coward➴Brett Talbot

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Brett è uscito da questa mattina per qualche motivo soprannaturale e non è ancora rientrato.

L'ho chiamato un casino di volte, ma non mi ha mai risposto, sto iniziando a pensare che gli sia successo qualcosa.

Decido allora di andare a cercarlo, ma mentre sto mettendo il giubbotto per uscire eccolo rientrare tutto tranquillo.

"DOVE DIAVOLO SEI STATO?" Gli urlo contro non appena mette piede in casa

"Con il branco" risponde con nonchalance

"Non hai visto tutte le mie chiamate?"

"Sì, semplicemente non volevo risponderti"

"Ti sei per caso drogato? Cos'è questo atteggiamento da strafottente?"

"Volevo soltanto divertirmi con i miei amici ma tu come al solito rovini tutto"

"Ero preoccupata per te, che ti fosse successo qualcosa" sto iniziando a stancarmi del suo comportamento

"Non mi succede niente, sono un licantropo ma di che parlo, tu non mi puoi capire" ridacchia alla sua stessa "battuta" ma io non ci trovo da ridere

"Preferisco essere una semplice umana che un cane che si trasforma con la luna piena"

Con una forza inumana mi sbatte al muro facendomi sbattere la testa.

"Non ti permettere più" dice dandomi uno schiaffo

Non sta usando i suoi poteri, adesso non è la parte soprannaturale, adesso è Brett e non può incolpare il suo lato animalesco.

"Brett lasciami, mi stai facendo male" imploro cercando di difendermi

"Non fin quando chiedi scusa" risponde continuando a strattonarmi

Non rispondo così lui continua a farmi del male, fino a lasciarmi dei segni nelle braccia.

"Ti prego basta" imploro ancora una volta ormai indifesa

Dopo qualche secondo si rende conto di quello che sta facendo e si blocca, ma ormai il danno è fatto.

"Dio mio, T/n stai bene? Sono uno mostro" inizia a piangere mentre i suoi occhi diventano gialli

Non provo un briciolo di compassione, con le poche forze che mi rimangano mi alzo da terra e inizio a salire le scale per raccogliere tutte le mie cose e andare via.

"Dove stai andando? Non puoi lasciarmi!" Cerca di fermarmi ma non ci riesce

Non mi metterà le mani addosso di nuovo.

"Eccome se posso, le mani addosso non me le ha messe mai nessuno, non inizierai tu" gli rispondo continuando a preparare il borsone

stato un errore, lo sai che non ho mai voluto farti del male"

Non gli rispondo nemmeno, il silenzio cala sulla stanza, fino a quando tutte le mie cose sono pronte per essere portate via.

"Memorizza bene la mia faccia perché non la vedrai più, pezzo di merda"

#nonènormalechesianormale

Se vi trovate in questa situazione, vi prego di chiedere aiuto, chi vi picchia non vi ama.

𝐂𝐇𝐄𝐑𝐔𝐁 ↣ 𝐓𝐄𝐄𝐍 𝐖𝐎𝐋𝐅 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐄𝐒Where stories live. Discover now