Tutti a sQuola

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Che esistano le scuole di scrittura, più o meno creativa, è cosa nota. E così pure l'atavica querelle che si portano dietro: il talento si può insegnare? Scrittori si nasce o si diventa? e via discorrendo. Il web pullula di discussioni in merito, quindi non mi dilungo sull'argomento.

Non a tutti, invece, è noto che negli ultimi dieci anni siano sorte diverse scuole che definirei "di narrazione". Corsi a cui ci si candida presentando un proprio progetto narrativo (soggetto, idea di romanzo, scaletta) e, se ammessi, si viene accompagnati in un percorso guidato che porta alla realizzazione di un testo compiuto.

Non è ghostwriting, perché il lavoro lo fa lo "studente". Ma professionisti (scrittori ed editor, per lo più) lo aiutano a mettere a fuoco potenzialità e limiti della sua idea di partenza, fino ad arrivare a una prima stesura completa.

Non è editing, perché il lavoro sul rigo, che pure viene fatto, è solo l'ultimo tassello di un cammino più ampio. Si lavora sulla trama, soprattutto.

Non è una classica scuola di scrittura, perché l'idea su cui lavorare viene presentata dallo studente, e non dall'insegnante.

Al momento scuole di questo tipo non sono molte, ma ne riconosco le potenzialità in base ai risultati editoriali. Da scuole simili, sono nati romanzi quali:

L'animale femmina, Emanuela Canepa, Einaudi

L'inferno avrà i tuoi occhi, Silvia Montemurro, Newton Compton

La parabola delle stelle cadenti, Chiara Passilongo, Mondadori

Il rumore delle cose che iniziano, Evita Greco, Rizzoli

La felicità sta in un altro posto, Sara Loffredi, Rizzoli

Attenzione però: non tutte le opere uscite da questi corsi arrivano alla pubblicazione, e quelle che ci arrivano non sempre lo fanno sotto l'egida di grandi editori come quelli sopracitati. Ma considerando che si tratta di corsi aperti a un numero ristretto di persone (15-20), e che esistono da un numero di anni limitato, la percentuale di chi ce la fa non è poi così trascurabile.

Sono corsi che hanno un costo non indifferente, seppur proporzionato al monte ore di lavoro che viene dedicato ai progetti di ciascuno. In ogni caso non li consiglierei a chiunque, tanto meno mi sento di fare pubblicità all'uno o all'altro.

Se tuttavia voleste saperne di più, vi basterà fare qualche ricerca sul web a partire dai titoli che ho poc'anzi citato. O meglio ancora sfogliare le pagine dei ringraziamenti in chiusa a quei romanzi, dove in genere vengono citati il nome della scuola o i professionisti che vi lavorano. Vi basterà poi qualche ricerca su google per capire di chi parlano, e cosa offrano le scuole che hanno frequentato.

A chi sconsiglio questi corsi:

- a chi ha già una prima stesura del romanzo (come quelli pubblicati su wattpad) e non è pronto, all'occorrenza, a stravolgere o buttare quanto ha scritto

- a chi crede di avere una storia forte, fatta e finita, e di necessitare solo di un professionista che ne aggiusti lingua, sintassi, stile, ecc... senza mai intaccarne la trama

- a chi è convinto che, pagando tanto, il lavoro lo faccia qualcun altro al suo posto

Questo non è un libroWhere stories live. Discover now