Un amore sotto le stelle

Capitolo 3: L'amore che ti uccide

Da quando Nick mi ha "confessato" i suoi sentimenti, è tutto diverso tra noi. Mi guarda con occhi differenti, come se fossi l'unica cosa a cui lui tiene. Mi riempie di attenzioni, viene a prendermi la mattina per andare a scuola, mi riaccompagna a casa e mi scrive ogni sera un messaggio carino prima di andare a dormire. Però, non siamo ancora "fidanzati" a pieno, anche perché, apparte i messaggini, non ci comportiamo da tali. Insomma, niente appuntamenti, baci, coccole, parole sdolcinate, nulla di tutto questo. In realtà so di non essere ancora pronta, ma spero di esserlo presto, perché francamente, mi manca.

Sono le dieci e mezza del mattino, fortunatamente è sabato, quindi non devo andare a scuola, così ho invitato Nick a casa e sto andando ad aprirlo alla porta.

<<Ehi.>> dice abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia.

<<Ehi, come va?>> rispondo.

<<Bene, te?>> dice.

<<Si, tutto bene, ma...voglio impegnarmi di più per noi, in modo che sia più normale possibile.>> dico facendo un passo in avanti verso di lui.

Lui mi guarda stranito e dice <<Che stai facendo?>>

<<Sta zitto.>> dico sorridendo, poi faccio un respiro profondo, gli poggio le mani sul collo, mi avvicino e lo bacio.

Mi ero quasi dimenticata cosa si provasse, le sue labbra carnose e calde combaciano perfettamente con le mie e si muovono all'unisono. I nostri respiri sono il suono più bello e puro.

Quando ci stacchiamo l'uno dall'altra dice <<Wow!>>

<<Già!>> rispondo ridendo.

<<Tu come ti senti? Cosa provi?>> chiede ansioso di una risposta.

<<Ehm...semplicemente strana, mi batte solo il cuore molto forte.>> dico.

<<Sto cominciando a piacerti!>> dice con gli occhi che brillavano.

<<Credo di sì...>> dico sorridendo.

Lui a quel punto imbarazzato da tutta quella situazione, si gratta la nuca in modo nervoso e dice <<Ti va di vedere un film?>>

<<Certo.>> rispondo.

Ci sediamo sul grande divano grigio in salotto ed accendiamo la tv.

<<Allora, cosa vuoi vedere? Una serie tv, un film?>> domando.

<<Ehm...il Grinch.>> dice fiero di sé.

<<Il Grinch?>> domando perplessa.

<<Si.>> risponde.

<<Okay. E Grinch sia allora.>> dico ridendo, poi schiaccio il tasto play del telecomando e cominciamo a guardare il film.

Mi piace la situazione come si sta evolvendo, pian piano sto cominciando a riacquisire i miei sentimenti, d'altronde stiamo "insieme" da una settimana, qualcosa pur doveva succedere.

12:23

Il film è appena terminato e Nick deve tornare a casa, così lo sto accompagnando all'uscita. Una volta arrivati sulla soglia della porta dice

<<Io...volevo ringraziarti.>>

<<Di cosa?>> domando.

<<...Semplicemente di esserci...tu hai stravolto la mia vita ogni giorno sempre di più, hai portato i colori quando vedevo tutto in bianco e nero. Mi hai cambiato, perché quando sono con te sono migliore, non sono paranoie, è un dato di fatto. E nonostante la tua storia, tu riesci sempre a portare luce nelle vite buie della gente. Aiuti le persone e non te ne rendi conto, perché lo fai essendo te stessa, ed è per questo che sei speciale...>>