Baciami di più

43

●Christian●
Che ansia.
I suoi genitori sono qui, davanti a me e io sto sorridendo come un idiota! Devo dire qualcosa.
《Benvenuti.》
Magari questo no.
Apro la porta per farli accomodare
《Prego, entrate.》
Silvia lo saluta con sorriso «Oh, grazie giovanotto.» entra.
Filippo gli stringe la mano in segno di saluto e poi entra seguendo la moglie.
Sorrido ad entrambi e li lascio entrare.
Poi finalmente vedo Valentina.
Sono felice e incazzato allo stesso tempo.
Le porgo la mano e la avvicino a me《Ciao piccola.》
Valentina «Ehy amore...» avvicina il viso al suo e gli dà un bacio.
《Mi sei mancata.》le poggio una mano sul viso, le sposto i capelli dietro l'orecchio e le do un bacio mozzafiato.
Valentina riprende fiato e sussurra «Anche tu.» sorride e intreccia la mano con la sua.
《Forza, entriamo. Fuori fa freddo.》
Entriamo in casa e raggiungiamo gli altri in salotto.
Mia madre sta parlando a vanvera, probabilmente della sua dote culinaria.
Alzo gli occhi al cielo e mi avvicino.
《Scusate, non mi sono ancora presentato. Io sono Christian, il fidanzato di vostra figlia. È un piacere fare la vostra conoscenza.》Filippo lo guarda da cima a fondo «È un piacere anche per noi.»
Silvia «Esatto.» sorride «Vogliamo sapere come vi siete conosciuti e tanto altro. Abbiamo molto di cui parlare.» dice in modo cordiale.
《Oh, be' direi di si.》guardo Valentina con la coda dell'occhio. Mi sembra preoccupata.
Rosalia《Possiamo accomodarci in cucina. È tutto pronto.》
La seguiamo in cucina e prendiamo posto.
Mia madre deve aver tirato fuori tutta l'argenteria e la porcellana di marca per apparecchiare la tavola. Mamma mia...
Faccio accomodare Valentina accompagnandola con la sedia e lo stesso faccio con mia madre, poi mi siedo io.
Rosalia《Allora, come antipasti ho preparato le girelle con prosciutto e formaggio, i tramezzini con patè di tonno, salmone e olive nere e infine dei cornetti di patate. Spero che vi siano graditi.》
《Sono perfetti, grazie mamma.》
I genitori di Valentina le fanno i complimenti dopo aver assaggiato e in poco tempo finiscono.
Cavolo, Valentina mangia come una furia.
Guardo l'orologio che segna le 13:45 e osservo mia madre portare a tavola i primi: farfalle al salmone e tortelli con gamberi e agrumi.
Una delizia.
Anche questi, come i precedenti finiscono quasi subito.
Per il secondo aspettiamo un po' e ne approfittiamo per riposare la pancia e chiacchierare.
Rosalia《Sono molto felice di avervi qui. Non ricevo molte visite. E poi mio figlio non ha mai avuto fidanzate, sapete lui era un Don Giovanni, con la G maiuscola!》
《Mamma! Ma cosa dici!》
Che imbarazzo.
Silvia «Oh, i ragazzi sono tutti così! Pensa che mio figlio cambiava ogni tre secondi una ragazza e ora si è sistemato! Noi donne facciamo miracoli.» sorride.
Valentina si passa una mano sul viso e poi beve un bicchiere d'acqua.《Tuo fratello?》chiedo a Vale.
Valentina «Si, non ho mai avuto modo di parlartene...»
Filippo «Verrà dopodomani a quanto ci ha detto.»
Silvia «Ah vero! È da molto che non stiamo tutti in famiglia.»
Rosalia《Oh bene, più siamo meglio è!》
Mi avvicino a Valentina e le sussurro《Ci sono altre cose che non mi hai detto?》
Valentina «Non penso ci sia altro...» gli dice a bassa voce.
《Penso di si.》
Silvia domanda a Rosalia «Ma suo marito? Mi sono accorta che non è qui. Per caso è a lavoro?»
Sento un botto e mi volto verso mia madre che ha fatto cadere un piatto.
Mi alzo e la aiuto.
Rosalia《Oh, ehm. Mio marito non c'è più...》
《Incidente.》
Rosalia《D'auto.》
《In autostrada.》
Rosalia《Esatto.》
Silvia «Oh, mi dispiace tanto...» dice mortificata.
《Non fa niente.》
Rosalia《Tranquilli cari. Chi vuole il secondo?》
Faccio un sospiro e butto i cocci del piatto, poi mi siedo.
Filippo «Per me va bene.»
Mia madre ci serve i secondi: filetto di Wellington e spiedini di gamberi.
Io e Valentina restiamo in silenzio scambiandoci qualche sguardo mentre i nostri genitori parlano.
Finiti i secondi mi alzo e dico《Scusatemi.》porgo la mano a Vale e la incito a venire con me.
Rosalia《Ragazzi non fate tardi! Tra poco ci sono i dolci. I tuoi preferiti Chris.》
《Si, mamma...》sospiro e vado in bagno portandomi Valentina.
Appena entriamo chiudo la porta a chiave.
《Mi spieghi perché non gli hai detto che stai con Davide?》
Valentina «Davide ha voluto fare il matrimonio al municipio e quindi eravamo solo noi due. Da quel momento non ho avuto modo di parlare con i miei di questa relazione...»
《Perché?》stringo le mani a pugno.
Valentina «Chris, possiamo parlarne dopo? Non mi sembra il momento adatto. »
《È questo il momento. Non posso fare finta di niente. Voglio sapere che succede.》
Valentina «Ci stanno aspettando e noi non possiamo stare rinchiusi in un bagno.»
《Valentina》dico a denti stretti《La mia pazienza si sta esaurendo.》
Valentina «La mia pure.» va verso la porta.
Rimango spiazzato dalla sua risposta e la afferro per il polso.
《Dove credi di andare?!》
Valentina «Vorrei passare la serata tranquillamente non a litigare!»
《Allora dimmi la verità! Perché?!》la spingo verso la porta finchè il mio petto non tocca il suo.
Valentina «Non ci parlo quasi mai con loro e quindi non ho avuto il tempo di dirglielo. Tutto qui.» lo sposta dal petto.
《È la verità?》dico con il respiro affannato.
Valentina «Si, è la verità.»
《Ok va bene. Scusami.》le alzo la gamba per avvicinarla alla mia erezione.
Ho bisogno di averla dentro di me.
Valentina «Chris, lo sai che non possiamo...adesso.» lo guarda.
《Lo so perfettamente piccola. Ma ti voglio troppo.》le sbottono i jeans con una mano e con due dita scosto le mutandine per entrare dentro di lei. Quando la tocco mi accorgo che è già bagnata.
Dio mi fa impazzire.
La stimolo con le dita e la guardo mentre viene.
Valentina respira velocemente e mi stringe il maglione.
《Mio dio...》ritiro la mano.
Valentina poi sussura «Mio Dio...e se mi sentiva qualcuno?» dice leggermente preoccupata.
《È il suono più bello che abbia mai sentito, piccola.》
Valentina«Per te, ma per i miei non credo proprio.»
Rido e la bacio con foga《Vuoi restare qui stasera? Con me.》
Valentina «Purtroppo non posso ma possiamo fare un altro giorno, ti va bene?» gli da' un  bacio.
《Oh.》
Pensavo che avrebbe detto si. 《Capodanno lo festeggi con me?》dico prima di sentire bussare qualcuno: mia madre.
Rosalia《Ragazzi! Ci state mettendo parecchio!》
Valentina «Meglio parlarne dopo...»
《Si...》lascio la sua gamba.
《Si mamma, arriviamo.》
La sento andare via e sbuffo. Mi pulisco le mani ed usciamo.
Poi ci sediamo a tavola.
《Scusateci.》
Filippo «Eccovi. » guarda sua figlia e poi Christian.
Silvia «Vi aspettavamo per mangiare.»
Rosalia《Ragazzi ci avete messo troppo!》
《Lo ripeto: Scusateci. Abbiamo parlato di una questione importante.》
Rosalia《Caro, pensi sempre a discutere?》serve i dolci: Tiramisù e biscotti alla cannella.
Valentina mangia il dolce e fa i complimenti a Rosalia, dopodichè, Silvia si rivolge a Chris e a Vale «Ragazzi, approposito non ci avete raccontato come vi siete conosciuti!» mangia il dolce.
《Oh, ehm, ci siamo conosciuti a lavoro.》dico dopo aver ingoiato un biscotto.
Valentina «Già...»
Silvia «Oh, tipo un amore a prima vista.»
《Si, esattamente. Non è stato difficile entrare nel cuore di sua figlia e non solo...》sorrido malizioso.
Rosalia ridacchia《Oh, caro!》
Valentina beve un po' d'acqua.
Filippo «Ah. Bene.» guarda Christian.
Silvia «Oh, ehm, veramente diretti.»
Filippo «Fin troppo.»
Silvia si rivolge a Filippo «Sono ragazzi...e poi sono attenti, vero tesoruccio?» dice a Vale.
Valentina «Attentissimi...»
《Signora, le posso assicurare che sono molto attento. Porto sempre i preservati nel portafoglio.》
Ehm...forse sto esagerando.
Valentina «Beh ecco, meglio prevenire, no?»
Filippo «Direi un po' troppo.»
Silvia rimane senza parole.
《Scusatemi...》faccio un colpo di tosse.
L'aria sta diventando rarefatta.
Silvia «Ehm...tranquillo.»
Filippo fa' un sospiro.
Rosalia《Caffè?!》cambia discorso.
Silvia «Okay, si.»
Vedo Valentina avvicinarsi con la sedia e darmi la mano, le sorrido.
Rosalia《Ragazzi, per voi caffè?》
Valentina «Non mi va molto.»
《No, grazie mamma.》
Rosalia《Tenga il caffè cara.》porge la tazzina alla madre di Valentina.
Silvia «Grazie Rosalia.»
Rosalia《Prego cara! Suo marito non gradisce nulla?》
Filippo «No, va bene così.»
Rosalia《Ci spostiamo in salone? Ho delle foto di Chris quand'era piccolino. È un amore.》
《Mamma!》intervengo《Non mi sembra il caso...》
Silvia «A me sembra un ottima idea.» si alza poco dopo con suo marito.
Rosalia《Oh che bello! Venite, venite!》va in salone seguita dai due.
Mi volto verso Valentina《Cosa vuoi fare?》
Valentina «Potremmo andare a vedere le fotografie. Sei così adorabile da piccolo.» sorride. «Ha perfettamente ragione tua madre. »
《Non ti ci mettere anche tu. Ti basta averle vista una volta》sorrido.
《Invece...possiamo salire in cameretta e beh ti lascio immaginare.》
Valentina «Non le ho potute vedere tutte e poi non possiamo salire in camera proprio ora....già ci è bastato quello che è successo in bagno.»
Mi alzo e mi avvicino《Preferisci vedere me da piccolo che vedermi ora, nudo, tutto per te? Sono pure ben dotato, piccola.》
Valentina «Mi piacerebbe ma, insomma, ci sono i miei...»
《Adoro quando perdi la ragione per il mio uccello.》rido e la faccio alzare.
Valentina «Sei un idiota...» comincia a diventare rossa in volto «Ci sono i miei e noi non possiamo andare in camera...»
Rido di gusto《Va bene, piccola.》la prendo per mano e raggiungiamo i nostri in salone.
Ci sediamo nella poltrona l'uno accanto all'altra mentre mia madre fa vedere delle foto, le mie...
Silvia «Oh, ma che dolce in questa foto! È così adorabile!»
Rosalia《È stato il suo primo bagnetto!》
Silvia sorride e vede le altre foto «Sono due goccie d'acqua.» indica due bambini che sorridono.
Rosalia《Oh, quello è suo fratello.》
Silvia «Non sapevo avesse un altro figlio.»
Rosalia《È morto molto tempo fa...》
《Mamma, credo possa bastare.》mi alzo innervosito.
Non sopporto questo argomento.
Rosalia《Caro, stava solo chiedendo.》
《È passato.》
Rosalia《Caro, stai tranquillo.》
《Sono più che tranquillo.》
Valentina «Chris, avanti siediti.»
Silvia «Credo sia meglio parlare di un'altro discorso...»
Rosalia《Mi dispiace tanto cari...lui non voleva, vero Christian?》
Non rispondo e mi siedo.
Rosalia《Vero, Christian? 》ripete.
《Vero...》rispondo seccato.
Rosalia《Vi prego di scusarlo. È un argomento molto delicato. Teneva molto al fratello.》
Filippo «Capisco...»
Silvia «Infatti. Sarà stato veramente doloroso...ma meglio parlare di altro.» Sfoglia il libro delle fotografie «Sono tutte belle.» dice guardandole tutte.
Rosalia《Grazie.》
Guardo Valentina e le do un bacio per calmarmi.
Valentina sorride dolcemente e gli fà una carezza sulla guancia.
《Spero di non sembrare un perfetto idiota ai tuoi...》
Valentina sussurra «Sei perfetto.» gli lascia un bacio sulle labbra.
《Grazie piccola.》le sorrido e le poggio un braccio dietro la schiena attirandola a me.
Valentina «Non c'è di che.» resta vicino a lui.
《Ti amo.》la bacio e le mordo il labbro inferiore ma veniamo interrotti dai nostri genitori che ci guardano. E mia madre scatta una fotografia...diamine.
Rosalia《Che siete carini! Questa va nell'album!》
《Perfetto...》dico sarcastico.
Valentina ride «Un momento in più da ricordare.»
Rosalia《Si, cara!》
《Vale...》sospiro《Non intimarla.》
Valentina sorride.
Silvia «E poi ci saranno anche molti altri ricordi. Il matrimonio! I nipotini! Quante cose!»
Valentina «Un po' presto...»
Silvia «Avete l'età giusta! Almeno vivete insieme, no?»
Valentina «Ehm, ci stiamo pensando.»
《Si, Valentina si trasferirà da me la prossima settimana.》dico entusiasta.
Valentina «Già... »
Silvia «Ma è fantastico!»
Rosalia《Oh, caro! Perché non me l'hai detto!?》
«Volevo farti una sorpresa.»
Rosalia《Che bello! È una notizia meravigliosa! 》
《Lo so. Sarà perfetto.》sorrido.
Valentina «Esatto.»
Silvia «Vogliamo essere informati su tutto.»
《Certo. Non sarete tralasciati su niente, vero piccola?》
Valentina «Infatti.»
Silvia «E i piccoli? Non volete dei bambini?»
Filippo «Silvia...»
Silvia «All'età sua aspettavo già Daniele.»
Filippo «Erano tempi diversi.»
Silvia «Hanno un lavoro tutti e due, vero? Possono già pensarci. »
Valentina «Mamma, meglio fare le cose con calma.»
《Certo che vogliamo dei bambini. Due al massimo.》sorrido.
Rosalia《Due piccoli marmocchi! Che bello!》
《Magari più avanti.》
Rosalia《Certo!》
Silvia «Aspetteremo.»
Filippo «Menomale...»