Un amore bizzarro:BILLDIP 🖤

Capitolo 2

Era ormai mattina e il sole splendeva alto, non c'era neppure una nuvola in cielo.
Gli uccellini cinguettavano. Tutto sembrava a dir poco perfetto!

Mabel P.O.V
-mi svegliai alle prime luci dell'alba, mio fratello dormiva ancora. Scesi subito in cucina, avevo un certo languorino.
Presi la scatola di cereali e mi dir essi verso il tetto della casa.

Stetti lì per un po', intanto potevo osservare mio fratello dalla finestra della mansarda.
Stava ancora dormendo! Che pigrone!

Poi vidi Wendy avvicinarsi alla Mistery Shack.
"ciao Wendy!" urlai.
"oh,ciao Mabel" -
 
                                 °°°°°
Mentre le 2 ragazze parlavano Dipper si svegliò, per poi uscire di casa.
"ciao Dipper, dormito bene?"
"S-si" disse il ragazzo con la voce ancora impastata per via del sonno, mentre si stropicciava gli occhi con le mani.
"Allora cambiati, forza. Andiamo a fare un giro nel bosco. Viene anche tua sorella" concluse la rossa.
"Ok, datemi un minuto"

Dipper P.O.V
-Mi divertiva l'idea di fare una passeggiata nel bosco con loro 2.
Era tutto tranquillo...ma ad un certo punto del tragitto sentii come il bisogno di voltare direzione.

Non so come spiegare, ma era come se il mio istinto o meglio il mio corpo mi dicesse di cambiare meta.

Seguì il mio istinto e svoltai a destra, quando avrei dovuto proseguire per dritto. Spiegai a Wendy e Mabel che volevo andare a vedere una cosa e mi incamminai.

Non sapevo né il tragitto né tantomeno la meta.
È stato...strano. Non ero consapevole di dove diamine stessi andando!

Quando mi ritrovai davanti alla statua di Bill i miei piedi si fermarono improvvisamente senza che io lo decidessi.
Ma non diedi tanta importanza a quello, ero già abituato alle stranezze...mi trovavo a Gravity falls dopotutto!
Piuttosto lanciai un'occhiata alla statua :era...rovinata, scheggiata.
                    
                                 °°°°°
Tornai a casa. Ma non sapevo che da quel pomeriggio in poi la mia vita sarebbe cambiata.

Ogni giorno mi recavo da quella statua e notavo che ogni volta diventava sempre più sciupata.
Si stava frantumando.

Una mattina la statua non c'era più.
Ero confuso, ma curioso allo stesso tempo...per quanto tornai la sera stessa...ma quello che scoprì fu a dir poco sconcertante! -

Dipper era tornato nel bosco di sera.
C'era ancora abbastanza luce ad illuminare l'area.

La statua non c'era, Dipper controllò nei dintorni ma nessuna traccia anche di solo qualche piccolo frammento.
Era...come sparita nel nulla.

Ad un certo punto però una voce misteriosa cominciò a parlare.
"Dipper...da quanto tempo"
Il ragazzo era confuso, si guardò intorno e vide un ragazzo più o meno della sua età.

Le particolarità che colpirono Dipper furono i capelli dello sconosciuto :biondi da una parte e neri dall'altra.
I capelli biondi erano più lunghi di quelli neri, gialli erano i suoi occhi.
Indossava una felpa gialla e nera.

"C-chi sei?"
"Ma come? Non mi riconosci...Pine Tree?" lo sconosciuto si avvicinò a Dipper. I loro volti erano moto vicini.
A quelle ultime 2 parole gli occhi del castano si sgranarono, in quel momento capì.
"BILL?!"
"In carne ed ossa!" esclamò il biondo alzando le braccia verso l'alto "Ti sono mancato per caso?"

Dipper si ammutolì, non sapeva da dove cominciare. Aveva tante domande che gli giravano per la testa.
"So che sei confuso...permettimi di spiegare. Quando tu e tua sorella mi avete distrutto mi sono trasformato in una statua.
Beh...quella era solo una 'corazza' che mi è servita per tornare alla mia vera forma fisica, ovvero quella di una ragazzo di 16 anni dai capelli biondi...e neri "
Dipper continuava a boccheggiare.
Apriva e chiudeva la bocca senza far uscir nessun suono.
"Ora sei stranito lo so. Vediamoci questa notte qui nel bosco, ti spiegherò meglio in quel momento, ok?"
"O-ok" disse Dipper voltandosi, con l'intento di evitare lo sguardo del biondo, infatti quest'ultimo continuava a guardarlo dritto dritto negli occhi.

"Ah, Pine Tree"
"S-si"
"Mi sei mancato" concluse Bill facendo un lieve sorriso, poi si allontanò svanendo nella foresta nello stesso modo in cui era apparso.

Dipper non capiva più nulla, ma assecondò il biondo.
Si incamminò verso casa....

__________________
(spazio autrice)
Allora...non sono morta.
È da un po' che non scrivevo ma il caldo me lo ha impedito😥.
Ma in questo arco di tempo ho già pensato al capitolo 4, al 5 e al 6.
Inoltre ho già in mente cosa scrivere quando finirò questo libro...ma non lo dirò.
Al prossimo capitolo 😘.

Ambra04t🖤