"Ho detto che non voglio! Lasciami andare!" resistette Taehyung, cercando di spingere via Jungkook.

"Entra e basta." mormorò Jungkook, guardando intensamente Taehyung. "Oppure..."

"Oppure cosa? Mi colpirai? Mi farai male nuovamente?" lo derise Taehyung.

La mascella di Jungkook si strinse. "Kim Taehyung." lo avvertì.

Prima di reclamare il suo braccio, sorse un ghigno sulle labbra di Taehyung. "Mi dispiace entrare nella tua bolla, ma non ho paura dite." disse prima di andarsene.

Main quel momento, prima che potesse tornare all'interno del bar, Jungkook lo prese e se lo mise sulle spalle come un sacco di patate. Taehyung sussultò sorpreso, ottenendo alcuni sguardi da altre persone.

"Stronzo! Mettimi giù!! Ahhh!!! Aiutatemi! Mi stanno rapendo! Mi stanno rapendo!" urlò Taehyung, ma nessuno si permise di aiutarlo.Vedendo Jungkook, pensarono tutti che era fin troppo bello per essere un rapitore.

Jungkook aprì lo sportello del passeggero ancora una volta e tirò (non letteralmente, okay) Taehyung all'interno, facendogli sbattere la testa, cosa per cui Taehyung si lamentò.

"Figlio di puttana! Vaffanculo! Vaffanculo!" pianse Taehyung dal dolore. Jungkook non disse nulla, cercò di allacciare la cintura. Taehyung lo colpì sulla testa.

Jungkook si fermò e lo guardò senza espressione. Taehyung sentì come se la sua coda da diavolo si fosse ritirata. Si fissarono per alcuni secondi, prima che Taehyung sentì un leggero 'click' dal sedile.

Taehyung rilasciò un lungo sospirò quando Jungkook si tolse, chiudendo la portiera. "Oh mio Dio.." mormorò. Poteva sentire il suo cuore battere in modo frenetico.

Qualunque cosa gli stesse accadendo, sembrava così familiare. I battiti del cuore accelerati, scariche elettriche e anche la sensazione di avere miliardi di farfalle nel suo stomaco.

Era spaventato..così spaventato che potesse succedere ancora.

Jungkook entrò nel sedile del guidatore e senza dire una parola, accese il motore ed iniziò a guidare. Taehyung non sapeva perché fosse rimasto muto durante tutto il viaggio. Cercò solo di distrarsi e guardare la macchina di Jungkook. Era la prima volta che ci saliva e profumava proprio come Jungkook. Si ricordò la macchina come primo trofeo per il suo duro lavoro.

Suo padre aveva dato a Jungkook un posto nella loro compagnia quando siera laureato al college. Era sempre così occupato, per questo sivedevano raramente in casa.

Nel bel mezzo della corsa, il cellulare di Jungkook squillò, indicando una chiamata in arrivo. Taehyung vide che era Irene che stava chiamando. Inconsciamente, strinse i pugni e i denti.

Jungkook rispose alla chiamata. Taehyung voltò lo sguardo e guardò fuori dal finestrino.

"Ciao," salutò Jungkook. "Sì..sto tornando a casa..hmm..okay..ci vediamo dopo..ti amo anche io."

Ti amo anche io, pensò Taehyung e alzò gli occhi al cielo. Disgustoso,davvero vomitevole.

"Stavi dicendo qualcosa?" chiese improvvisamente Jungkook, sorprendendo Taehyung.

L'ho detto ad alta voce? Che cretino! Gli occhi si spalancarono e andò nel panico.

"Uh-nulla." sviò il discorso.

Taehyung si diede un pizzico, riprendendosi tra sé e sé. Era troppo imbarazzato (come al solito) che corse subito in camera sua, non appena Jungkook parcheggiò nel garage.


+++


Era sabato mattina quando Taehyung sentì delle voci al piano inferiore. Stava sbadigliando e indossava ancora il suo pigiama quando scese le scale.

Quando arrivò alla fine, vide sua madre e suo padre seduti uno accanto all'altro sul divano. Poi vide un'altra coppia seduta sul lato opposto. Non erano altri che Jungkook ed Irene.

Veramente?A quest'ora del mattino? Si lamentò, non era più tranquillo. La sua mattinata era già rovinata solo dalla vista della più schifosa coppia che avesse mai conosciuto.

"Taehyung! Finalmente sei sveglio!" esclamò sua madre vedendolo, alzandosi poi per dargli un bacio sulla guancia.

Lui sorrise sarcasticamente. "Ovviamente, mamma." incrociò le braccia non appena guardò il padre, annuendo. Evitò poi lo sguardo sulla disgustosa coppia, roteando gli occhi nuovamente.

"Buongiorno, Taehyung" lo salutò dolcemente Irene.

Taehyung ridacchiò. "Taehyung? Solo Taehyung? Non signor Taehyung?" la prese in giro.

"Taehyung" lo ammonì il padre. Sentì la madre afferrare il suo braccio. Jungkook lo guardò.

"Bene." mormorò. "Ritorno in camera mia."

"Cosa? Ma stiamo per fare colazione!" protestò sua madre.

"Ho perso l'appetito, mamma. E sicuramente non voglio mangiare con una ladra."

"Kim Taehyung!" Stavolta il padre si alzò. "Perchè fai così?"

"Così come, papà? Sono sempre così." disse Taehyung, ridacchiando.

"Sappiamo tutti la verità ora! L'hai incastrata tu!" disse suo padre. "Ed è una vergogna per noi averti creduto!"

"Non è ciò che i genitori dovrebbero fare? Credere nei propri figli?" lo sbeffeggiò Taehyung.

"Tesoro!" questa volta, ad ammonirlo fu sua madre.

"Argh!Fate come vi pare!" sbuffò, girandosi e tornando in camera sua, ma non prima di aver guardato male Irene.

"Puttana" mormorò.

Spoiled Brat | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]Where stories live. Discover now