~capitolo 40~

618 30 0
                                    

da quando mi sono svegliata i dottori non hanno fatto altro che controllarmi dalla testa a i piedi, non si capacitavano perché ero riuscita a svegliarmi se avevo avuto un attacco poco prima. io lo chiamo miracolo o ancora meglio Amore con la A maiuscola

«Gwen hai fame?» mi chiede Louis

«no per adesso no, ma grazie comunque» Lou sorride e mi bacia

«per qualsiasi cosa avvertimi» io annuisco e lui esce dalla stanza gialla, a me non piace il giallo, attira i moscerini, ma va be tanto me ne andrò da qui.

Louis entra seguito da un uomo

«ehi, ti volevo presentare una persona» fa entrare l'uomo

«la famosa Gwen, sai ho conosciuto il tuo ragazzo in un modo strano» scoppia a ridere

«si Louis me lo ha accennato, piacere Gwen» gli stringo la mano

«io sono Josh e lui è mio figlio Alex» non avevo notato che c'era un ragazzo dietro Josh credo più piccolo di me

«ciao» lui mi fa un sorriso

«piacere, sai Louis mi ha fatto prendere un colpo quando si è messo a urlare per cercati»

«quanto avrei voluto vedere la sua faccia» me lo immagino con gli occhi usciti di fuori e che urla ad ogni infermiera e dottore che incontra

«si faceva molto ridere» aggiunge Josh. dopo una lunga chiacchierata se ne vanno perché Alex deve fare dei controlli.

Louis non fa altro che sorridere

«lo sai che adoro il tuo sorriso» dico continuando a guardare le sue labbra perfette

«e io adoro il tuo...anzi io adoro tutto di te, quando ridi, quando piangi, quando ti arrabbi...» adesso sono io quella che non smette di ridere

«ti amo» dico quasi sussurrando

«io di più» e mi bacia

«ehi ehi ehi vi lascio soli?» una donna davanti la porta ci interrompe

«ciao mamma» dice contento Louis e la va ad abbracciare

«Gwen lei è mia madre Johannah» me la presenta

«piacere signora» le porgo la mano e lei la stringe

«signora? no tesoro chiamami Johannah, mi fa sentire vecchia essere chiamata signora» fa la finta arrabbiata

«ok Johannah» sorrido e lei mi abbraccia

«come stai?» mi chiede

«bene grazie a suo figlio» lo guardo e lui mi sorride, ancora

«ah l'amore, che bello» io divento rossa come un perone

«e già» aggiunge Lou. già l'amore è stata la chiave del mio risveglio, se lui non mi avesse urlato contro io forse non mi sarei svegliata e non sarei qui

«bene adesso io vado, Lou ti porto una bella torta di carote? visto che a te piacciono tanto» carote?

«anche a me piacciono molto, Louis non me l'ha mai detto» lo rimprovero

«e....che....non so cosa dire....banana» che idiota, ma io amo questo idiota.

---------------------------------------------

heilà come va la vita? sto per finire di leggere colpa delle stelle, uno dei libri più belli che abbia mai letto, credo di finirlo oggi (l'ho iniziato l'altro ieri), e ho in programma anche di leggere resta anche domani, libro che ho già acquistato. ora vi lascio VVB Simo!!!!

Remember to stay strong [L.T.]Where stories live. Discover now