OC - Project Slumber

61 6 7
                                    

Nome: Riccardo

Cognome: Solari

Età: 15 anni.

Nazionalità: Italiana.

Aspetto normale: Riccardo è un ragazzino di bassa statura- alto circa 1,60 -con un fisico magro e più o meno bilanciato. La sua pelle è rosea e pallida, priva di segni particolari. Ha le orecchie un po' a sventola, le labbra sottili e un piccolo naso, sporgente, rivolto all'insù. Sul capo mostra un vero e proprio cespuglio di ciuffi biondi, dalle ciocche così lunghe e scompigliate da solcargli il viso. I suoi occhi sono verdi, di un colorito piuttosto tenue e cristallino.

Aspetto "Nell'altro Mondo": In questa circostanza il suo aspetto pare irriconoscibile

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Aspetto "Nell'altro Mondo":
In questa circostanza il suo aspetto pare irriconoscibile. La sua figura sarà quasi completamente avvolta da un costume rattoppato, con sé porterà sempre appresso un enorme bastone- bastone di un materiale parecchio resistente, seppur all'apparenza possa sembrare soltanto legname -e il suo volto sarà fatto di oscurità, totalmente invisibile. In casi eccezionali, dal buco nero che lo ricopre si scorreranno un paio di grandi e magnetici occhi bianchi ed esangui. La sua comune voce da ragazzino, inoltre, varierà in un tono molto più tetro e mostruoso.

 La sua comune voce da ragazzino, inoltre, varierà in un tono molto più tetro e mostruoso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Carattere:

«Let me tell you something, my dear:
Silence is better than unmeaning words.»

Riccardo, comunemente nominato Riki, ha sempre avuto un carattere piuttosto inquieto e testardo; detesta sottostare al prossimo e preferisce di gran lunga non chiedere mai l'aiuto di nessuno. È un patito di videogames, un "attaccante" che agisce sempre con un mix di istinto e strategia, anche nelle situazioni più frivole.

È un ragazzo estremamente preciso e perfezionista: nel momento in cui decide di fare qualcosa la svolgerà al meglio delle sue potenzialità, al costo di rimetterci le penne. Non parla molto, anzi, nella sua seconda forma raramente si azzarderà a spiccicare parola. Tuttavia, nell'istante in cui sputerà il rospo, si dimostrerà esattamente per quello che è: un inguaribile attaccabrighe.

Nel frattempo lascerà che siano semplicemente le sue gesta a parlare per lui. Vista questa sua silente riservatezza, in un primo momento potrebbe apparire come una persona solitaria, quasi apatica, ma in realtà predilige circondarsi di persone a cui dare fiducia. Nei riguardi di questo argomento è alquanto virulento e permaloso: se qualcuno a cui ha dato retta lo tradisse non esiterebbe a scagliargli contro tutta la sua ira e il suo rancore. È una persona priva di mezze misure: il "non lo so" o il "non saprei" non esistono nel suo vocabolario.

È un tipo particolarmente intrepido, con il tempo ha imparato da sè che l'unica legge che conta è quella del più forte, per questo cerca sempre di seguirla a tutti i costi. Non sembra aver paura di niente, non sembra che qualcosa possa scalfire la sua anima. Non sembra, ma qualcosa in grado di destabilizzare la sua spavalderia esiste eccome: la sua famiglia. Sfiorare, toccare o storcere un capello alla sua famiglia non lo farà solo andare in bestia, ma lo porterà a fare di tutto pur di non perdere coloro che ama. Nel profondo sa che loro, i suoi cari, sono la sua vera forza; perderla per lui equivalerebbe a perdere se stesso.

«Note to self: stop expecting.»

Storia:

"Non lasciare che le delusioni di oggi gettino un'ombra sui sogni di domani" gli sussurrò la madre, lasciandogli una dolce carezza sul capo. Era arrivata l'ora di dormire.
"Non farlo mai, Riccardo".

Riccardo vive a Genova, una marittima cittadina che fa da capitale alla Liguria. Frequenta il secondo anno del liceo artistico del luogo e convive pacificamente con un padre super impegnato, un sorellinasuper pasticciona e una madre super protettiva. Fin da piccolo si è sempre dimostrato un ragazzo tanto tendente a isolarsi quanto amante del disegno. Pastelli, pennarelli, matite o penne che fossero, lui riusciva sempre ad agguantare un foglio e a imbrattarlo di sue piccole opere. Si parte con lo schizzo malfatto di una testa a forma di anguria e si finisce, diversi anni dopo, con la copia di chissà quale quadro ottocentesco. Scarabocchiava, scarabocchiava ovunque, e tutti nella sua famiglia erano ben coscienti di ciò che avrebbe seguito il figlio finita la terza media. Lui e la madre- Manuela, una semplicissima commessa -hanno un bellissimo rapporto; una relazione così adorata e premurosa alla quale nessuno, se gli venisse raccontata, crederebbe. Claudio, suo padre, è lo chef di punta in un grande hotel, ma nonostante il lungo tempo impiegato sul lavoro ha sempre cercato di trovare qualche mezza giornata da passare con le sue due piccole pesti: Camilla e Riccardo. La sorella ha giusto un paio d'anni in meno di lui e non potrebbe essere ragazzina più goffa, maldestra e casinista. Il fratello, a causa si questo, la chiama spesso e frequentemente "cialtrona", nomignolo che la sottoscritta pare detestare.

Specialità: Combattimento.

Cosa ama: • tutto ciò che è strano e bizzarro, ne rimane piuttosto affascinato;
• l'arte contemporanea;
• dolci e dolciumi, è indubbiamente un golosone;
• i videogiochi, in special modo quelli che comprendono guerre, violenza e combattimenti.

Cosa odia: • le promesse impossibili da mantenere e i tradimenti da parte di persone a lui care;
• la luce accecante o i colori troppo sgargianti;
• le romantiche smancerie e tutta quella roba smielata;
• perdere, perdere e ancora perdere.

Fobie: Soffre di cinofobia, ha il terrore di essere morso da cani di grossa taglia. Metterlo dinnanzi a un animale del genere- che sia nella realtà o nel mondo onirico -lo porterà a irrigidirsi e ad indietreggiare.

Altro:

-La sua fobia è frutto di un trauma avvenuto durante la sua più tenera infanzia, quando finì all'ospedale dopo essere stato morso da un Rottweiler. Odia questa sua debolezza, ma è da ormai molto tempo che si è arreso al dover conviverci.

-È nato il 13 agosto del 2003 e il suo colore preferito è il nero.

Questo personaggio è stato creato per la storia ad oc di giulietta0199 , spero ti piaccia e SCUSA SE MI SONO RIDOTTA ALL'ULTIMO SECONDO MA LA SCUOLA MI MANGIA E HO ANCHE POCA ISPIRAZIONE quindi se qualcosa non va avvisami e aggiusto tutto ciò che serve :'3

◤☪︎ ŦҤł₦G$ ◢ ~му σ¢ѕ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora