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"Che fai stasera?" Mi chiede Scott mentre aspettiamo gli altri
Da quando ci siamo conosciuti, non ci siamo persi un secondo, ci scriviamo e ci vediamo ogni giorno, credo che da parte mia stia nascendo qualcosa.
"Starò a casa, a guardare qualche serie, perché?" Lo guardo e gli sorrido
"Beh visto che non hai nulla da fare, ti va di uscire con me, ad un vero appuntamento?" Chiede imbarazzato mentre io sorrido
"Mi farebbe molto piacere" rispondo dandogli un bacio sulla guancia
"Piccioncini che fate?" È arrivato Stiles, seguito da Malia, Lydia, Liam e Mason
"Vi stavamo aspettando" risponde Scott, non rispondendo però, al "Piccioncini" di Stiles
"La vostra attesa è finita"
La giornata scolastica passa velocemente, e all'uscita mi aspetta Scott, appoggiato alla sua moto.
"Finalmente! Pensavo mi avessi lasciato qui ad aspettarti" mi passo il casco mentre io rido
"Non potrei mai lasciare il mio autista"
"Ci vediamo stasera alle 19:00?" Chiede appena scendo dalla moto
"Sii puntuale, mi raccomando" gli do un bacio sulla guancia che ricambia
Passo il pomeriggio a fare i pochi compiti che ci hanno lasciato e alle 18:00 inizio a prepararmi, cercando di rendermi presentabile.
A
lle 19:00 sono pronta e suona il campanello in perfetto orario.
"Questi sono per te" mi sorride porgendomi un mazzo dei miei fiori preferiti
"Grazie, sono bellissimi" lo ringrazio mettendo i fiori in un vaso prima di andare via
"Allora dove andiamo? " chiedo salendo sulla moto
"È una sorpresa"
Cerco, per tutto il tragitto, di farmi dire qualcosa sulla sorpresa ma dalla sua bocca non esce nulla.
"Siamo arrivati?" Chiedo guardando il bosco
"Più o meno" risponde prendendomi la mano e iniziando ad entrare nel bosco ma io mi fermo
"Vuoi davvero farmi entrare nel bosco?"
"Tranquilla, ci sono io a proteggerti" non so come, ma decido di accettare, forse mi fido un pò troppo di lui
"È bellissimo" rimango senza parole davanti allo spettacolo che la natura ci riserva, un bellissimo fiume decorato dal riflesso delle stelle.
"Come hai scoperto questo posto?" Gli chiedo prendendo il telefono per scattare una foto
"Quando sono agitato, vengo qui e mi calmo" mi spiega sedendosi accanto a me
Parliamo di tutto, di quanto sto bene con lui, dimentico perfino di essere nel bosco, fino a quando sentiamo un rumore tra le foglie e un ringhio.
"Scott cos'è stato?" Chiedo spaventata
"Sta dietro di me" faccio come dice
Dopo pochi secondi di silenzio, risentiamo lo stesso rumore, ma oltre a sentire, vediamo un specie di strana creatura saltare fuori da uno dei tanti cespugli presenti.
"Cosa diavolo sta succedendo" sono terrorizzata, in questo momento vorrei essere a casa, sotto le coperte, al sicuro.
"Scott McCall, ci rivediamo" ghigna l'essere davanti a noi, mentre io sono sempre più sconvolta da quello che sto vedendo
"Boyd sta lontano da noi, adesso non è il momento" Scott cerca di distrarlo mentre andiamo piano indietro, ma l'essere, Boyd, non se la beve
"Perché non fai vedere alla tua ragazza, cosa sei realmente?" Boyd sembra sfidare Scott ma io ancora non sto capendo un cavolo di ciò che sta succedendo
"Scott di cosa parla?" Chiedo insicura della risposta
"Non riuscirai nel tuo intento" ribatte Scott, non rispondendomi
"Sei sicuro?" Ride malvaggiamente Boyd avvicinandosi, adesso che lo vedo bene grazie alla luce della luna, capisco che è un lupo mannaro, che figo. Non pensavo esistessero davvero queste cose.
"NON TOCCARLA" ringhia Scott, ma aspetta questo significa che anche lui è un licantropo, che figo parte due.
Stranamente Boyd non fa nulla, anzi, se ne va via ridendo sotto i nostri sguardi stupiti
"Scott" lo chiamo per farlo girare, e appena lo fa, non lo riconosco, dei peli gli sono cresciuti su tutta la faccia, le orecchie sono appuntite, ha le zanne, e suoi occhi sono rossi
Ho per caso già detto che figo?
"Capisco se non vorrai più uscire o avere a che fare con me" risponde abbassando lo sguardo
"Scherzi? Tutto questo è elettrizzante!" Alza immediatamente la testa guardandomi in modo strano
"Sono sempre stata appassionata di queste cose e finalmente ho avuto la conferma che esistono" gli sorrido esaminando per bene tutti i minimi dettagli del suo viso trasformato, ma con mio dispiacere il viso ritorna normale.
Ci guardiamo per qualche istante e io presa, forse, dall'adrenalina della scoperta appena fatta, lo bacio e lui ricambia.
"E questo per cos'era?" Chiede sorridendo
"Perché sei un licantropo" rispondo seria, ma cerco di trattenere le risate nel vedere la sua faccia
"Sto scherzando, l'ho fatto perché mi piaci"
"Mi piaci anche tu"
Dopo le nostre dichiarazioni decidiamo di andare via dal bosco, è inutile dire che durante il tragitto del ritorno, non ho fatto altro che parlare di quanto sia fuga la sua trasformazione, mentre Scott, felice di come io l'abbia presa, ride.
