Ci ha fregati tutti

193 7 7
                                    

Levi saltò dallo spavento. Era lì, appollaiata sul ramo dell'albero che lo guardava dall'alto verso il basso con quel odioso sorriso.
-Tu...-
Furia saltò giù e lentamente si avvicinò al corvino.
-Sei molto sicura di te vedo. Pensi davvero che io stia qua fermo a non far niente?-
-No, lo so, per questo ti ho legato-
-Cos-
Non se ne era nemmeno accorto, era troppo impegnato a borbottare e a lamentarsi che non vedeva e sentiva niente del mondo esterno. Quella criminale lo stava facendo passare per un imbranato che non sa distinguere una forchetta dal coltello.
-Cosa vuoi?-
-Dirti che hai 24 ore di tempo per catturarmi-
-Come!?-
-Non sei una persona stupida, avrai sicuramente intuito che ho i giorni contati, perciò domani finirò tutto il mio lavoro-
-Perché me lo dici?-
-Perché se entro 24 ore non mi prendi vuol dire che non mi troverai mai più e che potrai considerare chiusa la missione-
-Perché lo fai?-
-Per non farti perdere tempo qua-
-No, perché vuoi che ti salvi il culo vero?-
Lei ci rimase.
-Il culo?! E come ahahahha impossibile-
-Se ti catturiamo verrai curata-
-Si è vero, ma poco dopo verrò appesa a una corda, lo sappiamo entrambi che quello che ho fatto, nobile o no che sia, è comunque grave. Mi darebbero la condanna a morte e nessuno può cambiare sta cosa, è legge-
Detto questo fece una pausa, per un momento parve amareggiata, Levi la sentiva.
-Comunque sia, ti elimino la zona 1 e 2-
-E tu come fai a sapere le zone in cui abbiamo suddiviso la città?-
Lei scoppiò in una grassa e fragorosa risata, cristallina per qualche secondo, una risata famigliare che però terminò dopo poco con quattro colpi di tosse.
-Capitano, io sono Furia Buia!-
-Non è una giustificazione-
-No, è la motivazione!-
Levi la guardò molto attentamente, più la guardava più si sentiva strano e sentiva qualcosa. Una sensazione che non riusciva ancora a cogliere. Cercava in tutti i modi di cacciare via la nebbia intorno a quell'idea, ma non ci riusciva.
-Fatevi trovare in piazza Grot alle 12-
-È un invito?-
-No capitano, è un appuntamento-
Furia Buia si avvicinò all'orecchio di Levi.
-Stia pronto a baciarmi il culo-
Detto questo voló via.

Era arrivato il fatidico giorno. Levi la sera stessa aveva spiegato tutto e programmato il piano nei minimi particolari.
Erano le 11:55 ed era ancora tutto estremamente calmo. Troppo secondo Levi.
-Capitano? Ma se riuscissimo a catturare quella donna...come faremo a salvarla?-
-Non lo so Arlet...l'unico che fa miracoli è seduto su una scrivania senza un braccio..-
Effettivamente era vero, nonostante la odiasse, non poteva di certo non ammettere che l'ammirava, e anche molto. Levi era cresciuto in quel posto e per colpa dei piani alti molte altre persone hanno dovuto vivere in quella merda, tra queste lui stesso. Finalmente, grazie a lei, tutto quella vita stava finendo, si stava risolvendo. Perché doveva mandare al patibolo una salvatrice? Non sapeva cosa fare. Aveva passato tutta la notte a pensare a una possibile soluzione in caso Erwin non sarebbe riuscito a convincere la corte. Era disposto a fuggire con lei per salvarle la vita.
Si era messo a ricapitolare tutto fino a quando non fu interrotto dall'arrivo di tre bande.
La piazza era circolare con 5 strade che si univano ad essa, ognuna era occupata da una banda. Le altre due erano occupate dalla folla.
Erano in trappola.
-Capitano ci ha ingannato!-
-Impossibile...-
-Eccome se lo è!-
-No! Lei non lo farebbe mai!-
-Come fa a dirlo!?-
-Io....non lo so...-
Erano gli ultimi criminali della lista nera, erano lì tutti armati.
-Ebbene, abbiamo qua il famoso Levi Ackerman AHAHAHA quale onore! Ho sempre desiderato tagliarti la gola-
-Ehi tizio! Non è mica tutto per te!-
-Hai ragione scusa. Furia Buia è stata molto chiara. "Il capitano va condiviso"-
Levi non ci stava capendo niente. Si stava perdendo. Perché mai l'avrebbe tradito cosi? C'era un motivo. C'era qualcosa che gli stava sfuggendo.
Si guardò in giro, in cerca di un segno. E lì, tra la folla, la vide.
Stava salendo su un tetto.
Si sedette.
-EIIIII-
Tutti si fermarono, come se il tempo si fosse bloccato. Tutti stavano guardando lei.
-Come state? Spero che voi abbiate un livello di intelligenza un po' più elevato rispetto agli altri e che abbiate capito che questa è una trappola-
-Cosa?!-
-Capitano, ho un po' sete, andiamo a bere qualcosa?-
Levi capì tutto.
Era come se fossero sulla stessa lunghezza d'onda, come se si conoscessero da una vita.
-Uomini seguitemi!-
-Cosa?! Ma capitano-
-Arlet! RITIRATA!-
Scapparono via, o per lo meno si allontanarono il giusto. Videro sotto di loro la gendarmeria.
-Si! Finalmente Furia Buia si è arresa!-
-Capitano? Ma cosa sta succedendo?-
-Ci ha fregati tutti-
In quel esatto momento scoppiò una luce immensa dalla piazza.
-Ci ha fregati tutti-

Qualche minuto dopo il fumo era svanito scoprendo finalmente tutti i criminali stesi a terra, quasi in fin di vita. E la gendarmeria che li stava raccogliendo da terra delusi, delusi perché quelle manette le volevano mettere alla donna che, in quel momento, se la stava ridendo.
Levi rise.
C'era una sintonia pazzesca tra i due, una sintonia inspiegabile, impossibile. Eppure c'era.
Entrambi smisero di ridere e si guardarono.
Erano lontani.
Levi era troppo lontano, troppo lontano per intervenire in tempo...

-angolo bar-
Ok non sono un genio a spiegare e scrivere scene di azione. Spero non sia venuto fuori uno schifo ahahah. Se avete dei consigli o correzioni gli accetto con molto piacere.
Preparatevi che il prossimo capitolo è la bomba che scoppia.
Grazie a tutti
#ciaone

Furia buiaOnde histórias criam vida. Descubra agora