3- WE ARE THE WARRIORS// the 100

Devil

Dopo che Monty e Octavia partirono, sentirono la voce di Jasper che li chiamava, e sembrava spaventato. Jocelyn si precipitò subito lì, e quello che vide spaventò anche lei.

Raven si stava mordendo il polso per togliersi le corde e per farlo si era rotta una spalla.

"Fermatela!" Sbraitò Clarke entrando e Jasper e Joce andarono dal lato destromentre Clarke e Bellamy dal sinistro.

Mentre Bellamy e Jasper la tenevano ferma e Joce e Clarke le fasciavano nuovamente le ferite, Jasper cominciò a chiamare ALIE.

"Lo so che puoi sentirci!" Sbraitò lui al nulla.
"Perché le fai questo? Lasciala andare!"

Quella che doveva essere ALIE rispose tramite Raven.
"La lascerò andare quando mi darete quello che voglio"disse poi girandosi verso Clarke.
"Clarke ha con se un dispositivo, che appartiene a me"

Jocelyn e Clarke si guardarono: no, quella era Lexa.

"Non se ne parla" rispose Clarke.
"Daglielo!" Urlò Jasper.
"Se farai morire Raven" disse Jocelyn "non te lo darà mai" e la ragazza smise di dimenarsi.

Dopo alcuni secondi, Clarke le risistemò la spalla.

"Non smetterà di provare a scappare" disse Bellamy mentre la rilegava al letto. "Evitiamo che possa farsi del male"
"Ha ragione" lo sostenne Jocelyn. "Qualcuno resterà con lei"
"Resterò di guardia, faremo i turni" disse Clarke.
"Non dai tu gli ordini Clarke!" Le urlò contro Jasper.

"Jasper adesso smettila" lo rimproverò  Jocelyn che cominciava a essere stufa di quel comportamento.
"Credo che non ti perdoni di avergli ucciso la fidanzata" disse Raven.
"Jasper fa una pausa" gli disse Bellamy, che aveva intuito che stava per scoppiare l'inferno.

Il ragazzo uscì, seguito da Bellamy e Jocelyn.

"Come stai?" Chiese dopo un po' la ragazza avvicinandosi a Bellamy e lui ci mise un po' a rispondere.
"Confuso" disse.

Dopo si avvicinarono a Jasper, che era adirato.

"Vi sta bene che torni dopo tutto questo tempo?" Chiese mentre provava a togliersi le manette dal braccio destro.

"Sono stata via anche io, non posso dire niente" rispose Jocelyn e Bellamy la guardò sofferente: l'aveva patita quell'assenza.

"Cerca di salvare Raven" rispose lui dopo un po'.
"Crede che valga la pena salvarla" rispose Jasper, alludendo a Maya. "Per sua fortuna."

Jocelyn li lasciò soli, e si allontanò: aveva bisogno del tempo per pensare e mettersi a posto il cervello.

Dopo un po' uscì, e trovò Jasper a piangere, appoggiato ad un palo.
"Jasp..che succede?" Chiese Jocelyn raggiungendolo e lui sospirò,lei lo abbracciò, e lui la strinse più forte.
"Mi manca...mi manca da morire" disse.

Neanche Jocelyn sapeva dove aveva trovato la forza di non piangere guardando quella scena.

"Lo so Jasp...ma Maya non vorrebbe questo" disse guardandolo negli occhi "vorrebbe che tu andassi avanti: bada bene, non dimenticarla, ma andare avanti"

Jasper scosse la testa.

"Io vorrei...ma non ce la faccio" rispose e
Jocelyn lo abbracciò un'altra volta, poi lo lasciò solo.
Anche lui doveva mettersi a posto la testa.