Capitolo 25 ~ Are you ready?

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Caro Diario, questa sera voglio cominciare rammentando uno dei ricordi più belli che custodisco di mia madre.
Prima che io e te ci conoscessimo, prima che macchiassi d'inchiostro le tue pagine ogni giorno, trascorrevo le mie serate a parlare con lei.

S'intrufolava tutte le notti sotto le mie coperte, mi stringeva in un abbraccio affettuoso e trascorrevamo le ore chiacchierando. Alle volte non ci rendevamo neanche conto del tempo che passava. Aspettavamo pazientemente che papà rientrasse in casa dal suo turno di lavoro e intanto ci raccontavamo di tutto, dalle cose più banali ai pensieri più profondi.

Adoravo il suo modo di prendersi cura di me e ascoltarmi con pazienza e amore. Mi piaceva vederla più come un'amica e una confidente che come un madre dalle regole rigide e opprimenti, anche perché lei era questo per me: la mia migliore amica.

Ricordo ancora che in una delle nostre lunghe chiacchierate, mentre me ne stavo con la testa poggiata sulla sua spalla e mi lisciava i capelli con le dita, mi raccontó uno degli appuntamenti più belli che abbe con mio padre.

Mi narrò il loro primo "Ti amo", il modo in cui i loro occhi si guardarono e l'emozione che le attraversò il cuore in quel preciso istante.

"È come se attorno a noi ci fosse stata la musica" mi disse. "Udivo una dolce canzone di sottofondo generata dai nostri respiri veloci, le risate timide che ci sfuggivano di bocca e il rumore dei battiti dei nostri cuori".

In quel momento la guardai con occhi sognanti e benché fossi solo una ragazzina mi chiesi subito se a me sarebbe mai capitata una cosa del genere, se un ragazzo mi avesse mai detto ti amo guardandomi allo stesso modo e mi avesse fatto battere all'impazzata il cuore mentre il mio corpo se ne stava tra le sue possenti braccia. Volevo che gli occhi di quell'uomo brillassero solo per me e ogni battito del suo cuore mi appartenesse.

Beh, mio caro diario, alla fine pare proprio che quel desiderio si sia avverato. Quel momento che ho tanto sognato a occhi aperti è arrivato ed è stato persino più emozionante di quanto credessi.

Una dolce melodia accompagnava davvero il nostro dondolio, il mio corpo era al sicuro tra le braccia di Justin e, in quella magica atmosfera fatta di luci soffuse e carezze, ogni battito scalpitante del suo cuore mi parlava.

"Ti amo, Tiffany. Non l'ho mai detto a nessuno prima di te ma adesso te lo voglio ripetere per tutta la vita. Ti amo!". Sono state queste le sue testuali parole. È stato esattamente in quel momento che ho visto i suoi occhi scuri come il tronco di un albero brillare solo per me, che ho percepito le sue mani tremare mentre mi stringeva forte, che ho sentito le ginocchia cedere e un'emozione senza uguali sconquassarmi il petto e muoversi nella mia pancia.

Lui mi ama. Il mio badboy, che asseriva di non credere nell'amore, ha ammesso di essersi innamorato di me ed io giuro che sarei voluta scoppiare in lacrime, urlare al mondo la mia felicità e saltellare come una bambina.

Lui mi ama ed io per la prima volta da quando ho perso mia madre ho provato la sensazione di sentirmi completa e al sicuro. Ho un motivo in più per sorridere, uno scopo nuovo per cui vivere e un'irrefrenabile voglia di costruire il mio futuro insieme a lui.

Avrei voluto dirgli proprio questo, insieme al centinaio di pensieri che mi sono passati per la testa in quell'attimo di euforia e confusione, ma non ho fatto in tempo ad aprire bocca che le sue labbra celavano già quelle dolci parole in un bacio famelico. Le sue mani si muovevano sul mio corpo con desiderio, mi toccavano con passione e mi facevano sentire amata. Si, proprio così, amata!

 The Faded Memories  ~ Ricordi Sbiaditi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora