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Nelle immagini i vestiti di Nancy e Tiffany

"Allora Tif, questo... o questo?"
Stavo chiedendo dei consigli alla mia migliore amica su cosa mettermi.
Alla fine optammo per un abito bordeaux corto con la schiena nuda.
Mentre mi cambiavo sentii la voce di Tiffany dire
"Sai, non sono mai stata ad una festa delle persone popolari"
"Si beh, nella mia vecchia scuola neanche io. Aspetta! Ma allora serve qualcosa per te!"
Uscii dal bagno dove mi stavo cambiando e cercai nella mia valigia qualcosa che potesse andarle.
Ad un certo punto trovai qualcosa perfetto per lei.
Un abito argento con i brillantini, smanicato, scollato, che arrivava molto sopra al ginocchio.
Forse era un po' troppo corto, ma le stava benissimo.
Si guardò alla specchio e disse riluttante
"Non è molto nel mio stile..."
"'Non farci caso, sei bellissima"
E lo era davvero.
Le sistemai i capelli in una coda alta, le tolsi gli occhiali e la truccai leggermente.
"Quasi non mi riconosco"
"Dovresti imparare a vestirti in modo più femminile qualche volta"
"Senti che parla!"
Dopo mezz'oretta uscimmo dalla camera e trovammo Connor in sala ad aspettarci.
"Wow... siete... a dir poco meravigliose. Ma sfortunatamente sono ancora gay, quindi... andiamo?"
Ridemmo ed uscimmo da casa.
Arrivammo a casa di Mathew in dieci minuti.
Scendemmo dalla macchina e Connor prese a braccetto sia me che Tiffany.
Quando entrammo tutti gli occhi erano puntati su di noi.
"Ragazze, divertiamoci!"

Lucas
Non la notai subito appena entrata.
Vidi solo Connor andare a prendere da bere, ma non ci feci molto caso.
"Lucas Luchino!"
"Non chiamarmi mai più in quel modo"
Laila era venuta alla festa con addosso un mini abito rosa, a dir poco da puttana.
"Scusa tesoro, sembrava dolce"
Mi circondò il collo con le braccia e mi baciò.
"Non lo era"
Mi allontanai da lei ed andai al tavolo dei drink.
Mentre mi versavo del punch il mio gomito urtò qualcuno facendomi cadere il bicchiere di mano.
"Stai attento...!"
Mi voltai e vidi che il corpo che avevo urtato era di Nancy.
Era meravigliosa.
Quel vestito le disegnava delle curve vertiginose e i tacchi le donavano qualche centimetro da favola.
"Scusa"
Sussurrai.
"Niente"
"Sei bellissima"
"Lo so"
E se ne andò.
Mi lasciò con l'amaro in bocca.
Avevo una voglia incredibile di baciarla di nuovo, di sentire le sue labbra sulle mie, di vedere i suoi occhi chiudersi e riaprirsi con i miei. Avevo voglia di lei.

Nancy
Ero andata a prendermi da bere e mentre mettevo del ghiaccio nel mio bicchiere qualcuno mi urtò.
Lucas.
Dannazione.
Avevo intenzione di parlarci il meno possibile, e così feci.
Mi disse che ero bellissima ed io, senza un briciolo di empatia, risposi che lo sapevo.
Mi sembrava di essere stata una stronza, e forse lo ero stata, ma non importava.
Tornai da Connor e Tiffany con in mano tre bicchieri, ma non li trovai.
Mi guardai intorno cercandoli con lo sguardo, ma niente.
Così, con in mano i miei tre bicchieri, andai a sedermi sul divano.
In meno di dieci secondi arrivò qualcuno che non mi sarei mai aspettata.
Laila.
"Nan, tesoro. Come stai?"
Era accompagnata dalle sue fedeli leccapiedi Cristal Jonson e Jenna Heart.
Si sedette accanto a me con in faccia il sorriso più falso che avessi mai visto.
"Tutto bene, grazie. E tu invece? Tu come stai Laila?"
"Bene grazie. Sai, l'ultima volta che ci siamo parlate sono stata un po' maleducata, e mi dispiace"
"Per cominciare, la prima volta che ci siamo parlate è stata anche l'ultima.
E poi, solo un po'? Io direi che sei stata molto maleducata"
Lei roteò gli occhi, respirò e proseguì.
"Senti carina, ora che tu stai con Noah, Lucas è mio. E non ti farò mai tornare a come eravate prima. Chiaro?"
"E cosa ti fa credere che lo voglia?"

Lucas
Perchè stavano parlando?
Cosa pensava di fare quella vipera?
"Laila. Perché sei andata da Nancy?"
"Nulla, quattro chiacchiere fra ragazze..."
"Stai lontano da lei"
Le puntai un dito in faccia, magari in quel modo avrebbe capito.
"Lucas, amore, non fare così. Di cosa hai paura?"
"Ho paura che tu possa farle del male"
Provai ad andarmene ma la sua voce mi fermò.
"Non posso ferirla più di quanto tu non abbia già fatto"
Il mio istinto fu quello di girarmi e ucciderla, ma non lo feci.
Non lo feci perché aveva ragione.
Le avevo fatto del male, e Laila mi aveva fatto esplodere in faccia un'enorme bolla di verità.
Non mi girai.
Me ne andai pentito di tutto quello che avevo fatto in quel periodo.
Uscii da quella maledetta casa ed andai a sedermi in giardino.
Forse lì nessuno avrebbe parlato con me.
Nessuno tranne le stelle.

Nancy
Ero ancora sul divano.
Con i miei tre bicchieri in mano.
Cercando un po' di pace in tutto quel casino, e la pace arrivò.
Qualcuno fece un salto super atletico da dietro il divano a vicino a me.
Noah.
Grazie al cielo.
"Sei fantastica"
Sorrise.
Io lo baciai sollevata che fosse arrivato.
"Grazie"
Lui prese uno dei due bicchieri che avevo sulle ginocchia e mi chiese
"E questi? O avevi molta voglia di ubriacarti o sono per qualcuno che non hai trovato"
"La seconda opzione. Erano per Connor e Tiffany, ma quando sono andata a cercarli non li ho trovati"
"Peggio per loro."
E bevve un sorso dal bicchiere che si era preso.
Risi e pensai a quanto fosse fantastico, e bello.
"Ti va di prendere una boccata d'aria?"
Chiese lui.
"Non aspettavo altro"
Lasciò il bicchiere sul tavolo e mi prese la mano.
Ci alzammo ed uscimmo in giardino.
Appena mi chiusi la porta alle spalle Noah mi prese per i fianchi, mi fece voltare e mi baciò lentamente.
"E questo per cos'era?"
"Niente, solo perché sei incredibile"
Sorrisi e gli portai una mano sul petto.
"Anche tu lo sei"
Lo baciai di nuovo e per un istante fui la ragazza più felice d'America.
Ma quell'istante durò poco, perché il nostro bacio fu interrotto da un leggero colpo di tosse.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 12, 2018 ⏰

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