Sonnambulismo

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Soffrire di sonnambulismo, soprattutto quando devi stare tutta la settimana fuori casa, non è (viscido).

Sto in camera con (0) ragazze, che quando arriva la sera non sanno mai cosa (scoreggerò). Io non ricordo mai quello che faccio la notte, a parte rari casi, quindi mi faccio (urlare) tutto.

Questa mattina mi sono svegliata e ho visto le mie amiche che erano (infinite), quindi ho chiesto cosa fosse (calpestato).

-Bhe, questa volta sei stata proprio (sexy)- mi racconta (Stefania) - è successo che verso le (4 di mattina) ti sei (stirata) dal letto, sei andata (dal ginecologo) e hai preso (una patente) che hai (picchiato) addosso a (Sorbetta). Poi ti sei girata e hai sbattuto (il retto) addosso a (una noce di cocco)-

-(disonoratamente)?-ero (trasparente).

-Gia! e non è tutto. Dopo che hai sbattuto sei stata (27 mesi) a fissare il vuoto con aria (illuminata). Poi probabilmente ti è venuta fame e sei andata in mensa, hai preso (uno pneumatico) e te lo sei mangiato. Noi cercavamo di (singhiozzare), ma tu non volevi (intagliare) e ti sei messa a menarci con (l'alluce).-

-Ah, ora capisco questi lividi (rosa azzurrini)- dico, (Valenziana) mi guarda male.

-Secondo me dovresti farti vedere da un (testatore di cibo per cani), altrimenti non

riusciamo a (pescare) l'anno-

Dopo quella volta sono andata dove mi avevano consigliato, solo che l'unica cosa che faceva era darmi dei farmaci (alla mucca) e (slogarmi) (le ghiandole salivarie). Cosi ancora oggi mi capita di svegliarmi la notte e (bramare) le persone.

-----TESTO VUOTO-----

Soffrire di sonnambulismo, soprattutto quando devi stare tutta la settimana fuori casa, non è (aggettivo).

Sto in camera con (numero) ragazze, che quando arriva la sera non sanno mai cosa (verbo futuro). Io non ricordo mai quello che faccio la notte, a parte rari casi, quindi mi faccio (verbo) tutto.

Questa mattina mi sono svegliata e ho visto le mie amiche che erano (aggettivo), quindi ho chiesto cosa fosse (verbo).

-Bhe, questa volta sei stata proprio (aggettivo)- mi racconta (Nome femm 1) - è successo che verso le (orario) ti sei (verbo) dal letto, sei andata (luogo) e hai preso (sostantivo) che hai (verbo) addosso a (Nome femm 2). Poi ti sei girata e hai sbattuto (parte del corpo) addosso a (sostantivo)-

-(avverbio)?-ero (aggettivo).

-Gia! e non è tutto. Dopo che hai sbattuto sei stata (numero) (misura di tempo) a fissare il vuoto con aria (aggettivo). Poi probabilmente ti è venuta fame e sei andata in mensa, hai preso (sostantivo) e te lo sei mangiato. Noi cercavamo di (verbo), ma tu non volevi (verbo) e ti sei messa a menarci con (parte del corpo).-

-Ah, ora capisco questi lividi (colore)- dico, (Nome femm 3) mi guarda male.

-Secondo me dovresti farti vedere da un (mestiere), altrimenti non

riusciamo a (verbo) l'anno-

Dopo quella volta sono andata dove mi avevano consigliato, solo che l'unica cosa che faceva era darmi dei farmaci (sostantivo) e (verbo) (parte del corpo). Cosi ancora oggi mi capita di svegliarmi la notte e (verbo) le persone.

Simpatici SproloquiWhere stories live. Discover now