"È nuovo?" domando a Dan.
"Sì, e non è per te." mi avvisa.
"Peccato, mi sarebbe piaciuto conoscerti... Blake." enfatizzo il suo nome fissandolo dritto negli occhi. Lui non si scompone e questo mi piace sempre di più.
"Buonanotte, signore." Dan rilas...
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14.
Sabato sera le gemelle optano per film e pizza. Ieri ho raccontato loro di parecchie cose e mai una volta c'è stata una risata o una presa in giro. So che potrebbe risultare assurdo visto che conosco le gemelle (e Blake) da solo un mese ma sento di potermi fidare di loro e lo dimostra il fatto che io abbia raccontato la verità su come stanno le cose. Ridacchio afferrando il cellulare che non tocco da ieri mattina e sobbalzo quando noto parecchi messaggi tutti da parte di Blake, gli ultimi risalgono a qualche ora fa.
Da Blake: Ed io che pensavo mi avresti scritto. Sei un disastro! X
Da Blake: Chloè, potresti almeno rispondermi. Se è una tua tecnica non sta funzionando
Da Blake: Ho chiamato Aidan e mi ha detto che è passato stamattina. Dove diamine hai buttato il cellulare?
Da Blake: Ci rinuncio... sei un caso perso.
Cambio subito il nome del moro e sorrido.
A Angelo: Hai messo un bacio a fine messaggio, Blakie! Xxxxxxxxxxxxxxx
A Angelo: Perdonami, non volevo farti spaventare. Ho trovato le gemelle a casa, poi ho fatto una doccia e ho abbandonato il cellulare in camera. Scusami! Xx
A Angelo: Angelo, mi stai ignorando?
Ancora una volta cambio il suo nome.
A Blake:Spero tu non sia in qualche locale a fare cose sconce, Blake. Non credo potrei mai perdonarti. Buonanotte.
"Pronta per la seconda parte? Ho davvero bisogno di vedere il bel faccino di Sebastian Stan." Sofia si sventola una mano davanti alla faccia facendomi ridere. Recupero un'altra fetta di pizza e annuisco vigorosamente.
Il mio cellulare vibra poco dopo, lo recupero in fretta e apro il messaggio proveniente dal moro. Sì.
Da Blake: Sono a casa. Da solo. A deprimermi.
A Blake: Povero il mio angelo. Vuoi compagnia?;))))
Da Blake: Non penso tu abbia le possibilità di muoverti, Chloè.
Non rispondo, mi alzo dal divano e spengo la televisione. "Ehi!" "Ma che fai?!" urlano le gemelle. "Voi due mi porterete da Blake. Tipo adesso. Forza!" esclamo battendo le mani. "Che? Ma sei impazzita?! Bucky era appena entrato in azione, Chloè!" strilla Sofia. "Chi se ne frega! Tanto non potremo mai averlo quindi pensa più a procurarti un sex-toy e ad avere tanta fantasia per stanotte. Adesso dovete accompagnarmi in nome di tutte le carbonare che vi siete accaparrate, mi sono spiegata?!" le trucido con lo sguardo. "Sì, signora." borbotta Selena. "Ma-" Sofia tenta di parlare ma viene colpita nello stinco da sua sorella. Sorrido soddisfatta e mi affretto a mettere le scarpe.
Venti minuti dopo sto suonando il campanello di casa Sullivan.
"Non riesco a trovare le parole." Blake sbatte ripetutamente le palpebre sconvolto di vedermi. "Lascia che le trovi io per te – sorrido superandolo per poter entrare in casa – 'Chloè ti accompagnerò io a casa dopo il tuo gesto nobile di essere uscita di casa con questo freddo.'" mi disfo della sciarpa e del cappotto. Blake scuote il capo mentre mi fa cenno di seguirlo in cucina. "Cioccolata calda?" domanda. "Ma sì, fanculo la dieta e i brufoli." "Come sei arrivata fin qui in così poco tempo?" mescola il composto già quasi pronto nel pentolino. "Selena e Sofia erano da me, mi hanno accompagnata loro. Beh, diciamo che le ho costrette io ma fa lo stesso." scrollo le spalle prendendo posto su uno sgabello. "Dovrebbero insegnarti la differenza tra cortesia e costrizione." mi guarda. "E a rispondere ai messaggi." aggiunge. "Ehi, lo sai che ti avrei risposto all'instante! Solo che ero distratta e ho dimenticato di avere un cellulare. Non ci sto sempre appiccicata." tento di giustificarmi ancora. "Sì, questo l'ho notato più che bene." mi porge una tazza colma di cioccolata calda. "Film?" domanda entrando in soggiorno. "Hm-hm." mi disfo delle scarpe e lo raggiungo sul divano. Copio le sue azioni e poggio i piedi sul tavolino di fronte al divano. Porto la tazza alla bocca provando a non ustionarmi e fisso gli occhi sullo schermo della televisione. Adesso ci siamo.
