1.3

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calum aveva la testa appoggiata alla pancia nuda di ashton, dopo aver fatto l'amore, ovviamente.

avevano le gambe intrecciate, mentre calum accarezzava in modo casto il suo fianco, mentre la mano di ashton era nei suoi capelli, che giocava con i ricci scuri.

dopo un po', la calma diventò noia e a calum non stava bene; prese con due dita la pelle della pancia di ashton, facendogli un pizzicotto.

ashton sobbalzò, facendo ridacchiare il moro. "calum!" strillò il biondo, poi ridendo con il minore.

calum si poggiò sui suoi gomiti, e lo guardò per un secondo, poi posando gli occhi sulla sua pancia. "sei grasso." disse scherzando, con tono ingenuo.

"ah, e non ti vado bene così?" disse ashton, cercando di fare una voce infastidita, in verità voleva solo giocare con la mente del piccolo.

"oh no ashton, stavo scherzando, davvero." disse calum, guardando gli occhi del maggiore con un labbruccio.

"no, io sono offeso ora." disse ashton, incrociando le braccia e girando la testa di lato.

cercò di non sorridere quando calum si mise sopra di lui, guardandolo con dispiacere. "ashy... scusa, sai che ti amo-"

si fermò sulle sue parole, e arrossì, poi comprendosi la faccia dall'imbarazzo.

ashton sorride, e tolse le sue mani dal suo viso, poi prendendogli le guance in due dita. "davvero mi ami, cal?"

il moro annuì, sempre col viso arrossato; ashton posò le labbra sulle sue, poi facendolo stendere e mettendosi sopra di lui.

"ti amo anch'io."

art. ;; cashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora