Mi alzo alle sette e indosso una camicia a pallini bianchi e color prugna, una cravatta a righe, pantaloni bianchi e scarpe eleganti.
Prendo la borsa, le chiavi di casa ed esco. Vari minuti dopo raggiungo l'ufficio e aspetto Valentina.
Cammino avanti e indietro per la stanza 《Posso farcela. Lei entra...la bacio e la scopo. Fine. È semplice.》
Guardo l'orologio.
Le otto.
Sento la porta aprirsi e compare lei.
Indossa una maglietta bianca, giacca in pelle color prugna, jeans color carne, tacchi alti dello stesso colore della giacca e infine una borsa della Guess.
Il cuore mi martella nel petto.
《Ehi...》
Valentina «Ehy. Buongiorno.» sorride timidamente.
《Sei ancora arrabbiata?...》
Valentina «Non ci penso più...» posa la borsa «E tu?»
《Ci ho pensato. Parecchio.》
Valentina «Ti ha dato fastidio?...» si appoggia di poco alla scrivania.
《Ieri sera non eri a casa.》cambio argomento.
Valentina «Ero da Davide. »
《Si. L'ho capito.》mi avvicino a lei.
Valentina «Come mai sei passato da casa mia?» lo guarda avanzare.
《Ti cercavo. Volevo parlare.》
Valentina «Mh capito...» abbassa il viso.
《Volevo parlarti. Di quello che mi hai detto.》stringo le mani a pugno.
Solo a pensarci mi fa male il cuore.
Valentina «Non c'è niente di cui parlare.» si sposta dalla scrivania.
《Mio dio Vale sei proprio testarda.》mi avvicino di più anche se lei indietreggia.
Le faccio paura? Non credo. Mi ha ferito. Ferirò anche lei.
Valentina arriva fino al muro «Non c'è niente Chris. L'ho già detto.»
《Niente? Vale io ti piaccio. Ammettilo. Vuoi me. Mi desideri.》 Le poggio le mani sui fianchi《Anch'io ti desidero.》
Valentina «N-non è vero...» non lo guarda.
《Si. È vero.》la bacio sul collo.《Che problema c'è se ci vogliamo? 》
Valentina sospira «Non è giusto. Non lo è per niente...» dice piano in preda al piacere.
《Si...è giusto.》le sbottono i jeans e glieli abbasso.
Valentina «Chris...»
《Non aspetterò ancora. 》mi spoglio in fretta e la avvicino al mio bacino.
Il mio cuore mi dice di fermarmi. La mia testa di continuare.
Lei ha scelto Davide.
Ha scelto quel bastardo.
Le tolgo l'intimo e la guardo.
《Ti preparo alla mia dimensione. Davide è meno equipaggiato di me.》sorrido e le infilo un dito nel suo sesso.
È bagnata e mi desidera.
Valentina geme «Ohh Chris...» chiude gli occhi e si morde con forza il labbro.
Stringo i denti e infilo un secondo dito. Poi un terzo.
《Sei pronta? 》
Valentina «S-si...Oddio...Chris. Ti voglio...» Ansima.
《Anch'io...》
Ti ho sempre voluta.
Prendo un preservativo e me lo metto.
Entro dentro di lei e la bacio con passione.
Spingo più forte stando attento a non farle male e dopo alcuni minuti veniamo. Insieme.
Respiro faticosamente e mi appoggio alla sua spalla.
Le dò un bacio.
Un ultimo bacio. Tra pochi minuti non vorrà mai più vedermi.
Mi tolgo e mi rivesto. Non dico nulla. Rimango zitto.
Valentina si riveste e poi lo guarda spaesata «Non dici nulla? N-non ti è piaciuto? Ho fatto qualcosa di sbagliato?» dice innocente.
《No. È stato divertente. 》mi abbottono la camicia.
Valentina «Cosa? Che stai dicendo?...»
《Che devo dire Vale? Abbiamo scopato. Era quello che volevi, no?》
Valentina si incupisce «Hai detto che ti piacevo...io-io pensavo che...» smette di parlare.
《Pensavi cosa? Davvero credevi che tenevo a te? Volevo solo scoparti. L'hai detto pure tu. È un gioco. Non potremmo mai stare insieme. L'hai detto tu stessa, ricordi? Volevamo solo scopare. L'abbiamo fatto e ora sparisci.》
Valentina rimane in silenzio e subito esce dalla stanza lasciando la porta aperta.
La guardo andare via.
L'ha detto lei stessa che tra noi non ci sarà nulla...giusto?
Mi sento malissimo. L'ho persa. Ora che l'ho ferita non mi sento meglio...anzi peggio di prima. Ho fatto sesso con lei...io volevo fare l'amore con lei.
Mi siedo alla scrivania e butto tutto per terra. Urlo. Mi odio.

●Valentina●
Riprendo a piangere. Mi sono rinchiusa in bagno e non voglio sentire nessuno.
Non ha fatto altro che prendersi gioco di me e dei miei sentimenti...
Non voglio che lo rifaccia di nuovo. Non lo voglio piu vedere...deve scomparire dalla mia vita!
Mi porto le mani al viso e mi asciugo le lacrime.
Non lo voglio neanche in ufficio...
Voglio stare sola. Senza nessuno. Senza di lui.
Riprendo fiato ed esco dalla cabina del bagno guardandomi allo specchio.
Sono inguardabile...
Cerco di sistemarmi il più possibile e aspetto un po per calmarmi. Esco dal bagno sicura di me e cammino verso l'ufficio di Davide.
Posso farcela...
Busso alla porta e quando sento dire "Avanti" entro in ufficio e vedo Davide «Ehy. »
Davide《Tesoro. Mi sei mancata.》
«Anche tu. Molto. » vado da lui e lo bacio per scordarmi l'accaduto di pochi minuti fa.
Davide sorride《Davvero?》
«Si, ti ho pensato tutto il tempo. » faccio un sorriso e mi siedo vicino la scrivania.
Davide《Oh tesoro. 》la bacia.
《Devo dirti una cosa importante. Siediti qui.》indica le sue gambe.
Mi siedo sopra le sue gambe «Dopo devo dirti una cosa anch'io. »
Davide《Bene. Allora, dopodomani ci sarà la rielezione del capo dell'agenzia. E c'è la possibilità, una grande possibilità, che Davì riceva questo posto. E io sarò rovinato tesoro...dimmi che sai qualcosa su di lui che possa giocargli la reputazione. 》
Valentina «Potresti dirgli del casino che ha combinato. Il problema dei soldi che ti ha fatto perdere. » penso ad altro e poi dico «C'è anche il progetto che non ha finito. »
Davide《Ha ancora qualche giorno. Il mese finisce tra 5 giorni tesoro.》
Batte un pugno sul tavolo《E la riunione è dopodomani, cazzo!》
Valentina «Potresti ritirare i fogli i prima...» dico piano.
Davide《Con quale scusante? 》le bacia il collo.
Valentina «Gli dici che vogliono vedere la casa l'indomani invece che tra 3 giorni. Gli hai dato abbastanza tempo e non ha concluso...»
Davide《Forse avrà già finito. Lui non si distrae mai dal lavoro.》
Valentina «Ci provi. »
Davide《Ci andrò più tardi. Adesso voglio stare con te.》
Valentina «Okay...» lo bacio e gli faccio una carezza sul viso.
Davide《Spogliati e sdraiati sulla scrivania.》
Comincio a spogliarmi senza esitare e mi appoggio alla scrivania.
Davide《Valentina sei bellissima. 》si slaccia la cintura e si abbassa i pantaloni.《E sei tutta mia.》
«E tu sei solamente mio...» sorrido e lo avvicino a me.
Davide《Dillo di nuovo.》si mette dietro di lei.
«Sei solamente mio...» ripeto e lo sento entrare dentro di me mente mi stringe i fianchi. Gemo e provo dolore ad ogni spinta decisa. Mi tengo alla scrivania e in poco tempo lo sento venire dentro di me. Si ferma per qualche secondo e riprende di nuovo sempre di più. Passano altri minuti e veniamo insieme. Dopo si leva e comincia a pulire quello che ha sporcato. Mi scosto e mi rivesto mettendo i vestiti, dopodichè, esco dalla stanza dopo avergli dato un bacio. Non ritorno in ufficio e me ne vado direttamente a casa.
Sono troppo stanca....

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