.
Quel giorno nessuno aveva tentato un assassinio seriamente ed ero quasi sicuro che avrebbero aspettato qualche giorno, visto che ne stavano ancora discutendo.
<Nurufufufufu! Le lezioni di oggi terminano qui. A domani ragazzi!>
<A domani Korosensei!> mi rispose la classe.

Mi piaceva quel momento in cui tutti si alzavano e man mano uscivano dalla classe chiacchierando tra loro.
Sembravano più rilassati e ogni giorno più forti e più consapevoli delle loro capacità.

Gli ultimi ad uscire dall'aula furono il gruppetto di Terasaka-kun, poi Kaede-chan insieme a Nagisa-kun e in fine Karma-kun, che aspettò fino a che la classe non fu completamente vuota prima di uscire in corridoio.

Era ora di fare qualche indagine...(°3°)

Kaede-chan e Nagisa-kun si erano fermati in corridoio a parlare. Lei sembrava piuttosto nervosa.
<Nagisa-kun, scusami per quello che è successo durante l'ora di karasuma-sensei! Mi spiace molto di averti fatto cadere! Sono proprio imbranata!>
Nagisa sembrava invece a suo agio.
<Non ti devi preoccupare, davvero, come assassino dovrei potermi adattare ad ogni situazione. Devo imparare a non perdere l'equilibrio anche se subisco un attacco alle spalle! > Lui le sorrise. Lei arrossì.

Karma-kun osservava la scena nascosto dietro l'angolo.
Lo ragginsi senza farmi notare ma mi sfuggì una risata.
<Nurufufufufu!>
Karma-kun si girò, per nulla sorpreso, e si mise un dito sulle labbra.
<Non vorrai disturbare questi due piccioncini, vero Hentai-sensei?!> sussurrò lui.
Per tutta risposta la mia pelle si colorò di rosa.
Karma-kun tornò serio ad osservare i due alunni che continuavano a conversare amichevolmente, ma non fece nessuna foto dei due, come spesso accadeva per poi prenderli in giro o ricattarli. Strano!

Forse non avevo ancora compreso bene cosa, ma ero sicuro che qualche strano pensiero stesse passando per la testa di quel ragazzo dall'aria preoccupata.

In quel momento però era uno spreco non scattare nemmeno una foto a quei due piccioncini!
Quindi me ne occupai io! (°3°)




Grazie di aver letto fino a questo punto, se c'è qualcosa che non vi è piaciuto scrivetelo pure nei commenti e vedrò cosa posso fare!

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