Scuola dell'amore Capitolo 6

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                                                                   Capitolo 6

                                                                     La nostra vita insieme...  

Justin e Giuly con le indicazioni dell'indirizzo e con un progetto della facciata della casa si guardano intorno spaesati e non riescono a trovarla, poi Justin vede una casa con le luci spente e dice: amore forse l'ho trovata, mi sembra quella. Justin prende le valige e si dirigono verso casa, salgono i quattro gradini Justin poggia le valige e prende le chiavi per aprire, ed emozionato prima di aprire la porta dice a Giuly: amore sei pronta? Giuly sospira e risponde sorridendo: si amore ok! Apri pure. Entrano e iniziano a visitare la casa, più si guardano intorno e più fanno gridolini di felicità è grandissima con tutte le comodità, sul retro c'è il giardino escono e li trovano la sorpresa più entusiasmante. Justin urla a Giuly: no amore guarda! Non è possibile c'è anche la piscina. Euforici per tutte le belle sorprese ma anche stanchi decidono di andare a dormire, salgono le scale poi Justin si ricorda che preso dalla curiosità di vedere la loro nuova casa ha dimenticato le valige fuori dalla porta, e mentre Giuly va in bagno a lavarsi i denti lui va giù a prendere le valige, Giuly arriva in camera si butta sul letto esausta e chiede a Justin se le può portare un bicchier d'acqua Justin: certo amore mio vado subito a prenderlo. Ma arrivato in cucina apre il frigo ed è vuoto, la dispensa è vuota, e tutti i mobili vuoti, quindi avverte Giuly che non c'è acqua in cucina e che andrà al bar più vicino a comprarne una bottiglia. Giuly: ok amore ti aspetto. Appena Justin esce l'attenzione di Giuly viene attirata da delle urla di una bambina e di un adulto che provengono dalla casa dei vicini, Giuly si affaccia alla finestra e vede che l'adulto da uno schiaffo alla bimba che scoppia a piangere, Giuly sussulta: oh mio dio. Si porta le mani al viso istintivamente come se stesse per ricevere uno schiaffo, come se quello schiaffo fosse arrivato a lei, e si dispera, poi inizia a camminare nervosamente avanti e indietro per la stanza promettendosi che l'indomani andrà a parlare con quel losco figuro di ciò che ha fatto e per dirgli che andrà a denunciarlo se non le prometterà di non rifarlo più. Poi si spoglia e si stende sul letto cercando di rilassarsi e sperando che Justin torni presto. Quando Justin arriva con l'acqua la avverte urlando: amore sono tornato, dove sei? Giuly gli risponde: sono su amore, prendi due bicchieri e raggiungimi in camera. Justin arriva poggia l'acqua e i bicchieri, chiude la porta e appena si volta vede Giuly sul letto oh amore come sei sexy con questo completino. Mentre la guarda verso l'acqua nei bicchieri e ne porge uno Giuly. Bevono e chiacchierano, poi Justin poggia i bicchieri sul comodino e poi si siede sul letto e prende le mani di Giuly e le sussurra all'orecchio: sei meravigliosa. Si butta sul letto e si stende su Giuly fissa intensamente i suoi occhi e poi la bacia sulle labbra e la abbraccia. Poi si addormentano abbracciati. Justin si sveglia alle 8,10, sposta lentamente il braccio di Giuly dal suo petto cercando di non svegliarla, si alza, si veste rimbocca le coperte a Giuly perché non prenda freddo, poi scende le scale per andare in cucina a preparare la colazione, ma arrivato a metà scala si ricorda che la dispensa è vuota, allora decide di andare fare la spesa. Risale le scale scrive un biglietto da lasciare in vista per Giuly se nel frattempo si dovesse svegliare: "buongiorno amore, torno subito, devo andare a fare la spesa", Justin. Dopodichè esce e va al supermarket. Giuly si sveglia alle 9,50 e vede il biglietto che le ha lasciato Justin,  e pensa: quanto ho dormito, ho fatto tardi. Allora scende in soggiorno e mentre aspetta che Justin faccia rientro si siede sul divano e accende la tv. Poi si alza e va alla finestra e vede di nuovo che il suo vicino sta picchiando la nipotina: ma che cavolo sta facendo questo quà? Corre subito fuori e va a parlagli: ehi ehi!! Non si picchiano i bambini! C'è qualcosa che non va? Il brutto ceffo: perché lei non ha studiato! E passa tutto il giorno a giocare e chiacchierare con i suoi amici! La bambina: non è vero zio! Si che ho studiato. Giuly rivolta alla bimba: come ti chiami? Bambina: mi chiamo Alice. Poi Giuly va dallo zio e gli dice: non lo faccia mai più! In ogni caso picchiare un bambino non è un buon metodo, anzi se proprio devo dirglielo è un reato. 

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