Leave or die

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Jocelyn era straziata.
"Hai fatto tutto il possibile" disse il padre mettendole una mano sulla spalla.
"Lui pensa che io l'abbia abbandonato...ma stavo morendo papà"

E così gli spiegò tutta la storia dei Natblida e che lei in persona lo era.
Kane la abbracciò.
"Si ricrederà, vedrai, devi solo dargli del tempo"

Jocelyn annuì.
"Resterai?" Chiese poi Marcus.
"No, tornerò a Polis domani" rispose Jocelyn.
Un po' dispiaciuto, il padre annuì.

Dopo qualche ora, Jocelyn vide il cancello aprirsi.
In prima linea vide rientrare Bellamy, sporco di sangue, come il resto della stazione agricola.

Che diavolo avevano combinato?

Si guardarono negli occhi, e lui a stento manteneva lo sguardo.
Gli occhi di Jocelyn erano pieni di delusione, e la sua faccia aveva la stessa espressione.

Bellamy non dovette sostenere quello sguardo per troppo a lungo, perché Octavia si fiondò da lui.
Chiese al fratello come stesse, sicuramente non avendo capito cosa fosse successo.
Ma quando entrò Pike, le fu tutto più chiaro.

"Ascoltate tutti" disse acclamando il popolo di Arkadia.
"Ventiquattro ore fa mi avete eletto vostro cancelliere, ogni azione che ho intrapreso da allora, e ogni azione che intraprenderò, sappiate che avrà solamente un unico e sacro scopo: ottenere la piena autosufficienza, prosperità e sicurezza di Arkadia"

Jocelyn sentì montare la rabbia come non mai.
Lui non voleva questo, era solo un pazzo volenteroso di potere e maniaco del controllo.
Aveva appena fatto qualcosa a trecento persone innocenti che erano lì a proteggerli , e cosa peggiore, lì in mezzo c'era Indra.

Dopo altri discorsi senza senso, lanciò l'urlo finale. "Questa terra è nostra adesso!"

"Brutto figlio di puttana!" Urlò Jocelyn mentre sia Lincoln che Kane la tenevano ferma.
"Sei solo un pazzo!"

Pike si fece più vicino, e con tutta la forza possibile Jocelyn si liberò dalla presa dei due uomini.
"Prova a ripeterlo se hai coraggio" disse lui in tono di sfida, sicuro che non l'avrebbe più fatto.

Ma non conosceva Jocelyn.

"Sei solo un pazzo, un maniaco del controllo e di potere! Sei uno psicopatico" e gli sputò in faccia.

Tutti rimasero a guardare con il fiato mozzo.
"Attenta signorina" disse lui. "Un'altra scenetta così e ti spedisco in carcere"
"Che lo faccia" disse Jocelyn " E comunque per lei sono Comandante dell'Oscurità" disse Jocelyn, che lo squadrò dall'alto in basso visto che lo superava in altezza.

"Andiamo via" disse Jocelyn rivolta al padre, a Abby, Octavia e Lincoln, Che si allontanarono.
Ma prima si premurò di lanciare uno sguardo di ghiaccio a Bellamy, che ricevette in pieno volto.

"Dieci contro trecento e nessun ferito" disse Abby. "Com'è possibile?"
"Te lo dico io" disse Jocelyn "quello che hanno fatto, lo hanno fatto mentre dormivano"


                                    *****

Mentre se ne stavano in disparte, a cercare una soluzione a quel disastro, arrivarono Pike, Bellamy e Hannah.

"Jocelyn Kane" disse Pike.
Lei neanche si alzò in piedi.
"Dopo l'aggressione avuta contro il cancelliere qualche ora fa, il consiglio ha votato per la tua espulsione da Arkadia: sei bandita dal campo a vita" disse.

3- WE ARE THE WARRIORS// the 100Where stories live. Discover now