Blueboy

Blu

"Blu:
Coloro che prediligono questo colore sono persone caratterizzate da sentimenti profondi ed intensi. Sono sereni e tranquilli e con una spiccata capacità di trovare il proprio equilibrio interiore.
Evitano, inoltre le persone particolarmente irascibili e litigiose che potrebbero, in qualche modo, compromettere il loro equilibrio interiore."

Amo davvero tanto il blu, e questo colore è qualcosa che mi rappresenta , come nella descrizione che avete appena letto di sopra.
Oggi è un giorno particolare, compio 17 anni, questo numero non mi dà la carica o la gioia che potrebbero dare, di norma , i 18 o i 16 anni.
A 18 anni si diventa adulti, a 16 invece si è in una fase adolescenziale del tutto pazza.
È una via di mezzo.
Mentre esco da scuola, vidi un ragazzo.
Mi guarda, ma non gli do tanta importanza. Proseguo per la mia strada, anzi, verso il giardino.
Mi seggo , come al solito, sotto l'albero blu, infilzo una mano dentro lo zaino ed estraggo il mio libro preferito: il Piccolo Principe.
-Hei
Sento qualcosa, ma all'inizio non capisco, sento una parola.
-Disturbo?
Alzo lo sguardo e vidi di nuovo quel ragazzo, con uno sguardo intrigante e interessato.
Alto e particolarmente bello.
Non faccio tanto caso al mio "interesse" verso di lui.

-Ciao,leggo, ma non importa, non disturbi. Chiedo sbuffando un po.
-Scusami, mi chiamo Rik.
Che libro leggi? Chiede sorridendo.
-Leggo il Piccolo Principe eh... Non voglio sembrare un sognatore e non voglio sembrare uno stupido.
-Interessante. È un libro molto bello e ricco di metafore.

Lo guardo con un interesse in più, e capisco che non mi ha preso per stupido, di solito la gente che legge questo libro viene presa in giro, in fondo il mondo è pieno di gente ignorante. Ma lui no, non sembra, almeno credo.
Così continuiamo a parlare dei nostri interessi, hobby, vite al di fuori del mondo scolastico.
Una domanda che si chiede molto spesso quando si inizia a fare amicizia con qualcuno è: Qual'è il tuo colore preferito?
Può sembrare una domanda banale, ma credo che la risposta sia qualcosa di più interessante e filosofico.
Io rispondo blu e gli racconto tutto ciò che per me rappresenta questo colore.
Il suo è il verde:

Chi predilige questo colore tende ad auto esaltarsi sentendosi superiore al prossimo, è caratterizzato dal continuo desiderio di fare bella figura e impressionare. Non accetta cambiamenti nei suoi modi di agire dato che, sentendosi il migliore, l’adattamento agli altri lo svilirebbe nella sua alta considerazione di sé. Conservatore e abitudinario, chi sceglie il Verde si sente spesso insicuro dando prova di fragilità nei confronti di se stesso.

Quindi capisco subito, che lui un è tipo molto sicuro di sè.
Penso che vorrebbe brillare davanti ai miei occhi, ma non sono un ragazzo che segue la massa o che cade ai piedi di qualcuno.
Lo guardo in modo un po strano, ma cerco di tranquillizzarmi.

-Si fà tardi e devo tornare a casa a studiare. Dico con solitudine e l'albero cambia colore.
-Capisco, tranquillo è stato un piacere conoscerti. Dice sorridendo e guanrdandomi con particolare attenzione.

Mentre ci dividiamo, mi giro lo sguardo verso l'albero, notando lui allontanarsi e notando il colore delle foglie di quell'albero blu.
-Si sono scurate un po... Mi stranizzo.

Molte altre volte torno in giardino dopo la scuola, e mi accorgo più volte che l'albero cambia colore a seconda del mio stato d'animo.
Blu.
Il blu è il colore che mi rappresenta.
Il blu è il colore che mi circonda, è nato nelle mie vene e continua a crescere con me, diffondendosi in ciò che mi lega di più.

Passo le vacanze di halloween allegramente, vidi di nuovo quel ragazzo.
Mi ruba il posto sotto il mio albero, ma non mi infastidisco, anzi mi sento contento.
L'albero si accende di un blu elettrico.

-Ti vedo contento. Sei sorpreso di vedermi? Dice con lo sguardo interessato verso di me.
-Forse un po'. Dico freddamente.

Non mostro mai i miei sentimenti, ma lui fa uscire la parte più dolce di me. Forse.
Parliamo, questa volta più di prima.
Con più interesse.
Diciamo.che stavamo iniziando a conoscerci, e a me fa stare bene questo rapporto così.
Certo, per me è un rapporto amichevole, anche se è un bel ragazzo, ma lui non sa di me ed io non so di lui, e anche se fosse, non penso di potergli piacere.

-Comunque, posso darti un soprannome? Dice divertito.
-Non mi piacciono tanto i nomignoli, anche se già Sasi è un nomignolo, beh.. un abbreviativo.
-Fa niente, da oggi ti chiamerò Blu, spero ti piaccia. Mi guarda e sorride.
-Eh va bene, hai vinto tu.
Mi lascio catturare dal suo sorriso.