Furia buia

Ti prego, non morire

Era stato tutto molto veloce, troppo. Dopo quello piccolo scambio di sguardi tra Furia e Levi, la donna, voló via.
Era stata troppo veloce. In men che non si dica Levi diede ordini ai propri ragazzi per l'inseguimento.
Era arrabbiato ma soprattutto, era in ansia. Un sentimento che non provava mai e ora, per la cattura di quella criminale e quindi la sua salvezza lo era.
Non sapeva dove andare, era anche disorientato.
"Giuro che appena la prendo, perché riuscirò a prenderla, prima di medicarla la picchierò a sangue" Levi odiava il fatto che in individuo cosi sconosciuto riusciva a far provare tutte queste rare emozioni.
-Capitano! È scomparsa!-
-NO! Non lo è Arlet!-
Il capitano si fermò.
Doveva pensare, ragionare. La città era immensa e loro stavano andando alla cieca. Dove poteva andare a morire quella donna?
Fu come un fulmine. E gli venne una malsana idea, un'idea che però, se fosse stata quella errata, avrebbe chiuso definitivamente l'inseguimento dato che richiedeva tempo per la sua distanza.
-Dividetevi! A coppie andate in direzioni diverse: nord, sud, ovest ed est!-
-E lei?-
-Io vado per conto mio-
Detto questo voló via.

-SIGNORA TOMSON!?-
-Oh cielo Levi, perché urli?-
-È passata di qui?-
-Chi?-
-Furia Buia??-
-Oh cielo no, se no ti avrei chiamato-
-E angela?-
-Oh, quella povera ragazza...è sempre più depe-
-È PASSATA DI QUI?-
-Si levi, si! Ahahah non urlare-
-Quanto tempo fa? E dove è andata ora?-
-bah, saranno passati 5 minuti e si stava dirigendo verso ovest-
"Il bosco"
-Grazie!-

Nel bosco Levi trovò Armin e Eren.
-Capitano abbiamo trovato tracce di sangue-
-Forza andiamo!-
Le seguirono e cavoli, per essere ferita ne aveva fatta di strada. Ci misero ore, fino ad arrivare a un burrone.
-Capitano pensa che si sia suicidata?-
Levi rise.
-No penso solo si stia riposando-
Il capitano indicò una figura seduta poco più in là, era lei. Stava guardando il vuoto.
-Cavoli capitano...non pensavo...-
-Che ti avrei trovata?-
-Esatto...-
La donna si voltò verso l'uomo.
-Sa se fosse arrivato prima le avrei offerto una birra-
-Mi spiace-
-E sa un'altra cosa?-
-Cosa?-
-Penso che sia arrivato anche troppo tardi per salvarmi ahah...-
La ragazza perse i sensi.
-ARLET!?-
-Si capitano?!-
-Voglio che vai subito ad avvertire la squadra medica! In modo tale che appena arriviamo siano pronti per operarla!-
-CORRO!-
Levi prese la criminale che tanto odiava e, con Eren, partirono.
Levi la sentiva, sentiva che stava per morire, ogni secondo aveva il respiro sempre più lento e debole.
"Eh no cara! Se devi morire deve essere per mano mia e dei miei pugni"

Appena arrivarono alla base militare della Gendarmeria, i medici, grazie ad Armin, avevano già pronto tutto.
Levi posò la donna sopra il lettino e, insieme ai medici e ad Armin, entrarono dentro la sala.
"Ti prego, non morire"

-Secondo voi com'è?-
-Furia Buia?-
-Si!-
-Connie ti sembra il caso di immaginarti come sia?-
-Siamo qua da 6 ore in silenzio, ad aspettare che un medico esca a dirci come sta e com'è andata l'operazione, mi annoio-
Tutti rimasero zitti, effettivamente era passato troppo tempo e ormai le speranze erano nulle.
-Beh Connie, secondo me è molto bella-
-Dici Sasha?-
-Si-
-Secondo me Furia è con i capelli neri e gli occhi del medesimo colore-
Grazie a Connie quindi partì un dibattito su come fosse di aspetto Furia Buia.
La porta si aprì.
Era Armin.
Il capitano, che era rimasto zitto tutto il tempo, si alzò di scatto.
-Allora?-
Armin non rispose.
-Arlet parla!-
-Ca-capitano...-
-Si?-
Armin era pallido, bianco come un cadavere, aveva lo sguardo perso e puntato verso un punto indefinito della stanza, era sconvolto, sembrava avesse visto un fantasma.
-Armin? Va tutto bene?-
Mikasa e Eren si erano avvicinati all'amico.
-No...-
-È morta?!-
-Nono, è viva....l'abbiamo salvata per fortuna...-
-E allora perché hai quella faccia?-
-Beh...-
Armin guardò dritto negli occhi il capitano.
-Perché ho visto Furia Buia...-

-Angolo bar-
Scusate l'attesa ahhaha spero che non mi uccidiate per come è finito il capitolo.
Spero vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo.
Grazie a tutti
#ciaone