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⚠️ATTENZIONE: IN QUESTO CAPITOLO DANNY NON È GAY⚠️
Mi sto digendo verso l'ospedale, dove in questo momento, il mio migliore amico, Danny, è ricoverato.
"In che stanza è Danny Mehealani?" Chiedo alla segretaria
"209" la ringrazio velocemente e corro verso l'ascensore, la stanza è al secondo piano, non mi va di fare le scale
"Danny, come stai?" Urlo entrando in camera
Lo spettacolo che mi ritrovo davanti è mozzafiato, Danny è senza maglietta.
"Oddio, scusami" dico coprendomi occhi e uscendo velocemente dalla stanza
Sapevo che fosse ben messo, ma non fino a questo punto.
"Tranquilla, puoi entrare" mi dice ridacchiando
Che figura di merda
"Allora come stai?" Chiedo cambiando discorso anche nel viso sono ancora rossa
"Bene, non era niente di che, non c'era bisogno nemmeno che venissi" mi sorride preparando il borsone
"Certo che c'era bisogno, non potevolasciare il mio migliore amico, in ospedale da solo" lo aiuto, passandogli i vestiti
"Hai avvisato la tua famiglia?" Gli chiedo sistemando il suo borsone nel mio portabagagli
"Ni, ho chiamato mia madre dicendole che fossi in ospedale ma che stessi bene, in compenso non gli ho detto che cosa è successo" risponde sdraiandosi nel sedile
"Bene, perché adesso andiamo a casa tua, spieghi TUTTO ai tuoi e poi andiamo a prendere un gelato insieme"
La sua risposta è un semplice sorriso, ma che per me vale più di mille parole.
"Danny sei qui! Come stai?" La madre di Danny ci corre incontro non appena il figlio apre la porta
"Sì mamma, ti avevo detto di non preoccuparti" le risponde ricambiando l'abbraccio
"Come posso stare tranquillaquando mio figlio era in ospedale?"
Ha ragione.
Ci sediamo e Danny spiega tutto alla madre, e anche a me, visto ha fatto la stessa cosa con me.
"T/n grazieperessere corsa da lui appena hai saputo" mi ringrazia la madre di Danny
"Non c'è bisogno si ringraziarmi" le sorrido io
"Lo sapete che formereste una bella coppia?" Ci chiede andandosene lasciandoci imbarazzati
"Credo che abbia ragione" finalmente Danny parla dopo minuti di imbarazzo straziante
"Già, lo credo anche io"
Rimaniamo di nuovo in silenzio, entrambi imbarazzati e non sapendo cosa fare.
Fino quando Dannya si alza e si avvicina a me, faccio lo stesso, ritrovandoci faccia a faccia.
"E adesso?"
Mi alzo con le punte e lo bacio, realizzando il mio sogno proibito.
