-"Bene." dissi quasi sussurrando.
Arrivammo alla baita. Scesi dall'auto e entrai dentro. Wow, notai che fosse molto più bella e grande di tutta casa mia, avrei dovuto aspettarmelo, ma pensando ad una baita in mezzo ad un bosco la mia immaginazione non andava molto oltre.
-"Adesso prepara il pranzo." mi disse Zayn e mi suonò come un ordine.
Ma chi si credeva di essere?
-"Potresti chiedermelo con un po' più di dolcezza.." farfugliai andando verso la cucina. Zayn mi tirò a se'.
-"Tu sei mia, posso ordinarti tutto ciò che voglio." così dicendo mi lasciò andare.
Quel ragazzo doveva aver avuto un grave problema con le donne, o almeno questo era l'unico pensiero con cui mi spiegavo il suo innato maschilismo. Non aveva il diritto di trattarmi in quel modo e fosse stato solo per lui lo avrei lasciato digiuno, ma pensai ad Harry e non mi sarebbe dispiaciuto cucinare qualcosa per lui, quindi mi misi ai fornelli.
Iniziai a cucinare qualcosa con quello che Zayn è Harry avevano comprato durante il viaggio in macchina, ero così concentrata nel cucinare senza tagliarmi o bruciare qualcosa che non mi resi conto che Harry mi aveva raggiunta in cucina.
-"Stai bene, Lorelay?" si preoccupò per me, come faceva sempre.
-"Si, Harry, non preoccuparti." feci il sorriso più falso che potei, per convincere sia lui che me stessa che le cose non stavano andando poi così male.
-"Posso almeno aiutarti?."si fece avanti, prendendo quello che avevo tra le mani e iniziando a tagliare le carote in modo perfettamente geometrico.
-"Non voglio che tu perda del tempo Harry, davvero. Fa' pure compagnia a Zayn."
-"Mi piace cucinare, è una passione! Non mi fa altro che piacere stare qui con te." mi sorrise, avrei voluto nuovamente abbracciarlo ma mi trattenni.
-"Sicura che vada tutto bene? Mi sembri così triste." continuò, mentre alzava un braccio per prendere una pentola a cui io non sarei mai arrivata se non con l'auto di una sedia.
-"Mi dispiace solo essere trattata da Zayn come un oggetto. Non pensavo che avrei trovato una simile persona." ammisi.
-"Zayn è...fatto così, non ho modo di giustificarlo. Non credere sia colpa tua, sei una persona fantastica, credimi."
-"Grazie, Harry." gli sorrisi, questa volta spontaneamente. Come potevano quei due cugini essere tanto diversi?
Apparecchiai la tavola e quando ciò che io ed Harry avevamo cucinato fu pronto lui mise la portata nei nostri piatti e la portó in tavola.
-"Mmh, brava, Lorelay, è buonissimo."disse, Zayn, che per tutto il tempo non si era fatto vedere.
-"Grazie, ma mi ha aiutato Harry, è lui il genio in cucina." risi mentre guardavo il riccio, mi era piaciuto trascorrere quel poco tempo con lui.
-"Non è vero, hai fatto tutto da sola."
-"Okay, bravi entrambi." disse Zayn, scocciato, per terminare il discorso.
Quando finimmo di pranzare dovetti lavare piatti e stoviglie, quando finii il mio lavoro ero piuttosto stanca così mi sedetti sul divano per vedere quello che trasmettevano in televisione. Ma non ebbi nemmeno il tempo di sedermi.
-"Lorelaay!" Zayn mi chiamò da un altra stanza, quella al piano di sopra, e rassegnata mi diressi da lui.
-"Dimmi." alzai gli occhi al cielo.
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Mine [IN REVISIONE]
Fan fikciaMa, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui n...
~Cap.4
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