MI CONCEDI QUESTO BALLO?

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Alice's pov

Il pranzo con CC è stato davvero piacevole. Abbiamo parlato molto anche se senza entrare troppo nel personale. È stata una conversazione leggera e per fortuna abbiamo evitato gli argomenti spinosi... Mi ha anche chiesto dei miei programmi per oggi, ma non con fare invadente, erano mirate più allo scopo di parlare diciamo e la cosa mi ha fatto piacere. Un po' avevo sperato che mi invitasse da qualche parte anche se avrei dovuto rifiutare, ma tutto sommato va bene così. Mi sta dando i miei spazzi pur continuando ad essere sempre presente e lo apprezzo davvero tanto...
Il cibo era davvero squisito ed il posto molto elegante. Ha insistito per pagare lui per entrambi e nonostante le mie lamentele non ha voluto sentir ragioni.
Che cosa sto aspettando a lasciarmi andare? A dirgli la verità, a dirgli che mi piace. Non è il sogno di tutte innamorarsi di uno stronzo che diventa buono solo per noi?
Comunque, tornando a noi. Il pomeriggio l'ho passato con Lara ad inveire contro Claudio per la complessità di questa maledetta relazione e ad aiutarla ad andare avanti.
Claudio, verso sera, è passato per offrirmi un passaggio a casa ma ho dovuto rifiutare per compassione della mia amica.
Verso le 19.00 usciamo finalmente dall'Istituto. Mi devo muovere! Ho solo un'ora per prepararmi. Fortuna che avevo preparato già tutto ieri, così appena arrivo a casa, doccia e mi preparo. Un trucco leggero e un vestito semplice: azzurrino con qualche decorazione floreale sul bordo, corto fino al ginocchio e senza spalline che si stringe sotto il seno. Ai piedi metto delle bellissime scarpe aperte con tacco 12 color blu notte. I capelli opto per lasciarli sciolti.
Direi che non manca niente. Sono le 19.45. Non so come, ma sono in perfetto orario.
Silvia è giù che mi aspetta, mi chiudo la porta alle spalle e solo ora mi ricordo di dover prendere le chiavi. Porca... Yukino oggi dorme da Marco, come cavolo faccio io? Vabbè chiederò a Silvia di ospitarmi...
"Ciao Ali" mi saluta appena scendo le scale
"Ciao, senti ti devo chiedere un favore..."
"Certo dimmi pure"
"Non è che 'sta notte puoi ospitarmi da te? Ho dimenticato di prendere le chiave e sono rimasta chiusa fuori" le chiedo facendo una da faccia da "ti prego, lo sai che sono sbadata..."
Mi guarda esasperata ma accetta volentieri.
Arriviamo al bar alle 20.05 a bordo della BMW di Silvia e appena entrate troviamo i suoi amici già al tavolo che ci attendono. La mi amica aveva ragione: alcuni sono proprio carini... certo, nessun paragone con CC, ma di sicuro non sono da buttare.
Facciamo un attimo di presentazioni e ordiniamo da bere. Preferisco andare sul leggero conoscendo il mio problema a reggere l'alcol, quindi ordino uno spritz aperol e per il momento mi limito a questo.

Claudio's pov

Sono arrivato puntuale all'appuntamento, ma ho preferito starmene in disparte per un po' ed osservare la scena. Alice è un incanto, l'ho notata appena è entrata. Si va a sedere ad un tavolo pieno di giovani ragazzi tutti vestiti eleganti con giacca e cravatta, dei veri e propri avvocati.
Non mi piace che sia circondata da così tanti giovani, ma voglio vedere come si comporta. Sembro uno stalker, ma non me ne fotte. La vedo chiacchierare con i colleghi della sua amica, sembra tranquilla, e nonostante a volte qualcuno mi sembri provarci, lei non sembra interessata. La guardo ancora un po', fino a che la sua amica non mi vede ed io incrocio il suo sguardo.
Mi alzo dal posto al bancone e mi avvicino a lei da dietro. Non si è accorta di nulla, l'unica a non avermi notato. Silvia mi osserva curiosa mentre i suoi colleghi sembrano non capire cosa stia succedendo.
"Spero tu non stia esagerando col bere Sacrofano" le sussurro all'orecchio con tono malizioso.
La sua reazione è esilarante. Per me...
Salta su dalla sedia spaventata. Credo di averle fatto prendere un colpo... ops...
Quando mi vede le compare uno sguardo di sorpresa.
"E tu chi saresti?" si intromette uno.
"È il mio... capo..." gli risponde Alice.
"Solo questo Sacrofano?" le chiedo io piano con voce lasciva.
Ignora la mia domanda provocatoria e mi presenta al gruppo. Peccato che io non abbia nessuna intenzione di stare in loro compagnia...
La lascio chiacchierare ancora un po', ma appena finisce il terzo bicchiere di vino (ma non si ricorda dei suoi problemi relazionali con l'alcol?) decido che mi sono stancato di stare ad ascoltare i loro discorsi e la invito a ballare con me. È piuttosto brilla, come si poteva prevedere, e accetta subito. La prendo per mano, rapendola da quella combriccola da strapazzo, senza offesa, e la porto sulla pista già piena di coppiette. Con questa frase non voglio dire che noi siamo una coppietta eh! Non fraintendetemi.
Le metto le mani sulla schiena e lei allaccia le sue braccia attorno al mio collo. Il dj ha messo un remix abbastanza tranquillo ed iniziamo a ballare. Appoggia la testa sul mio petto e lì io mi perdo nel suo profumo di... agrumi forse...
"Sei bellissima..." è solo un sussurro, non credo nemmeno mi abbia sentito.
Quando la canzone termina lei si stacca da me a mi sento come se mi avessero tolto qualcosa. La guardo e ha tutto il viso rosso da quanto ha bevuto.
"Vieni... ti accompagno a casa..." le metto una mano sulla schiena e la accompagno al tavolo per recuperare le sue cose.
"Veramente io...dovrei andare a casa di Silvia... ho dimenticato le chiavi di casa..." mi guarda con quegli occhietti tristi e non resisto. Guardo la sua amica e vedo che sta flirtando con uno dei suoi colleghi.
"Credo che lei passerà la nottata fuori...dai, ti ospito a casa mia."
"Non mi sembra il caso..." seh certo! Sta barcollando praticamente, Silvia con tutte le probabilità passerà la notte in compagnia e lei già è brilla, di sicuro non la lascio sola senza un posto dove dormire... soprattutto non in compagnia di questi tizi.
"Non ti toccherò tranquilla. Abbiamo già provato da ubriachi e non ho intenzione, domani mattina, di essere nuovamente rifiutato da te quindi non corri pericoli. Dai, avvisa Silvia e andiamo." Inizio la frase con un tono rassicurante per poi proseguire con uno un po' infastidito e terminare dolcemente per tranquillizzarla.
Non oppone più resistenza e cingendole la vita, per evitare che crolli a terra, la accompagno alla macchina.
In meno di venti minuti siamo sotto casa mia.
Non si regge in piedi e così la prendo in braccio. È così piccola a mio confronto...
Entrati in casa la porto subito in camera e la poggio delicatamente sul letto. Mi si è addormentata in braccio e non vorrei rischiare di svegliarla, ma dubito che col vestito dormirà comoda. Ok ok, forse questa è una scusa a scopo egoistico, solo un pochino... Glielo sfilo e le rimbocco le coperte. Vederla in intimo è stato... beh, una visione bellissima. Le ho baciato la fronte e sono andato in bagno a cambiarmi. Stavo per andare a stendermi sul divano quando la sento chiamarmi con voce debole ed impastata.
"Tranquilla Sacrofano... riposati. Io vado sul divano a dormire."
"Resta con me..." ok, è brilla, ma non faremo nulla quindi non c'è niente di male no?!
"Come vuoi..." mi distendo in parte a lei. Mi si avvicina piano e si accoccola al mio fianco.
"Sogni d'oro Sacrofano"
"Buona notte CC" alt! CC?
Sono troppo stanco per pensarci adesso, gli occhi mi si stanno già chiudendo, lo farò domani...
Mi addormento col suo profumo nelle narici e non potrei sognare di meglio...

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Spazio autrice:
Scusate se non ho pubblicato ieri, ma volevo fare una cosa: TANTISSIMI AUGURI FRATELLONE!!!!!! Ti voglio tanto bene😘😘😘

L'allieva - Scelte che cambiano la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora