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Alma

Bip. Bip. Bip

Con la mano tastai il comodino di fianco al mio letto in cerca della sveglia, lo strumento, che provocava quel fottutissimo rumore stridula e, una volta trovata, la scaraventai per terra ricadendo nel sonno.

<Alma, forza in piedi è ora di colazione!> urlò Sabrina dal piano di sotto, decisi di ignorarla e misi la testa sotto al cuscino nella speranza di ritornare al sonno profondo che stavo svolgendo fino a cinque minuti fa, ma no! Eccola di nuovo in contemporanea con la sveglia <Alma, su forza! Scendi da quel letto e vieni giù! Oggi è il primo giorno di scuola>

Trascinai le gambe fuori dal letto e, con lentezza di un bradipo, arrivai al tavolo dove ad attendermi c'erano Sabrina, Federico, Chiara e Vittoria.

<Buongiorno, come stai oggi?> chiese Chiara alquanto pimpante per i miei gusti attuali. Non risposi limitandomi ad un'alzata di spalle.
Decisi di indossare un paio di jeans strappati neri con un crop top nero della CK una camicetta militare aperta sopra e le mie amate Vans del medisimo colore, caricai lo zaino in spalla e insieme a Chiara e Vittoria andammo a scuola.

<Signorina dove credi di andare vestita in quel modo?> mi riproverò Federico, ma non risposi chiudendo il portone di casa.

Oh, che sbadata! Non mi sono ancora presentata! Ciao a tutti, mi chiamo Alma Martini, ho quasi 19 anni e frequento l'ultimo anno del Liceo Linguistico ad Anzio, una cittadina a 60km da Roma, o meglio frequentavo perché ora mi trovo a Bolzano. I miei genitori sono due militari. Cosa ci faccio qui e chi sono Sabrina, Federico Chiara e Vittoria? Lo scoprirete leggendo la mia storia

-————-              A scuola

<Buongiorno ragazzi!> il preside si fece strada in classe e tutti si alzarono in piedi tranne me. <Quest'anno ci sono due nuovi arrivi: una è la vostra nuova compagna Alma> mi indicò, ma rimasi impassibile <La seconda riguarda la vostra prof. di tedesco che come ben saprete è stata trasferita. Così diamo il benvenuto al vostro nuovo prof. Prego entri pure> fece un cenno in direzione della porta.

Un uomo, o meglio un ragazzo, entrò piazzandosi davanti alla cattedra. Non alzai mai lo sguardo dal palmo della mia mano però riuscivo a seguire ogni movimento che c'era in giro.




Spazio autrice

Ciao, questo è il primo capitolo di questo libro. Se vi piace mettete una stellina e ditemi cosa ne pensate.

Kiss

~Vale~

Il Mio Nuovo Prof. Di Tedesco [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora