Capitolo 8

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Pov Rose

Andrà tutto bene, "sussurrò Lissa nel mio orecchio." Vai a parlare con lui. "

Deglutendo, annuii. Dimitri mi aveva chiesto di restare dopo le lezioni. Tutti stavano lasciando l'aula ora. Stavo vicino alla porta con Lissa, terrorizzata. Avevo paura per quello che avrebbe potuto dire. Tutta la settimana pensavo a lui, a quel bacio. Non riuscivo a togliermelo dalla testa. Quando sono dovuta. Durante il giorno, mi ero dimenticato di lui per un momento, ma ora ero di nuovo nervoso ed era peggio di questa mattina.

"Buona fortuna," disse piano Lissa prima di lasciare l'aula e chiudere la porta.

Esitante, mi incamminai verso Dimitri, che era seduto alla sua scrivania, valutando un test.

"Volevi vedermi?" Ho detto, la mia voce stretta.

Mi guardò e sorrise. Mi sono rilassato un po 'quando ho visto quel sorriso. Forse non sarebbe poi così male dopo tutto. "Sì. Siediti."

Ho detto sulla sedia più vicina. Si alzò da dietro la sua scrivania e si sedette di fronte a me. Rimase in silenzio per un po 'e poi si schiarì la voce. "Rose, io ..." Sospirò e si passò una mano tra i capelli. "Volevo dirti che mi dispiace, non avrei dovuto baciarti."

Il mio cuore affondò mentre lo fissavo. "Ma ... perché l'hai fatto?" Alla fine ho chiesto.

"Non lo so," disse a disagio. "Non so cosa mi è venuto sopra, è stato stupido da parte mia e mi dispiace, è stato un errore."

Stupido? Un errore? Le parole facevano più male di quanto volessi ammettere. "Allora perché non ci hai pensato prima che mi bacassi?" Ho esclamato "Non capisco, sei stato così carino con me e poi mi hai baciato, e ora mi stai dicendo che è stato un errore!"

"Sei un mio studente, Rose," disse Dimitri calmo.

"Così-"

"Sono un adulto, sei ancora minorenne," continuò. "Ho sbagliato a baciarti, non avrebbe mai dovuto succedere e non succederà mai più capisci?"

Sì. Mi ha chiarito che non sarebbe mai più successo. "È questo il motivo per cui pensi che sia un errore? Perché era sbagliato? Perché io sono il tuo studente?" Ho chiesto, cercando di rimanere calmo come lui.

"In parte", rispose. "Ma anche ... non mi piaci in questo modo."

Mi sono venute le lacrime agli occhi. Per tutto questo tempo ... per tutto questo tempo era stato lì per me, aiutandomi ogni volta che avevo bisogno di lui, e ora ... era come se non lo riconoscessi più. "Beh, avresti dovuto pensarci prima di baciarmi!"

Mi sono alzata. Avevo bisogno di uscire da qui, lontano da lui.

"Rose, aspetta ..." Si alzò anche lui e mi prese il braccio.

"Non toccarmi!" Ho urlato. "Sei proprio come tutti gli altri ragazzi, no, sei ancora peggio, hai finto di interessarmi di me, ma mi hai sempre usato per tutto questo tempo."

"Rose," ci riprovò. "IO-"

"Non preoccuparti," dissi, lottando per trattenere le lacrime. "Non dirò a nessuno quello che è successo."

Mi fissò, senza parole per un momento. Poi riaprì la bocca, ma non attesi di sentire la sua risposta. Sono uscita di corsa dall'aula e sono fuggita in bagno mentre le lacrime scendevano sul mio viso.

Pov Dimitri

"Rose, no! Aspetta!" L'ho chiamata.

Ma lei era sparita. Accidenti. L'ho fatto. Mi ferirei i suoi sentimenti. Mi odierà per sempre. Ma non avevo altra scelta che dirle che era stato un errore baciarla. Non potevo rischiare che venisse espulsa perché stava avendo una relazione con la sua insegnante. Ma quando mi aveva detto quelle cose, che l'avevo usata e che fingevo di interessarmi a lei ... Volevo riprendermi tutto e dirle come mi sentivo davvero su di lei. Volevo tenerla e baciarla. Ma non potevo. Era troppo pericoloso per entrambi. Perché? Perché dovevo cedere per il mio studente? Perché doveva essere lei?

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