Amici.

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LUCA.
Vidi Matteo che stava baciando Matea e in quel preciso istante,anche Ely si girò verso il ragazzo.
Ely scosse la testa,"N-no...",cercai di fermarla ma corse via, così andai da Matteo e lo strappai dalle mani di quella vipera,"Ma sei coglione!?".
Matea mi guardò sorridendo,"Baci bene,Piano", sparì fra la folla che ballava,"Che cazzo ho fatto!?".
Si chiese Matteo mettendosi le mani fra i capelli,"Il coglione!Ecco che hai fatto!".
Mi guardò sconvolto,"Dov'è Ely?".
"Non lo so è corsa via,per colpa tua","Vado a cercarla",lo bloccai,"Ci vado io.Hai fatto abbastanza danni per oggi".

Andai in giardino,Ely non c'era,provai a chiamarla ma aveva in cellulare spento,ero preoccupato per lei.
Persino Vicky e Beth non avevano la più pallida idea di dove poteva essere andata.
Ma a me venne in mente un posticino.
Quando arrivai al Palapanini la trovai seduta proprio sulle scale dell'ingresso.
Aveva la testa nascosta fra le mani,mi misi davanti a lei,"Hey", tirò su col naso,"Che vuoi Luca?".
"Che tu smetta di piangere e che torni a casa con me","No!".
Mi sedetti accanto a lei,"Sei mezza brilla,fa freddo e domani abbiamo allenamento,andiamo a casa","Cosa non capisci del mio NO!?".
"Ely...",le porsi la mano,"Non appena arriviamo a casa ti preparo una tisana e poi nanna,so che non è una proposta del proprio romantica...", riuscì a strapparle un sorriso,mi prese la mano e andammo all'auto.
ELY.
Vidi Matteo attaccato a Matea.
La stava baciando.
Allora era uscito con lei!
Quella non solo mi stava rovinando la vita ma mi stava portando via persino Matteo.
Credevo in lui...

Luca era veramente coccolo nei miei confronti.
Si stava prendendo cura di me.
Lo stava guardando mentre mi preparava la tisana,mi alzai e lo abbracciai da dietro,"Grazie Lu",lo sentii ridere,si girò e mi prese il viso fra le sue mani calde e grandi,mi baciò la fronte,"Sei tenera quando ti metti le felpe grandi",sorrisi e appoggiai la fronte sul suo petto.
Bevemmo le tisane sotto le coperte del mio letto per poi lasciare spazio al sonno.

"Ma perché l'hai baciata!?".
"Posso fare quello che voglio!?!".
I ragazzi stavano urlando.
Non avevo mai sentito Matteo e Luca urlarsi così.
Scesi da loro,"Smettetela!".
I due si girarono e mi guardarono,"Smettetela di litigare per me!Okay!?Matteo l'ha baciata, affari suoi!Ora me ne vado in palestra",presi le mie cose e me ne andai sbattendo la porta.
Non volevo vedere nessuno dei due per un paio di ore.
Ci stavamo riscaldando perché Beltrami voleva farci giocare, c'erano alcuni ragazzi della squadra maschile, ovviamente c'era anche Lanza.
Formammo le squadre,io da una parte e Matea dall'altro,solo che stavolta Beltrami mi fece giocare da opposto,non mi dispiaceva come ruolo.
Con me c'erano Vicky,Beth e Jo.
Potevo contare su di loro.

Mi alzarono la palla,presi la rincorsa e con un salto toccai la palla,la quale passò fra le mani del muro.
Il libero toccò la palla ma per fortuna la schiacciata era troppo potente da fermare, così facemmo punto.
Vidi Matea che fece un segno alla sua squadra,ma sfortunatamente nessuno di noi lo vide.
Matea si spostò con la schiacciatrice,"MIA!".
Urlò Jo,la quale si scambiò con Beth,"TRE!".
La palla era mia,feci un passaggio all'indietro a Vicky la quale fece un pallonetto ed ecco il punto!
Avevamo messo in atto il nostro schema!
Ci abbracciamo tutte,"Fantastiche!Ma quando l'avete creato?".
Ci chiese Monica,"Sai alcune sere ci annoiamo",dissi scoppiando a ridere.

"Bene ragazze,siete pronte per la prossima partita, ricordatevi che giochiamo contro Perugia,la migliore del campionato",ottimo,potevamo mettere in atto il nostro nuovo schema contro una delle migliori squadre.
MATTEO.
"Ma vuoi capire che è stata lei a prendermi e baciarmi?!".
Luca non smetteva di fissarmi male,eravamo seduti uno di fronte l'altro a tavola,"E chi pensavo che fosse?".
Mi chiese incrociando le braccia al petto, deglutì,"Bhe io pensavo che fosse...","LO SCHEMA TRE HA FUNZIONATO!".
Ely era tornata,corse da noi in cucina con un sorrisone disegnato sul viso,"Schema tre?".
Le chiedemmo confusi.
Si sedette euforica sul bancone della cucina e ci raccontò tutto,"Si vede che in te scorre il sangue di un allenatore",le dissi soddisfatto di lei,"Si...vado in camera mia", tornò triste e se ne andò,"Devi chiederle scusa",guardai Luca il quale si alzò lasciandomi solo in cucina.

Andai su da lei,mi dava la schiena, l'unica cosa che mi venne da fare fu quella di abbracciarla da dietro.
Avvolsi le braccia intorno alla sua vita e appoggiai il mento sulla sua testa,"Perdonami piccola",non disse nulla.
Sospirai.
"Non sono uscito con lei l'altra sera,non l'ho baciata di mia volontà e non lo farei mai...",strinsi la presa per sentirla più vicina a me,"...Ely,tu sei veramente tanto importante per me,sei più di un'amica per me...Non ti farei mai del male...in tutti i sensi...".

Il gigante buono.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora