Il primo giorno di scuola

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Oggi è ricominciata la scuola, ed io sono veramente (storpio). Ormai sono (182) anni che vengo alla stessa scuola, non sono mai andato molto bene. L'anno scorso sono stato bocciato per un (4) in (scienze delle comunicazioni) e due (3) in (autotreni) e (sgozzare).
Guardo (frequentemente) tutte le persone che si trovano nel cortile (bucherellato). Sento la campanella e mi reco (rincoglionito) sulle solite (24) rampe di scale. Quando arrivo sono quasi morto, è troppo alta questa scuola.
Mi siedo (abbruscatamente) ad un banco e scruto (fuorilegge) tutti i ragazzi che entrano dalla (insanguinata) porta.
C'è un ragazzo (arrugginito) con dei capelli a cresta (verdi e neri), e da dentro il suo zaino spunta una (statua). Una ragazza invece porta uno zaino a forma di (tricheco) (rosa magenta). I due ragazzi si siedono vicino al mio banco, uno a destra e l'altra a sinistra. Il primo mi dice: "Ciao, io sono (Ugherio), tu? "Io (Ugo)" "Io invece sono (Lorenzina)" si presentò la ragazza.
"Branco di (fodere)! Sedetevi e state zitti! Io sono la professoressa (Biancafarina) e insegno (psicoterapia)" entrò urlando una signora (intelligente), di circa (37) anni.
Per tutta l'ora non fa che parlare di (lampade) di (ossidiana) e di (kebab) (aperti). Quando finalmente suona la campanella dell'ultima ora esco (radioattivamente) dalla scuola pensando "Quando mi diplomerò?"

-----TESTO VUOTO-----

Oggi è ricominciata la scuola, ed io sono veramente (aggettivo). Ormai sono (numero) anni che vengo alla stessa scuola, non sono mai andato molto bene. L'anno scorso sono stato bocciato per un (numero) in (materia scolastica) e due (numero) in (sostantivo) e (verbo).
Guardo (avverbio) tutte le persone che si trovano nel cortile (aggettivo). Sento la campanella e mi reco (avverbio) sulle solite (numero) rampe di scale. Quando arrivo sono quasi morto, è troppo alta questa scuola.
Mi siedo (avverbio) ad un banco e scruto (aggettivo) tutti i ragazzi che entrano dalla (aggettivo) porta.
C'è un ragazzo (aggettivo) con dei capelli a cresta (2 colori), e da dentro il suo zaino spunta un/una (sostantivo). Una ragazza invece porta uno zaino a forma di (animale) (colore). I due ragazzi si siedono vicino al mio banco, uno a destra e l'altra a sinistra. Il primo mi dice: "Ciao, io sono (Nome maschile), tu? "Io (Nome)" "Io invece sono (Nome femminile)" si presentò la ragazza.
"Branco di (sostany)! Sedetevi e state zitti! Io sono la professoressa (cognome) e insegno (materia scolastica)" entrò urlando una signora (aggettivo), di circa (37) anni.
Per tutta l'ora non fa che parlare di (sostantivo) di (materiale) e di (sostantivo) (aggettivo). Quando finalmente suona la campanella dell'ultima ora esco (avverbio) dalla scuola pensando "Quando mi diplomerò?".

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