~capitolo 32~

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POV'S GWEN

credo siano passati due giorni da quando Cole e Carla mi tengono segregata qui dentro. mi hanno portato solo dell'acqua e ieri sera un pezzo di pane, sto morendo di fame ma non posso farci niente, i polsi mi fanno malissimo e non ho ancora notizie di Louis ne di nessun'altro.

la mia vita è uno schifo da quando sono nata, la mamma mi prendeva a schiaffi per qualunque cosa facessi, ricordo che una volta mi sono persa al supermercato, potevo avere si e no cinque anni, cercai mia madre ovunque, tra gli scaffali, alle casse, chiesi alla sicurezza e loro la chiamarono nell'autoparlante, quando arrivò mi abbraccio e aspettò che l'addetto se ne andasse per poi darmi uno schiaffo, mi disse che si vergognava di me che non sapessi fare niente e che ero inutile, quando tornammo a casa mi diede il resto e ricordo che piansi tutto il giorno senza farmi vedere da lei; è sempre stata cattiva ma io ero troppo accecata dal suo ruolo materno per accorgermene. be papà non faceva molto, si... le diceva che ero piccola e che non sapevo cosa facessi, poi quando lei se ne andava papà mi prendeva da parte e mi consolava, così faceva anche con le mie sorelle. Lizz era come una mia seconda possibilità, la proteggevo in tutti i modi per non farle passare quello che ho passato io ma non è bastato.

mi scende una lacrima che tento di asciugare subito. io sono forte non posso essere debole, perché se non lo sono, be allora sono fottuta, per me il solo credere di essere forte già è una consolazione, ho sempre fatto così, non mi è mai piaciuto essere debole davanti alla gente. da quando Louis è entrato nella mia vita mi sento come se il peso di ventun'anni di sofferenze si sia affievolito, io lo amo con tutta l'anima e...

«ciao come va ti ho portato un amico a farti compagnia» Cole entra senza bussare e si posiziona davanti alla porta facendo entrare....Harry? ma che cazzo... sgrana gli occhi quando mi vede ma non dice niente, forse Cole non sa che ci conosciamo

«una bella bambolina» dice, cosa? Harry ha uno sguardo che non mi piace

«bene vi lascio soli, visto che è mia sorella non posso fare niente con lei, non sono un maniaco ma la lascio a te amico» Cole si dirige alla porta

«contaci» risponde Harry

«bello non me la prosciugare molto che tra poco torna mia madre, è andata da quell'idiota del suo ragazzo per non essere sospettata» Harry fa un cenno e Cole se ne va.

Harry si avvicina a me, siamo a pochi centimetri di distanza, sento il suo fiato incrociarsi col mio, chiude gli occhi e socchiude la bocca....

POV'S LOUIS

non ce la faccio più a sopportare l'assenza di Gwen, amore mio dove sei? cazzo mi sento impotente, non so proprio dove, con chi sia e come sta, mi manca

«Lou adesso io devo andare, Cole mi ha chiamato per sbrigare una faccenda» mi si avvicina Harry senza farsi sentire dagli altri

«ok Haz ma sta attento» lo imito

«....e se ci sono sviluppi avvisami»

«ok amico, riguardati» esce da casa mia.

Carla ancora non è tornata questa volta ha detto che andava a comprare il cibo per cani. la piccola Nikita non vuole mangiare da quando Gwen è scomparsa, mi fa una pena, ha capito subito che c'è qualcosa che non va.

esco fuori nel balcone e guardo il tramonto

«ti prego Gwen, ti amo e ti ho sempre amata, resisti, io ti troverò» 

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cosa succederá a Gwen? cosa le fará Harry?

vi ringrazio per tutti i mi piace!!!! sono contenta che la storia abbia superato le 1,4k visualizzazzioni. l'esame è andato molto bene e anche se non c'e niente di certo, sono promossa (yeeea), per chi come me ha fatto o sta facendo gli esami di recupero auguro buona fortuna.  <3

Remember to stay strong [L.T.]Where stories live. Discover now