Furia buia

Baciatemi il culo

-Come scusa?!-
-Si! Esattamente davanti a me!-
Levi non credeva alle sue orecchie. Aveva appena sentito bene? In quel preciso momento si sentiva inutile, vuoto, preso in giro. Il suo istinto aveva scelto quella dannata barbona come sospettato principale, e il suo istinto non sbaglia mai, possibile che proprio ora debba fare cilecca?
Mentre Armin e Connie raccontavano dell'epicitá della scena, Levi, ricapitolava in modo razionale e oggettivo tutti i parametri e tutti i dati che lo avevano portato a scegliere lei come scelta:
Dolore al fianco
Zoppica
Donna/uomo
Istinto
Voce
Fisico e altezza
Medicine
Momento del suo arrivo
Eppure, nonostante la ricapitalizzazione fosse  ancora più convinto che fosse lei, non era cosi. L'aveva pedinata tutto il santo giorno.
Dopo trenta minuti buoni di ragionamento decise di abbandonare, per ora, e di ascoltare e capirci qualcosa di più.
-Armin calmati! Ripeti tutto con calma-

5 ore prima
-Ok Connie! Quello è il nostro uomo!-
-Chi è?-
-Nikolaj Dresdo. Il boss dei traffici di droga-
-Aaaah capito. Ma sei sicuro che Furia Buia colpirà prima lui rispetto agli altri? E se avevi questo sospetto perché non lo hai comunicato agli altri?-
-Perché volevo studiarla più a fondo e si, prenderà lui perché fra i 4 è il meno pericoloso. Ho notato che sta andando in ordine di "importanza" diciamo-
Armin non aveva sbagliato nessun calcolo, poco dopo videro una sagoma nera muoversi sui tetti. Loro si apostatarono nel loro nascondiglio. Erano invisibili.
Era stato magico,uno spettacolo idilliaco. Si era mossa con eleganza e una velocità impressionante, paragonabile a quella del capitano. Aveva stordito 10 uomini da dietro in qualche secondo per poi ritrovarsi davanti solo 6 uomini e il capo, la sua preda.
In un batter d'occhio i caproni tirarono fuori le loro armi e le puntarono addosso alla Furia.
Lei non si mosse.
-Ahahahah pensavi davvero che mi sarei fatto prendere così facilmente!-
Son si sa per qualche motivo, ma c'era qualcosa che a loro sfuggiva, perché per qualche strana ragione era in vantaggio Dresdo.
Furia Buia portò le mani dietro la nuca.
-Come?! Davvero? Ma che succede?!-
-Ehm...Armin?-
-Si?-
Due uomini comparvero dietro di loro con le medesime armi.
Prima di seguirli Il biondo si girò un'ultima volta a vedere Furia Buia, li stava guardando.sorridendo.
Si ritrovarono vicino a lei, in ginocchio, con la morte davanti.
-Ahahah non me lo aspettavo che la tua morale ti facesse rendere così innocente "ODDIO FURIA BUIA!" AHAHAHAHHA MA DOVE?-
L'uomo si era avvicinato nel frattempo alla ragazza tirandole un calcio sul fianco.
-È lì che ti fa male vero? Ahahah-
Ne tirò un altro.
-Basta! La smetta! Lei è davvero un codardo lo sa? Colpire cosi un criminale ferito! Vigliacco!-
Armin si morse la lingua. Perché non stava mai zitto?
-Come scusa?-
Mentre il criminale si accasciò dal dolore Dresdo si avvicinò al biondo.
-Cosa hai detto? Ripetilo dai-
-Il mio amico ha detto che lei è un vigliacco!-
Si aggiunse pure Connie nella merda.
-Bene! Sappiamo chi uccidere per primi! Ahahaha pistola uomini-
La prese e la puntò su Armin.
-Ultime parole?-
Armin era stufo di vedere la morte in faccia cosi, non sapeva che dire, ci stava davvero pensando. Per fortuna rispose da parte sua Furia.
-Girati-
L'uomo si girò e vide tutti gli uomini stesi a terra addormentati.
-Come cazz-
Furia Buia gli tirò un calcio in faccia che lo fece volare lontano dai piccoli.
-Sei prevedibile, come tutti gli altri-
Sparò.
A terra.
L'uomo se la stava facendo sotto. Per la prima volta i ragazzi videro la famosa tortura di Furia Buia. Quella psicologica. Attraverso parole e immagini lo faceva impazzire. Avrebbe fatto tremare persino il capitano.
L'uomo svenne.
-Ehm Grazie-
-La smettete di seguirmi?-
-È cosa?-
-Si, tu e il tuo capitano di merda. Pensi davvero che non sappia che siete dell'esercito! Ahahah illusi, dite al vostro capitano che sono molto più furba di lui, e mi bacerà sempre il culo. Mollate la presa uomini-
Detto questo voló via.

Levi non ci vedeva più dalla rabbia. Tirò un pugno sul tavolo, era incazzato nero.
Era stato fregato. Oppure stava impazzendo. Era quella barbona, sicuro. Eppure come ha fatto?
Stava letteralmente andando fuori di matto e non ci capiva più niente. Andava avanti e indietro, sudava, stava male.
-Ehm...capitano? Sta bene-
-NO! NO!-
Detto questo prese e se ne andò. L'aria "fresca" gli avrebbe fatto bene. Doveva schiarirsi le idee e capire cosa stesse succedendo.
Era stato fregato, cosa che non capitava mai, a parte in rare occasioni, occasioni create da un solo individuo.
Mentre camminava nel bosco non si accorse di lei.
-Salve capitano-

-angolo bar-
E niente, vi lascio cosi😘
Adoro davvero tanto le vostre teorie, fatemi sapere qua sotto cosa ne pensate e quali sono i vostri pensieri :)
Grazie ancora a tutti <3
#ciaone